Recensione

Il Professor Layton e il Richiamo dello Spettro

Avatar

a cura di Fatum92

Seppur con diversi anni di ritardo rispetto al Giappone, già da qualche tempo anche i videogiocatori statunitensi ed europei hanno potuto fare la conoscenza del Professor Layton, protagonista dell’ omonima saga che, con Il Professor Layton e il Richiamo dello Spettro, è giunta al quarto capitolo (almeno in occidente). L’episodio in questione apre la seconda trilogia della serie e racconta il passato dei suoi protagonisti. Un altro successo per il Professore?Come tutto ha avuto inizioLa narrazione ha da sempre rivestito un ruolo chiave nella produzione Level-5: misteri da svelare, personaggi carismatici, tanti colpi di scena e cut-scene dallo stile cartono eccezionale, hanno reso la saga del Professor Layton una delle più acclamate nel panorama di Nintendo DS. Fortunatamente, Professor Layton e il Richiamo dello Spettro non fa eccezione, presentando una storia assolutamente godibile, scandita da un buon ritmo e capace di appassionare gradualmente con l’evolversi della vicenda. Molti colpi di scena accompagnano il giocatore fino al coinvolgente epilogo, chiudendo l’avventura senza lasciare questioni irrisolte. Il mix di realtà/fantasia, caratteristico della storia di ogni capitolo, risulta interessante e sfruttato per infondere credibilità alla trama. A solleticare ulteriormente la curiosità del giocatore, vi è poi la presenza di microstorie riguardanti i personaggi, soprattutto quella che si focalizza sull’origine del rapporto tra il Professore e Luke, il suo giovane apprendista. Inoltre, i fan della serie avranno modo di riconoscere alcuni personaggi apparsi nei precedenti capitoli.

Esperto di enigmisticaCome da tradizione, l’indagine del nostro galantuomo proseguirà in maniera piuttosto lineare, proponendo in successione enigmi di ogni genere. Inizialmente piuttosto semplici, questi “indovinelli” aumenteranno progressivamente di numero e difficoltà, fino a raggiungere l’apice nell’intensa sezione finale. Nonostante il Professor Layton e il Richiamo dello Spettro ripeschi molti puzzle dai capitoli precedenti, una varietà generale soddisfacente e la buona implementazione degli enigmi nella storia (almeno per la maggior parte dei casi), rendono l’avventura decisamente stimolante e appassionante. Saggiamente la storyline non si permette di esibire enigmi troppo impegnativi o complessi ma, nella quasi la totalità dei casi, è comunque richiesto un buon uso di materia grigia, con conseguente appagamento al momento della risoluzione. Il touch screen, come in passato, viene intelligentemente sfruttato, sia nei puzzle (per prendere appunti, disegnare o muovere oggetti), sia durante l’esplorazione degli scenari di gioco che compongono l’ambientazione principale: Misthallery. Per interagire con gli elementi presenti nelle varie zone di questa cittadina, basta semplicemente toccare l’area desiderata con rapidi colpi di pennino. Così facendo è possibile dedicarsi alla ricerca di oggetti da collezionare, di indovinelli nascosti o di monete aiuto (necessarie per sbloccare suggerimenti durante gli enigmi). Benché in prima battuta queste ultime sembrino presenti in numero spropositato, è opportuno, soprattutto in vista del finale, evitare di sprecarle a ogni occasione, considerando anche la loro indubbia utilità nel superamento di alcuni puzzle. Parlare con i numerosi personaggi secondari è un altro elemento fondamentale: non solo per proseguire nella storia, ma anche per dilettarsi con rompicapo “extra” non necessari ai fini del completamento dell’indagine.

Non solo enigmiCome è già stato fatto notare, Il Professor Layton e il Richiamo dello Spettro permette al giocatore di dedicarsi a diverse attività secondarie. Oltre all’esplorazione della vasta e particolareggiata città, molta enfasi è stata posta nei minigiochi. Resi accessibili man mano che si procede nell’avventura, si dimostrano un buon passatempo in grado di spezzare efficacemente il ritmo di gioco. In sostanza assolvono pienamente il ruolo di divertire e di variegare ulteriormente l’offerta.

Come un cartone animatoOttimo, come sempre, il versante tecnico e grafico, capace da solo di caratterizzare impeccabilmente personaggi e ambientazioni. Colori sgargianti, uno stile ricco di personalità e filmati realizzati magistralmente con un taglio molto anime, mettono in mostra le doti artistiche degli addetti ai lavori. Decisamente buono anche il comparto audio, costituito da brani inerenti al contesto, da effetti discreti e da un doppiaggio in italiano eccellente, salvo qualche sporadica caduta.Soddisfacente la longevità: circa quindici ore necessarie per completare la storyline si affiancano ad altrettante da dedicare alle attività minori.

– Trama coinvolgente e personaggi ben caratterizzati

– Buona quantità e varietà di enigmi

– Eccezionale stile grafico

– Ottima longevità e rigiocabilità

– Nessuna vera novità

– Qualche enigma tende a ripetersi

– Alcuni puzzle troppo simili a quelli passati

8.5

Il Professor Layton e il Richiamo dello Spettro è un’altra grande avventura: la buona varietà degli enigmi, la trama coinvolgente e qualche piccolissima novità garantiscono anche quest’anno un’esperienza di alto livello. Nonostante l’assenza di reali innovazioni e una sensazione di dejà-vu piuttosto marcata, a causa di alcune idee riproposte troppe volte o chiaramente ripescate dal passato, questo ennesimo capitolo risulta assolutamente imperdibile per ogni fan del Professore.

Considerando le premesse della storia, che fanno da prequel alla precedente trilogia, Il Professor Layton e il Richiamo dello Spettro è un episodio particolarmente indicato a tutti coloro che vogliano immergersi per la prima volta nella atmosfera della saga e conoscerne i protagonisti.

Aspettando le sostanziali novità che il capitolo per Nintendo 3DS dovrebbe portare con sé, non vi è modo migliore di ammazzare il tempo se non quello di buttarsi a capofitto in questa nuova entusiasmante indagine.

Caso chiuso con successo anche stavolta, Professore!

Voto Recensione di Il Professor Layton e il Richiamo dello Spettro - Recensione


8.5