Recensione

JoyJoy

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a cura di SamWolf

1,79 € (1,43 € per Android), provato su iPad Air, applicazione universale, disponibile per dispositivi iOS e Android.

JoyJoy non è il solito sparatutto e non è nemmeno il solito shoot ’em up a scorrimento: il lavoro firmato da Luke Schneider è un ibrido tra questi due generi, caratterizzato da tinte minimaliste e futuristiche. Intuitivo, semplice e coinvolgente, JoyJoy riesce a distinguersi dalla massa grazie a contenuti originali e difficilmente trovabili in altri prodotti destinati al mercato mobile.

Fuoco a volontàJoyJoy all’apparenza può apparire un prodotto molto semplice, ma la realtà si rivela ben diversa. Nel gioco dovremo controllare una speciale piccola astronave e muoverci in un campo limitato – un rettangolo – eliminando tutti gli avversari che si scaglieranno contro di noi. A nostra disposizione ci saranno due modalità di gioco: la prima, chiamata Wave, dove dovremo superare una lunga serie di ondate consecutive cercando di non venire distrutti, e una seconda denominata Challenge, dove dovremo affrontare delle particolari sfide in cui resistere per 4 minuti.

Per entrambe le modalità ci saranno ben sette livelli di difficoltà, che ci consentiranno di scegliere in che modo affrontare l’intero titolo. I comandi di gioco sono estremamente semplici e ben si adattano a tutti gli schermi, che si tratti di quelli dei tablet o degli smartphone: nella parte sinistra del display ci sarà il joypad virtuale con il quale sarà possibile muoversi, mentre con quello destro si potrà ruotare la nostra astronave per direzionare gli attacchi. Tramite appositi tasti potremo cambiare la nostra arma oppure aumentare, per pochi secondi, la frequenza dei nostri colpi. Man mano che elimineremo i nemici potremo raccogliere dei potenziamenti, che miglioreranno l’efficacia della nostra arma o della nostra armatura protettiva. Allo stesso tempo però dovremo evitare di essere colpiti e consumare rapidamente tutti i bonus a nostra disposizione.

Fuochi d’artificioL’obiettivo di JoyJoy è chiaro sin da subito, a partire dal menu di gioco: il titolo non punta sulla componente grafica, ma cerca di offrire un gameplay coinvolgente in ogni suo aspetto. Proprio per questo motivo giocare con gli auricolari garantisce un’immersione maggiore, grazie anche al buon comparto audio, sia in termini di colonna sonora che di effetti. Trovare dei difetti in JoyJoy è difficile, poiché è un titolo, per quanto non vasto nei contenuti, di per sé completo. Non sono presenti acquisti In-App, i controlli di gioco raramente si rivelano scomodi e difficili da gestire e una buona gamma cromatica garantisce vivacità al tutto dal punto di vista grafico.

Come menzionato in precedenza però i contenuti offerti dal prodotto firmato Luke Schneider non sono ampi, dal momento che il gameplay del titolo si rivela nel complesso poco vario: anche se sono presenti due modalità di gioco, queste infatti differiscono poco tra loro. Il destino di JoyJoy sembra dunque segnato: il titolo, pur essendo un prodotto discreto dotato di una buona rigiocabilità, rimarrà un prodotto di nicchia, sia a causa della poca (praticamente nulla) pubblicità fatta sia per un’ambientazione forse troppo originale e distaccata dalla maggior parte dei giochi dello stesso genere.

– Gameplay coinvolgente…

– Alta rigiocabilità

– Molti livelli di difficoltà disponibili

– …ma poco vario

– Non ricchissimo di contenuti

7.0

JoyJoy è un titolo di nicchia ma dalle buone caratteristiche. Uno shoot ’em up del tutto originale per ambientazioni e grafica. L’applicazione, scaricabile a meno di due euro, è in grado di offrire un gameplay intuitivo e divertente, grazie anche a dei comandi ben studiati e raramente scomodi. Il titolo è dotato di un’alta rigiocabilità, di una grafica gradevole ed è privo di acquisti In-App, caratteristica mai da sottovalutare; di contro però i contenuti offerti sono esigui in termini di quantità – potrebbero stancare presto – e poco vari.

Voto Recensione di JoyJoy - Recensione


7