Recensione

Lego Star Wars: La Saga Completa

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a cura di Mauro.Cat

Verso la metà degli anni settanta l’opinione pubblica statunitense era molto turbata a causa del conflitto in Vietnam che, fortunatamente, si avviava alla conclusione. Per questo motivo non era ritenuta una scelta felice l’idea di pubblicare un film con il termine “war” nel titolo. George Lucas, regista poco più che trentenne in disaccordo su questa teoria, pubblicò nel 1977 il primo (il quarto seguendo l’ordine degli eventi) episodio di “Star Wars”, incredibile e fantasiosa avventura spaziale. Questa saga, citata spesso e ovunque, vanta i maggiori incassi della storia, un merchandising senza fine e… fenomeni di “troppo amore”. Sia Harrison Ford che Ewan McGregor (protagonisti di diversi episodi della serie) hanno recentemente lamentato l’eccessivo attaccamento di alcuni fan alle avventure di Jedi ed affini. I Lego, mattoncini colorati utilizzati per giochi con le costruzioni, creati nel 1934 dal falegname danese Ole Kirk Christiansen, conobbero la vera fama solo molti anni più tardi con l’introduzione della plastica. Gli anni settanta-ottanta rappresentarono l’apice del successo della società danese. Chi da bambino non ha mai provato a costruire qualcosa con il Lego ha, a mio parere, perso uno dei giochi più divertenti e creativi mai prodotti. Negli anni successivi Lego ha pagato il cambio della società in cui viviamo e dei modi di divertirsi dei bambini e si è dovuta adeguare cercando altre vie di guadagno per sopravvivere.L’unione tra Star Wars e Lego ha dato origine a scatole di mattoncini da costruire a tema e ad alcuni videogiochi di discreto valore per le console della passata generazione intitolati Lego Star Wars.

La raccoltaLucasarts ha deciso di ripubblicare i suoi titoli precedenti in un unico videogioco intitolato: “Lego Star Wars: La Saga Completa” che raccoglie tutti e sei gli episodi di Guerre Stellari.LSW è un titolo molto divertente specie per gli appassionati dei film e per chi può giocare con un amico. Il gioco parte nella taverna di Mos Eisley dalla quale si può decidere di selezionare il film preferito (all’inizio è possibile scegliere solo “La Minaccia Fantasma”). Il primo impatto è assai positivo. I filmati e la grafica appaiono in generale molto puliti e spassosi. Le scene del film sono interpretate con occhi ironici e “legosi”. Una nave che esplode in questo caso si sbriciola in mille mattoncini (pure l’equipaggio!). Una volta cominciata l’avventura si prende possesso di un personaggio e si lascia che l’altro ci segua (in due giocatori ognuno ne controlla uno). Talvolta si devono utilizzare anche droidi per aprire porte o compiere azioni particolari. I comandi relativi al cambio di personaggio ed al movimento sono intuitivi. Il gioco è un buon titolo di azione che in qualche occasione richiede un po’ di ragionamento. Per aprire un cancello sbarrato o salire su una cima troppo alta si possono sfruttare i poteri Jedi ed i mattoncini che modellano tutta l’ambientazione ed i personaggi. Il titolo non è molto lungo (circa quattordici ore) e, anche grazie all’immortalità dei personaggi, piuttosto semplice da portare a termine.LSW, nella versione Wii come nelle altre pubblicate, presenta alcuni livelli nuovi di zecca che ne sostituiscono altri meno riusciti. Le variazioni dagli episodi precedenti non sono in realtà molto significative.Piuttosto interessante, per quanto ereditata dagli episodi passati di questa serie, è la possibilità di modificare il proprio aspetto grazie ai mattoncini Lego e di creare nuovi personaggi.

Il tocco WiiLSW: La Saga Completa ha subito un discreto ritocco grafico che non lo fa sfigurare di fronte ai titoli creati appositamente per questa generazione. Rispetto alla versione per GC le differenze a livello grafico sono minime ma comunque gradevoli. La versione Wii risulta graficamente inferiore a quelle pubblicate per PS3 e XBOX360. La mancanza dell’alta risoluzione si fa un po’ sentire ma non influenza più di tanto il valore del titolo.Wii punta ovviamente sui comandi. Il titolo si gioca con telecomando e nunchuk e si basa su una formula già apprezzata in Zelda: Twilight Princess. I comandi base sono davvero semplici ed alla portata di ogni giocatore, infatti con un tasto si salta e con l’altro si colpisce. Chi ha sempre sognato di sfoderare una spada laser può utilizzare il telecomando per agitare fendenti al posto del semplice tasto. La scelta di lasciare aperte entrambe le possibilità è quanto mai gradita. Dopo una mezz’ora di gioco passata ad affettare droidi avversari si comincia ad avvertire un po’ di fatica. Certo che, grazie a Wii, l’immedesimazione è garantita. Esistono poi altre abilità che si possono sfruttare grazie a particolari movimenti combinati tra telecomando e nunchuk. Queste ultime funzionano piuttosto bene ma non aggiungono nulla di particolarmente nuovo al gioco.In conclusione segnalo la mancanza di una modalità online nella comunque buona versione Wii.

– Si può giocare in due

– Adatto a tutti

– Buon utilizzo di telecomando e nunchuk

– Alcune trovate geniali

– Troppo facile

– Poche novità rispetto alle versioni precedenti

8.0

Lego Star Wars: La Saga Completa è un must per tutti gli appassionati di Guerre Stellari che non hanno già provato questi titoli sulle console precedenti. Il gioco è un discreto titolo di azione sorretto da un impianto tecnico gradevole e da molte scelte azzeccate. La narrazione, fedele ai film, si arricchisce di ironia e tocchi di classe che rendono questa raccolta una gradita sorpresa.

La versione dedicata al piccolo Nintendo Wii, pur risultando inferiore graficamente, è impreziosita da un buon utilizzo di telecomando e nunchuk. Senza strafare gli sviluppatori hanno predisposto un sistema di controllo intuitivo ma profondo e adatto a tutti. Se siete già in possesso dei due titoli precedenti riflettete prima di acquistare questa raccolta visto che le novità vere e proprie non sono poi molte, altrimenti non esitate.

Voto Recensione di Lego Star Wars: La Saga Completa - Recensione


8