Recensione

Gun Valkyrie

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a cura di Sem

Forse la Sega col tempo si rivelerà essere una manna dal cielo per la console della Microsoft con la sua apparentemente “fredda” console. Il calore e la passione che mette la casa del porcospio blu nel confezionare le sue produzioni è esemplare per tutte le altre software house.Gli Smilebit, prolifico team interno di Sega, già autori di Jet Set Radio su Dreamcast, il suo seguito per Xbox, di Sega Rally e degli imminenti games tutti in esclusiva per la console americana, Sega GT 2002, House of The Dead 3 e Panzer Dragoon Orta (andatevi a vedere i primi screen del gioco…mannaggia alla pupazza…quanto è….”tanto”!!!?…impressionante..).Gunvalkyrie come già accennato nell’introduzione lo si potrebbe descrivere come la trasposizione videoludica del film di Paul Verhovhen, “Starship Troopers”, nel quale protagonisti indiscussi della pellicola erano degli enormi aracnidi provenienti da un pianeta alieno. Come nel film i cosiddetti “eroi” buoni(…?), avranno il compito di brasarli con ogni sorta di arma bellica.Il gioco come durata complessiva non è propriamente lungo ma i circa 15 livelli che lo compongono si distinguono per il loro impegno richiesto al giocatore per il loro completamento.Le zone visitate spazieranno dagli iniziali enormi canion che appagheranno immediatamente la vista, stupendo per dettaglio, colori, vastità e solidità. Altrettanto merito le si aggiudicano le fluide animazioni, a partire dai due personaggi principali selezionabili, uno di sesso maschile, più potente ma meno agile e la valkirya eroina del gioco più agile ed adatta al combattimento improntato sulla prontezza di riflessi.Sicuramente il fulcro dell’intero gioco è il particolarmente curato sistema di controllo studiato dai programmatori, apparentemente complesso inizialmente, dato che quasi tutti i pulsanti e leve del pad verranno impiegati ma che si rivelerà estremamente flessibile.La leva analogica sinistra servirà per muoversi nell’area di gioco ma l’elemento che la caratterizza è finalmete un intelligente utilizzo del pulsante posto proprio sotto ad essa, all’interno dello stick; premendo il pulsante in contemporanea ad una delle qualsiasi delle direzioni, attiveremo i boost di una sorta di jetpack posto sulla schiena del personaggio che provocherà un repentino e violento movimento con salti laterali o posteriori oppure in avanti per scattare a tutta velocità.Queste facoltà di movimento sono state studiate in funzione degli innumerevoli incontri/scontri con gli amici insettoidi che ci attaccano da ogni dove; scappare, scattare ed attaccare diverranno il distinguo adrenalinico di Gunvalkyrie. L’energia che attiverà i boost del jetpack non sarà infinita ma verrà segnalata a video attraverso un indicatore. Oltre a poter usare i boost con i comandi precedentemente descritti sarà possibile attivarli anche con il tasto dorsale sinistro che proietta il personaggio in alto sull’asse verticale facendolo librare in volo per alcuni attimi.La seconda leva analogica di destra invece sarà adibita al controllo della visuale e del mirino anche se i nemici verranno quasi sempre inquadrati in automatico grazie all’auto-lock incorporato. Il fuoco delle armi è azionato con il dorsale destro.Durante il gioco il nostro armamentario e la potenza del jetpack progrediranno in volume ed in quantità con il ritrovamento di upgrade durante il gioco oppure attraverso il loro acquisto con i crediti accumulati durante le varie missioni, in un particolare menù presente nel gioco. Il design dei livelli e dei character rappresentano l’ormai consolidata bravura e fantasia dei game designer giapponesi. Uno stile indistinguibile, assolutamente non anonimo e colmo di innumerevoli tocchi di classe.Il comparto sonoro si fa anch’esso apprezzare per una orchestrazione originale e perfettamente allineata alla adrenalinica azione di gioco.Un mix riuscitissimo, un gioco profondo ma non scontato o frustrante. Ma cosa cerchiamo in un videogame? Divertimento? Ok, il cocktail è servito: Gunvalkyrie.

Originalità

– Innovazione

– Sistema di controllo meravigliosamente studiato

– Peccato per la longevità non elevata

8.8

Il miglior gioco per XBOX. Azzardato? …mmmh…

Metafora: Le altre software house sono come enormi acquari colmi di rigogliosi pesci di un intenso e vivido rosso….

La Sega è come un enorme acquario colmo di rari pesci tropicali dalle qualità uniche…

Gunvalkyrie. Osservarlo vuol dire fisicamente concretizzarsi nel “Grido” di Edward Munch. Sentirlo ci fa rendere grazie a chi ci ha donato di questo senso. Giocarlo, rende come non mai pregno di significato questo verbo. Viverlo….ci fa rimpiangere amaramente la brevità dell’esperienza….

Voto Recensione di Gun Valkyrie - Recensione


8.8