Anteprima

Il Signore degli Anelli - La Guerra del Nord

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a cura di Fabfab

Ad oltre dieci anni dall’uscita della trilogia cinematografica di Peter Jackson, quello del Signore degli Anelli è ancora un brand molto noto e amato, in grado di rappresentare da solo un forte richiamo per gli appassionati, sebbene finora non abbia mai goduto di incarnazione videoludiche troppo soddisfacenti.

The story so farNel 2001 irrompeva al cinema il primo film della trilogia dedicata all’opera del professor Tolkien, settando un nuovo standard per gli effetti speciali e segnando l’affermazione di un cinema fantasy adulto, rilanciando un brand che fino ad allora non era riuscito ad affermarsi al di là della cerchia dei comunque numerosi cultori.Ovviamente i produttori di videogiochi non persero tempo e cavalcarono l’onda del successo, commissionando vari titoli su licenza dei film o dei libri: tra tutti si ricordano i discreti tie-in in salsa action di EA, il gioco di ruolo La Terza Era, le cui potenzialità vennero in parte annullate da una realizzazione affrettata, e lo sfortunato MMORPG di Codemasters, che si è comunque ritagliato una discreta fetta di appassionati e che a breve diventerà gratuito.Nell’ultimo periodo si è poi assistito ad un vero e proprio revival del brand, iniziato da EA col mediocre Conquest e con l’annunciato The White Council. Ma nella mischia è entrata anche Warner Bros., detentrice dei diritti sia del libro che della trilogia cinematografica, che a breve farà uscire l’action La ricerca di Aragorn, mentre per i mesi a venire ha annunciato il gioco di ruolo Guerra nel Nord, di cui trattiamo in questo articolo.

Guerra nel NordL’annuncio del titolo risale ormai a qualche settimana fa e il recente E3 2010 ha permesso di avere qualche informazione in più, che andremo di seguito ad elencare.La guerra del Nord è action-rpg, con un’interessante modalità cooperativa che permetterà fino a tre giocatori di collaborare tra loro per proseguire nell’avventura. Il giocatore non potrà creare il suo personaggio tramite editor, ma dovrà scegliere uno tra gli eroi che il gioco mette a disposizione: i nomi sono ancora sconosciuti, ma sappiamo trattarsi di un guerriero nano, un’elfa ranger e uno stregone umano, mentre a quanto pare rimangono esclusi gli hobbit. Il produttore promette un gioco di ruolo maturo, caratterizzato da una violenza esplicita senza compromessi e punta molto proprio sulla possibilità di cooperazione, off-line o on-line, tra i giocatori impersonanti i vari membri del party: le abilità di ognuna delle varie classi sono infatti pensate per integrarsi e completarsi tra loro, in modo che ogni giocatore rivesta un proprio specifico ruolo nell’economia della battaglia. Ovviamente se non si dispone di altri due amici con cui giocare, i compagni di party verranno controllati dall’I.A. del gioco.Prevedibilmente il nano rivestirà la parte del combattente, corazzato e pesantemente armato, che attacca in corpo a corpo. L’elfa sarà specializzata in attacchi dalla distanza con arco e frecce e sarà in grado di mimetizzarsi con l’ambiente per colpire alle spalle. Il mago disporrà di incantesimi offensivi e difensivi, da alternarsi a seconda della situazione. Inoltre ognuno dei protagonisti disporrà di abilità uniche, correlate alla razza: il nano è in grado di individuare porte segrete, l’elfo ha la capacità di seguire le tracce sul terreno, mentre l’umano sarà in grado di creare pozioni e altri oggetti utilizzando gli ingredienti raccolti.D’altronde gli sviluppatori, gli Snowblid Studios, sono una garanzia nel campo degli action-rpg: dai loro studi sono usciti titoli validi della scorsa generazione come Baldur’s Gate: Dark Alliance e Champions: Return to Arms. Per l’occasione verrà anche abbandonata la classica visuale isometrica dall’alto, tipica dei prodotti di questo genere, in favore di una telecamera più ravvicinata, che aumenti il coinvolgimento degli scontri.L’ambientazione riprende ancora una volta il tema della Guerra dell’Anello, anche se – come deducibile dal titolo – non verranno riproposti i ben noti campi di battaglia del sud della Terra di Mezzo come Rohan, Gondor o Mordor: questa volta, infatti, le vicende riguarderanno il nord del continente, zone abitate da nani, elfi e pochi umani, per lo più raminghi al servizio di Aragorn. Per inciso è la stessa ambientazione in cui operano Bilbo e Gandalf in “Lo Hobbit”, la cui sospirata trasposizione cinematografica è per ora orfana di regista.Gli eventi narrati nel gioco saranno per la maggior parte frutto della fantasia degli sviluppatori, anche se non vengono esclusi incroci con personaggi o eventi della saga principale. Dai filmati si evince come l’immaginario cui hanno attinto gli sviluppatori sia quello ormai consolidato dalla saga cinematografica di Peter Jackson, anche se la diversa ambientazione permetterà di introdurre qualche elemento di novità.Anche l’elemento più prettamente ruolistico non verrà trascurato: nel gioco saranno presenti diversi dialoghi a risposta multipla, attraverso i quali potremo determinare l’approccio intrapreso dai nostri protagonisti nelle vicende narrate. Inoltre nonostante i tre eroi tra cui scegliere siano preimpostati, sarà comunque concesso di personalizzare le loro abilità, attraverso il più classico degli skill tree, del quale però non è stato ancora mostrato nulla.

– L’ambientazione nella Terra di Mezzo

– Modalità cooperativa a tre giocatori

Warner Bros e Snowblind Studios scommettono molto su La Guerra del Nord, sicuri di poter rilasciare il miglior gioco di ruolo mai ambientato nella Terra di Mezzo; le speranze di vedere finalmente un titolo di valore legato al prezioso marchio sono ancora vive, ed il pedigree degli sviluppatori è senza dubbio un dato rassicurante. DI quanto visto finora, la caratteristica più interessante rimane senza dubbio la cooperativa online per tre giocatori, resta da vedere quanto il gameplay saprà essere vario e le peculiarità della licenza sfruttate a dovere. Rimanete con noi per tutti gli aggiornamenti.