Recensione

Gli Incredibili

Avatar

a cura di Stefy

Dalle sale cinematografiche a tutte le console di casa, una normale famiglia di supereroi, è stata creata dalla Pixar Animation Studios (che ci ha abituato a film come Toy Story, Monster & Co, Alla ricerca di Nemo), insieme agli Heavy Iron studio di THQ (con film come Scooby Doo o Evil dead): i due colossi unendosi hanno realizzato “Gli Incredibili” ed anche, come accennato prima, la sua trasposizione videoludica, che ricalca più o meno la trama del film, il gioco Gli Incredibili ci fa rivivere le avventure della famiglia Parr, mettendoci nei panni di ciascuno dei protagonisti per superare prove adattate ai loro poteri.

La tramaQuesta è l’avventura di una famiglia di ex supereroi che, dopo quindici anni di attività, si vede costretta ad una vita ritirata tra le mura domestiche, a diventare una famiglia “normale”, limitando i poteri, ormai atrofizzati, al focolare domestico. Ora Bob Parr è un assicuratore, combatte la noia come può e vede il suo girovita allargarsi sempre di più. Ma ecco che la sua vita normale è sconvolta da una misteriosa comunicazione datagli da Mirage, portavoce di Syndrome, ex fan deluso di Mr Incredibile (l’ex identità segreta di Parr), che organizza un piano per eliminare tutti i supereroi e soppiantarli. Bob Parr si ritrova di nuovo in azione e ad indossare i panni, ormai stretti, di Mr Incredibile. Il gioco parte con dei primi stage dedicati ai vari membri della famiglia, giusto per rendersi conto delle loro potenzialità e abilità. Vestiremo quindi i panni di: Mr Incredible, il tipico super eroe dotato di forza erculea, capace di mettere ko diversi nemici con un solo colpo, sollevare grossi carichi per aprirsi la strada o per lanciarli verso i nemici o ancora usare gli stessi nemici come armi.La “signora Incredible”, Elastigirl, che oltre ad essere moglie e madre è anch’essa un’eroina provvista di doti elastiche fuori del normale, capace di movimenti sorprendenti come snodare braccia e gambe tanto da afferrare i nemici che la minacciano o afferrarsi agli oggetti per salvarsi dai suoi rivali. Violetta e Flash, sono i due figli. Violetta è la più goffa, dotata di un campo di forza invisibile per proteggerla dai colpi e con in più il dono dell’invisibilità, grazie al quale può nascondersi dai nemici e passare inosservata. Le missioni con Violetta sono basate principalmente sulla furtività, stando attenti al nostro potere che non dura molto. Flash invece corre alla velocità della luce, evitando gli ostacoli lungo la strada cercando di arrivare a destinazione prima che il tempo finisca, sempre col rischio di bruciarsi i piedi per le sue folli corse. Violetta e Flash possono anche unire le loro forze per creare una “Incredi-palla”, una velocissima sfera di energia.

Gameplay ed aspetto tecnicoIl gameplay è una miscela di generi diversi e visto che ogni personaggio ha dei poteri particolari sono stati creati stage diversi per metterli in risalto: così mentre faremo gare contro il tempo con Flash, con Mr Incredible il gioco si trasforma in un classico platform in cui l’unico scopo è trovare la giusta direzione eliminando gli ostacoli sul proprio cammino, magari utilizzando alcune armi degli avversari o anche i diversi mezzi di trasporto che modificheranno il gioco rendendolo più simile ad un racing game dall’impostazione alquanto ironica. Gli Incredibili, nonostante un gameplay così ricco, diventano presto monotoni a causa del ripetersi dei singoli stage: fare a pugni con Mr Incredible o con Elastgirl è divertente solo nei primi livelli, fino a quando non si comincia ad avere una sensazione di dèjà vu o ci si rende conto di quanto siano inconsistenti gli avversari. Il controllo dei personaggi è veloce e non sempre puntuale: ci troveremo, così, a premere i tasti in maniera spasmodica per riuscire in un attacco, come ad esempio nei combattimenti corpo a corpo di Mr Incredible, accade spesso di non riuscire a sferrare un pugno al nemico, così ben presto ci troveremo accerchiati subendo danni seri. Anche i difetti di mira, soprattutto con Elastigirl, rendono le diverse sezioni irritanti da portare avanti, rendendoci vulnerabili agli attacchi nemici. Durante le sequenze di racing con Flash, saremo costretti a ripetere la gara diverse volte, solo per memorizzare l’itinerario adatto e privo di ostacoli, per fare il percorso nel più breve tempo possibile, visto che se non arriviamo in tempo al check- point dovremo iniziare la gara dalla partenza.Il gameplay del gioco è lineare, i personaggi sono stati perfezionati nel setting di gioco in modo sorprendente e sembra di trovarsi proprio all’interno del cartoon. Sul piano grafico il paragone con il film è d’obbligo poichè la Pixar ci ha stupito per la sua realizzazione guadagnandosi il primo posto nell’animazione digitale, ma purtroppo nel gioco tale esecuzione si è rivelata alquanto inferiore alle attese.Le animazioni appaiono un po’ rigide, l’illuminazione modesta crea effetti piatti, le ambientazioni sono varie e piuttosto ampie, ma anche poco dettagliate. I 18 livelli di gioco sono completamente interattivi (o, per meglio dire, “distruttibili”), ricchi di bonus e location da sbloccare. Gli effetti sonori sono tratti direttamente dalla colonna sonora del film e sottolineano in modo adeguato le azioni svolte durante uno stage rendendo gli eventi più “effervescenti”, mentre il doppiaggio cinematografico è sicuramente buono, ma le battute e le frasi uguali e vuote sono ripetute più e più volte evidenziano la già accertata struttura ripetitiva del gioco. Finire il gioco non richiede più di cinque ore, la longevità è incrementata leggermente da alcuni bonus da scovare all’interno dei livelli, tuttavia non richiedono certo una ricerca affannosa, tali bonus sbloccheranno bozzetti originali del gioco o altri filmati

– Gameplay differente per ogni personaggio

– Sonoro e doppiaggio all’altezza

– Scarsa longevità

– Trama non molto chiara

5.5

In conclusione “Gli Incredibili” è un discreto gioco d’azione, che punta tutto sulla fama della sua controparte cinematografica. Vanto principale del film sono i poteri dei supereroi, la loro ironia e la grafica eccezionale. Nell’adattamento del gioco ci si aspettava di vedere rispecchiate almeno in parte queste caratteristiche, che invece non traspaiono da nessuna parte: la simpatia dei personaggi resta prerogativa del film, le animazioni usate come intermezzo tra i livelli sono tra le più monotone, i super poteri usati per creare i diversi stage non sono stati sfruttati a pieno, gli sviluppatori potevano veramente fare di più, soprattutto per il tempo impiegato per creare il gioco, infatti, il progetto è partito un po’ prima di quello del film proprio per far coincidere le due uscite…lasciando, invece, trasparire un contenuto vuoto e privo di aspettative.

Voto Recensione di Gli Incredibili - Recensione


5.5