Anteprima

Mario & Sonic ai Giochi Olimpici di Rio 2016

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a cura di Gianluca Arena

Senior Editor

Nuove Olimpiadi, nuovo gioco ad esse dedicato, e come di consueto, i padroni di casa saranno il baffuto idraulico italiano e il porcospino blu, con tutta la combriccola di alleati e antagonisti decisi a darsela di santa ragione ma solamente in nome dello sport.Nonostante sia prevista anche una versione per Wii U, quest’ultima si farà attendere fino a giugno inoltrato, per cui, se siete amanti delle olimpiadi e delle discipline rappresentate, la versione 3DS di Mario & Sonic ai Giochi Olimpici di Rio 2016 è al momento la vostra unica opzione.Noi siamo già in possesso della versione finale, la stiamo giocando per voi, e di seguito vi raccontiamo le nostre prime ore in compagnia del titolo sviluppato da Sega Sports e prodotto da Nintendo.

 
Minigiochi per tutti i gusti 
A metà tra una raccolta di minigiochi e una versione arcade delle discipline presenti alle prossime Olimpiadi, Mario & Sonic ai Giochi Olimpici di Rio 2016 non si discosta in maniera netta dalle precedenti uscite a tema, puntando sull’ampliamento del roster di personaggi e su una modalità Storia più corposa per attrarre potenziali nuovi acquirenti.Riservandoci di delegare alla recensione finale la disamina della modalità Storia, che rappresenta poi l’offerta più sostanziosa per quanto concerne il single player, ci siamo fiondati sulle singole discipline, per scoprire com’era il feeling di ognuna e saggiare eventuali differenze rispetto al passato.Da buoni italiani, abbiamo iniziato con il calcio, che sulle prime ci è sembrato eccessivamente semplificato e che invece, dopo aver provato anche tutte le altre discipline presenti, risulta uno dei più approfonditi, simulando in maniera discreta (supertiri à la Holly & Benji a parte) un match di calcetto tra amici, con tanto di scivolate spacca-stinchi e goal decisivi nei minuti di recupero.Il nuoto sincronizzato di rifà, evidentemente, alle meccaniche alla base di moltissimi rhythm game, dove la pressione ritmica dei tasti rappresenta la chiave per una riuscita felice, laddove, invece, il tennis tavolo è quasi banale nella sua convenzionalità, fatta di un singolo pulsante da premere al momento giusto (ce ne sarebbe un altro, ma gli effetti sulla pallina sono trascurabili): tra le quattordici discipline riprodotte, insomma, sembra essercene davvero per tutti i gusti.Ovviamente, il lato più succoso e divertente della produzione è rappresentato dagli eventi Plus, ovvero la reinterpretazione in chiave videoludica di ognuno degli sport, con regole di base stravolte, bonus e malus assolutamente fuori di testa e obiettivi finali spesso distantissimi dalle controparti reali.La disponibilità immediata di queste due modalità, già al primo lancio del gioco, consente di farsi subito un’idea dei contenuti ma anche, cosa più importante, di migliorare i propri record sul singolo sport anche quando non si hanno a disposizione che una manciata di minuti. 
 
Tanta carne al fuoco, ma solo offline
Come da titolo, a parte le classifiche mondiali in cui confrontare le proprie prestazioni con quelle degli altri aspiranti alle medaglie, non vi sono modalità in rete, limitando il multiplayer al wireless e alla modalità download play: probabilmente questo supporto non mancherà nella versione casalinga, ma vista anche l’enorme disparità tra basi installate a favore della famiglia di console 3DS, proprio non si comprendono i motivi di questa scelta.La varietà di discipline differenti assicura un ventaglio ampio di scelta ai giocatori, anche se la semplicità nell’ottenere certi risultati lascia intendere che il target in mente fosse molto giovane, quando invece la prospettiva di cimentarsi in un match di pugilato o in un paio di buche a golf (magari in pausa pranzo) potrebbe attirare anche amanti dello sport con qualche primavera in più sulle spalle.La quantità di contenuti, in ogni caso, non sembra un problema per Mario & Sonic ai Giochi Olimpici di Rio 2016, quando semmai potrebbe esserlo la profondità dell’esperienza di gioco e il suo appeal sul lungo termine, una volta spente le luci della ribalta olimpica.Per chiarire questo e altri dubbi, non resta che attendere il prossimo 8 aprile, data di uscita del gioco, o meglio un paio di giorni prima, quando, puntualissima, arriverà la nostra recensione.

– Tante discipline con cui cimentarsi

– Parecchia carne al fuoco

– Estremamente accessibile

Le prime ore di gioco in compagnia di Mario & Sonic ai Giochi Olimpici di Rio 2016 confermano un impianto di gioco assai semplice da approcciare, adatto ai più giovani ma che, siamo sicuri, ruberà qualche ora anche ai giocatori più navigati, a patto di passare sopra ad una difficoltà modesta e ad una versione molto arcade e molto semplificata di ogni singola disciplina.

Se volete saperne di più anche sulla modalità Storia e sul resto, non perdetevi la nostra recensione, tra un paio di settimane.