Recensione

Mario e Sonic ai Giochi Olimpici Invernali

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a cura di AP

Dopo anni di scontri a base di platform esaltanti e capaci di decidere le sorti di una console, in occasione dei Giochi Olimpici 2008 tenutisi a Pechino, le due mascotte di Nintendo e SEGA hanno stipulato un accordo che ha li ha visti partecipi di un unico titolo sportivo che, simulando le discipline olimpiche più conosciute e famose, ha dato il via a quella che si prospetta una serie vera e propria. In attesa di scoprire se nel 2012 questa affermazione sarà confermata dai fatti, SEGA ha deciso di offrire agli appassionati di party games a base di Wii Remote, la versione invernale delle Olimpiadi che nel 2010 si terranno a Vancouver, Canada.Sarà riuscita a superare il prodotto precedente? Assolutamente sì e per sapere come non dovrete far altro che continuare la lettura.

Dalle piste d’atletica a quelle da sciChiunque abbia giocato le precedenti Olimpiadi di Mario e Sonic, avrà probabilmente nella mente alcuni preconcetti piuttosto facili da immaginare. Il precedente lavoro di SEGA portava i giocatori negli stadi, compiendo discipline più o meno complesse, dalla durata spesso molto contenuta. La corsa si eseguiva in una decina di secondi, il lancio del martello o dell’asta richiedeva tre lanci effettuabili piuttosto rapidamente e così i vari salti in lungo, salto in alto, con l’asta o triplo. Erano comunque presenti discipline più lunghe, ma per via di queste brevità piuttosto generalizzata il gioco poteva essere visto dal pubblico come una semplice raccolta di minigiochi sportivi. Per questo motivo Mario e Sonic ai Giochi Olimpici Invernali probabilmente sorprenderà tutti quelli che pensano di trovarsi di fronte ad una versione con la neve di quelle modalità e, complici le discipline che si andranno ad affrontare, il tutto risulta molto più fruibile, godibile e assolutamente divertente.Al menu d’avvio si potrà scegliere se cimentarsi in semplici gare veloci e se si vorrà partecipare alla modalità Festival. Quest’ultima risulta un’ottima scelta per chiunque voglia iniziare a giocare poiché attraverso sessioni di allenamento prima e di gare dopo, il giocatore verrà introdotto gradatamente nelle meccaniche di gioco, vivendo in prima persona le sedici giornate nelle quali si svolgeranno i Giochi Olimpici in quel di Vancouver.Dopo un primo giorno in cui verrà visualizzata unicamente la cerimonia d’apertura, durante il secondo dovrete scegliere il vostro personaggio preferito tra dieci icone Nintendo (Mario, Luigi, Donkey Kong, Bowser, Wario e tanti altri) e dieci di SEGA (quali ad esempio Sonic, Tails, Knuckles, Dr. Eggman, Shadow) oppure selezionando il vostro Mii. Ogni personaggio avrà caratteristiche uniche e i più simili saranno raggruppati attraverso quattro grandi categorie, Potenza, Velocità, Bilanciati e Tecnici.Fatta la vostra scelta potrete decidere l’ordine con cui affrontare i due eventi d’allenamento della giornata. Gli allenamenti si distinguono dalle gare vere e proprie perché non richiedono un piazzamento sul podio, ma l’esecuzione di una particolare azione, dopo aver insegnato sul campo il metodo di controllo con cui affrontare l’evento. Attraverso questo sistema il giocatore viene educato all’uso di Wii Remote e Nunchuk in una specifica specialità e subito dopo gli viene chiesto di mettere in pratica quanto appreso attraverso compiti più o meno semplici. Le gare invece si dividono in due categorie, quelle standard e quelle “Sogno” in cui elementi tipici dei giochi di Mario e soci faranno la loro comparsa rendendo le discipline parecchio movimentate e capaci di capovolgersi durante il proprio svolgimento. Gli acceleratori di Sonic vi lanceranno a velocità folli, mentre i classici cubi colorati già visti in Mario Kart faranno la loro comparsa, celando strumenti utili da utilizzare a piacimento. Se la varietà di situazioni non fosse ancora sufficiente, saltuariamente verrete sfidati da un personaggio nascosto in una disciplina, permettendovi di guadagnare punti ed emblemi. I primi potranno essere spesi nei negozi del villaggio olimpico, mentre i secondi verranno assegnati nel caso si soddisfino particolari criteri (un po’ come succede con gli Obiettivi su Xbox 360 e i Trofei su PS3).

Discipline per tutti!Al di là dell’avere discipline che richiedono un numero maggiore di tempo per essere affrontate rispetto a quelle di atletica leggera presenti nel precedenti titolo, la precisione e la tecnica in questa nuova incarnazione invernale la fanno da padrone, spodestando la frenesia che invece era prerogativa delle gare di velocità del passato. Scuotere come ossessi il controller per cercare di arrivare primi non è più necessario con buona pace delle nostre braccia spesso doloranti dopo una qualunque sessione di gioco. Magari dovrete eseguire il movimento per partire, ma non sarà mai parte integrante di una disciplina. Piuttosto vi troverete ad inclinare il controller più o meno delicatamente per pennellare le curve durante una discesa libera o uno slalom gigante, o per guadagnare aerodinamicità durante un salto dal trampolino, ma le partite in cui un giocatore crollava a metà percorso con crampi e dolori sono ormai un lontano ricordo, permettendo a chiunque di prendere parte a questa edizione. La mancanza di competitività tutta fisica permette uno stile di gioco decisamente più ragionato e tecnico, ma non abbassa il livello di sfida anche se questo potrebbe rivelarsi poco competitivo per i giocatori più navigati.Parlando di Discipline Olimpiche vi proponiamo una veloce carrellata delle sedici prove che vi vedranno impegnati sulla neve.Sotto la voce Sci Alpino si possono trovare la Discesa libera e lo Slalom Gigante. Entrambe saranno giocabili tramite Wii Remote e Nunchuk o semplicemente con il solo telecomando. Lo scatto alla partenza sarà l’unico movimento brusco da effettuare per poi cullarsi lungo la discesa ruotando il controller a simulare la piega da dare agli sci. In entrambe le discipline si dovrà passare attraverso le porte ma nello Slalom si può notare una maggiore difficoltà a causa di porte più strette.Abbiamo poi il trampolino suddiviso tra individuale e a squadre. Ci si lancia giù da una ripidissima discesa mantenendo il più possibile la posizione ad uovo intervenendo sui controller come per lo Sci Alpino. Una volta raggiunta la fase di salto con un deciso colpo verso l’alto si farà saltare il personaggio e si dovrà combattere la forza del vento inclinando i controller in modo da non far perdere l’equilibrio all’atleta.Nelle competizioni Freestyle abbiamo il Moguls e lo Ski Cross. Il primo ci vede impegnati in una discesa ricca di dossi e sui quali bisogna alternare veloci e precise curve per evitare ruzzoloni, mentre il secondo ci vede impegnati in una gara contro altri tre avversari presenti fisicamente durante la discesa.Per quanto riguarda lo Snowboard è presente l’Half Pipe dove esibirsi in evoluzioni e trick da eseguire tramite rotazioni del controller e lo Snow Cross, simile allo Ski Cross ma eseguito sulla tavola.Il Pattinaggio è rappresentato da ben quattro varianti: Pattinaggio di Velocità 500 metri, Short Track 1000 metri, Short Track Staffetta e pattinaggio di figura. I primi tre sono molto simili nelle meccaniche nonostante alcuni richiedano di spostare il Wii Remote da destra a sinistra seguendo il ritmo della pattinata (originale e divertente senza essere spossante), mentre gli altri richiedano di tenere una traiettoria ideale durante le curve. Il pattinaggio di figura invece vi vedrà danzare su brani di musica classica eseguendo i movimenti dagli indicatori su schermo. Simile ad un rhythm game e piuttosto divertente.Il Bob e lo Skeleton invece vi vedranno scendere lunga la pista proposta cercando di mantenere il più possibile la traiettoria ideale facendovi evitare i bordi e regalandovi alcune accelerazioni preziose.Il Curling si rivela forse lo sport più tecnico visto che richiedo il calcolo della distanza della stone dalla home unita alla forza della spazzolata dei propri atleti.Si termina infine con l’Hockey su ghiaccio, molto simile per certi versi a Mario Strikers, grazie alla sua meccanica di caricare il dischetto tramite i passaggi tra i propri compagni e alla possibilità di ostruire i nemici con gli scossoni del controller.Dopo aver letto questa lista non si può non notare la presenza di diverse discipline simili tra di loro, ma nel complesso, grazie alle varie sfide proposte, non si sente uno sbilanciamento tale da inficiare l’esperienza di gioco che si rivela sempre piacevole ed appagante.

Party Game d’eccezioneGiocare a Mario e Sonic ai Giochi Olimpici Invernali da soli è un bel modo di spendere il proprio tempo libero poiché regala soddisfazioni senza per questo rendere semplici i risultati delle gare. Se questo fattore in un party game non è certo da sottovalutare, se si è in tanti davanti allo schermo diventa veramente difficile annoiarsi. Le gare singole possono essere affrontate nel classico tutti contro tutti, oppure alleandosi con un altro giocatore per sfidare il team avversario in un 2 Vs 2, oppure si può cooperare fino ad un massimo di quattro giocatori contro la cpu. Questa cooperazione è disponibile anche nella modalità Festival permettendo a fino a quattro giocatori di partecipare al viaggio Olimpico che vi porterà dalla cerimonia di apertura a quella di chiusura dei Giochi. Se questa può sembrare una bella notizia, farà ancora più piacere sapere che in tutti gli sport che non richiedono turni come per esempio il salto dal trampolino, i partecipanti giocheranno contemporaneamente senza andare a creare i noiosi tempi morti in cui tre giocatori aspettano il loro turno mentre solo uno è impegnato nella prova proposta. In discesa libera per esempio tutti e quattro affronteranno il pendio contemporaneamente e nessuno ostacolerà l’altro poiché nel proprio riquadro gli altri atleti appariranno come fantasmi intangibili. Se invece siete in vena di competizione potrete affrontare tre diversi minigiochi che andranno a creare sfide decisamente interessanti. In Attacco al palloncino i partecipanti alle prove che verranno affrontate riceveranno un numero di colpi proporzionale al risultato ottenuto. Alla fine dei turni vincerà chi avrà scoppiato più palloncini. In Ruota del Destino ogni giocatore girerà una ruota che potrà assegnare bonus e malus ai punteggi modificando a volte in breve tempo le situazioni gara. Gira il pannello invece vi proporrà una variante del gioco da tavolo Othello in cui in base al piazzamento vostro e del vostro compagno di squadra durante un evento, potrete far vostre più o meno caselle del tabellone.Se i minigiochi saranno affrontabili sia in singolo che con più giocatori, la Wii Balance Board potrà essere utilizzata solo da un giocatore per volta. Purtroppo il suo utilizzo non può essere implementato nel Festival a singolo giocatore, ma solo tramite l’utilizzo di un opzione speciale che permetterà di selezionare soltanto le discipline in cui il suo uso è contemplato. Tra queste spiccano le varie discese sugli sci, sullo snowboard (posizionandola perpendicolarmente alla tv) e quelle sul Bob in cui dovrete sedervi su di essa e guidare spostandovi ora a destra, ora a sinistra. Una modalità sicuramente divertente, ma purtroppo un po’ fine a se stessa.

Che tempo farà a Vancouver?Purtroppo anche questa volta il logo azzurrino che sta ad indicare la compatibilità con la Wi-Fi Connection è inerente solo ad uno upload dei propri tempi nelle varie discipline escludendo una qualsiasi modalità multigiocatore online. L’uso della connessione alla grande rete però viene utilizzata anche in un modo piuttosto originale seppur già visto in altre produzioni: potrete infatti decidere di coordinare il canale meteo del vostro Wii con le condizioni atmosferiche di Vancouver, della vostra città, scegliendole casualmente o decidendo di far sempre splendere il sole sulle vostre piste virtuali.Infine dedichiamo una piccola descrizione alla sezione Shopping che campeggia sul menu principale.Essa si divide in quattro negozi che vendono rispettivamente musica, accessori sportivi, vestiti e dettagli e curiosità sulle Olimpiadi. I crediti necessari per effettuare i propri acquisti vengono guadagnati partecipando agli eventi e possibilmente vincendoli. Potrete ascoltare le musiche In Game, personalizzare l’attrezzatura del vostro personaggio, vestire a piacimento i propri Mii anche attraverso bizzarri costumi che si renderanno disponibili giocando e leggere curiosità assortite proprie delle Olimpiadi.Tutti questi accorgimenti vengono trasposti sulle piste tramite una grafica buona in parte riciclata dalla produzione precedente. I modelli dei personaggi sono rimasti pressoché identici, ma ovviamente sono state elaborate animazioni completamente nuove che permettono le evoluzioni dei vari protagonisti. Esse sono piuttosto curate e riescono nel difficile compito di far incontrare le buffe movenze dei personaggi con i movimenti tipici di queste discipline. La suddivisione dello schermo tramite split screen non compromette mai la giocabilità nonostante sia necessario un televisore di una certa dimensione vista la divisione in due o quattro sezioni che si va ad operare. Notevoli le piste che si giocano durante gli eventi sogno, grazie alla loro farcitura di elementi tipici delle due saghe a cui il titolo è ispirato. Inoltre la fluidità di gioco riesce a mantenersi sempre sopra ai livelli di guardia, non andando mai ad inficiare su un frame rate piuttosto stabile.Le musiche che accompagnano le nostre scorribande sulla neve sono d’atmosfera e sanno mixare temi classici della serie ad altri originali e ad altri ancora di musica classica “pattinabili” tramite l’evento specifico di pattinaggio di figura. I suoni che caratterizzano gli atleti sono i soliti di sempre ma riescono a far sentire a casa chiunque sia affezionato a versi e frasi ormai tipiche dell’idraulico, del riccio e della loro strampalata banda.La giocabilità che caratterizza l’ultima fatica SEGA è senz’altro pregevole e riesce a non far sentire la mancanza dell’implementazione del Wii Motion Plus, non richiedendo la precisione che solo il piccolo accessorio Nintendo può fornire, ma risultando capace di lavorare perfettamente con i controlli studiati da SEGA. Inoltre la limitazione dei movimenti frenetici richiesti dal predecessore rendono questo prodotto molto meno sfiancante e permettono di godere al massimo delle novità introdotte tramite sessioni di gioco più prolungate e capaci di far volare via le serate in compagnia.Infine la longevità può godere di una modalità a singolo giocatore piuttosto solida e capace di impegnare ogni tipo di giocatore per parecchio tempo, soprattutto se decide di sbloccare e di effettuare ogni tipo di acquisto nei negozi disponibili. Se si gioca in tanti poi questo fattore riceve un’ulteriore spinta grazie alle tante possibilità offerte, compresa una modalità cooperativa per la modalità Festival che offrirà divertimento a chiunque stia impugnando un Wii Remote.

– Modalità singolo giocatore valida

– Meccaniche da Party game sfruttate a dovere

– Controlli implementati meglio che in passato

– Modalità Festival anche cooperativa

– Alcune discipline simili tra loro

– IA avversaria piuttosto bassa

– Uso della Wii Balance Board limitato

8.0

Le avventure sulle piste da sci di Mario e Sonic convincono maggiormente rispetto a quelle effettuate sulle piste di atletica di Pechino. Il minor sforzo fisico richiesto appare fin da subito una scelta azzeccata e grazie a dei controlli reattivi e ben implementati, le operazioni che vengono richieste al giocatore sono sempre adeguate al tipo di disciplina sulla quale sono applicate. La modalità single player, a differenza di molti altri party games, riesce a mantenere alto l’interesse di chi non ha la possibilità di farsi invadere la casa da una banda di amici, ma allo stesso tempo dona la possibilità a questi ultimi di sfidarsi in tanti modi diversi ma soprattutto di improvvisarsi atleti virtuali appartenenti alla stessa squadra e di collaborare per arricchire il proprio medagliere con il metallo più ambito. E’ presente qualche difetto come una IA avversaria non particolarmente brillante e alcune specialità troppo simili ad altre, ma nel complesso possiamo ritenerci soddisfatti di queste Olimpiadi Invernali, capaci senz’altro di appassionare un’ampia fetta di pubblico, ma incapaci di scaldare i cuori di tutti quelli che non sono mai stati attirati da questo genere di giochi. Resta comunque un titolo consigliato per le fredde serate a cui stiamo andando incontro. Ciao Mario, ciao Sonic… Speriamo di rivederci a Londra!

Voto Recensione di Mario e Sonic ai Giochi Olimpici Invernali - Recensione


8