Recensione

Full House Poker

Avatar

a cura di Slice

Con l’ultimo titolo Microsoft Games si chiude Xbox Live House Party, scoprite insieme a noi i segreti di questo interessantissimo titolo dedicato ad uno dei giochi di carte più in voga del momento: il poker. Il texas hold’em, una variante del poker classico, in questi ultimi anni ha guadagnato sempre più visibilità, tanto da far aprire un sempre maggior numero di sale dove poter giocare e addirittura un canale televisivo che trasmette partite 24 ore su 24. Il gioco all’apparenza è molto semplice: prendete un classico mazzo di carte da 54 – jolly esclusi – e distribuite due carte ad ogni giocatore: quelle saranno le carte singole di ogni partecipante alla partita. Successivamente saranno messe sul tavolo, in tre fasi diverse, cinque carte comuni per tutti i giocatori: insieme alle nostre due carte dovremo cercare di realizzare la miglior combinazione possibile. Tutto il resto è uguale al poker comune, fatto di puntare e rilanci atti a vincere la posta più alta e lasciare all’asciutto i nostri avversari. La particolarità di questo titolo risiede nel fatto che a giocare al tavolo verde ci saranno i nostri alter ego, ovvero gli ormai famosissimi Avatar. Una volta lanciato il gioco ci metterà a disposizione alcune sfide sia per il single che per il multiplayer. In caso non volessimo lanciarci in sfide online, potremo tranquillamente sfidare i giocatori gestiti dalla CPU in partite singole oppure in tornei su più tavoli. Prima di iniziare la disputa potremo personalizzare il match in ogni suo minimo dettaglio sia tecnico che estetico: nel primo caso potremo decidere le regole del tavolo come il buy in, piuttosto che il numero dei giocatori, nel secondo invece potremo andare a personalizzare il panno, le sedie e il contesto attorno al quale si svolge la partita. Tutto in Full House Poker potrà essere personalizzato come meglio crederemo. Oltre a queste due modalità abbastanza se ne aggiunge un’altra che merita una menzione a parte: la sfida ai pro. In questa modalità ci troveremo davanti ad un classico hands up (1 contro 1) con alcuni avatar definiti PRO – sempre controllati dalla CPU del gioco: più giocatori esperti batteremo, più scaleremo la classifica e maggiore sarà la difficoltà delle sfide successive. In quest’ultima modalità in particolare, l’intelligenza artificiale del gioco è risultata decisamente valida, portando le sfide a livelli veramente competitivi.

Bluff o punto?Qualora decidessimo di lanciarci in sfide contro altri giocatori reali, la modalità multiplayer ci offre la possibilità di cimentarci in sfide giocatore dove potremo, come nelle partite single player, decidere qualsiasi parametro, oppure in sfide classificate dove un matchmaking discretamente realizzato ci metterà al tavolo con giocatori di pari livello al nostro. Indipendentemente dalla modalità di gioco, single o multi che sia, il gioco ad ogni mano farà crescere l’esperienza del nostro avatar con dei punti che saranno maggiori o minori in base alla qualità delle nostre giocate. Lo scopo di questi punti è presto detto: in primis serviranno per far capire ai nostri avversari il grado di bravura che è stato raggiunto, più sarà alto il nostro livello maggiore sarà l’esperienza acquisita sul titolo. In secondo luogo, dopo un tot di punti saliremo di livello e ad ogni livello raggiunto dal nostro avatar, corrisponderà un premio: vestiti, nuovi oggetti per abbellire il tavolo da gioco e cosi via. Concludiamo la panoramica sulle funzioni di gioco, con quella che a nostro modo di vedere sembra quella più interessante. Gli sviluppatori, per cercare probabilmente di differenziarsi dall’enorme massa di titoli concorrenti, hanno pensato bene di inserire la possibilità di usare dei determinati movimenti che possano indurre gli altri giocatori a pensare che stiamo facendo una mossa avventata, piuttosto che dimostrare molta sicurezza nella successiva giocata. Durante il nostro turno, tramite la pressione dei grilletti posteriori del pad potremo esternare queste sensazioni agli altri giocatori del tavolo. Inutile spiegare che questa feature è molto interessante soprattutto per quei giocatori che amano bluffare al tavolo, facendo credere di avere il punto anche se in realtà non hanno in mano nulla.

Luci ed ombre al tavoloSolitamente il lato tecnico di un titolo di questo genere non è molto influente, ma avendo come protagonisti gli avatar e un mondo vivo intorno al tavolo anche quest’ultimo aspetto merita di essere approfondito. Tuttavia, la componente stilistica di Full House Poker mostra luci e ombre: da una parte abbiamo un’ottima modellazione sia degli avatar al tavolo da gioco che di tutti quei NPC che ruotano attorno allo stesso, dall’ altro abbiamo una scelta di visuali veramente mal congeniata che ci costringerà praticamente sempre a doverci affidare alla telecamera libera – azionabile con l’analogico destro del pad – per poter avere una visuale completa e pulita del tavolo e dell’ovvia azione di gioco. Nulla da dire sul net code del titolo, che è risultato abbastanza fluido anche nelle situazioni più concitate con il massimo dei giocatori presenti al tavolo e una discreta velocità per quel che concerne il drop in – drop out nelle varie partite. Interessante sembra anche la possibilità di far interagire sullo stesso tavolo sia i possessori del titolo in versione arcade che quelli in possesso della versione mobile, compatibile con gli smartphone Windows Mobile 7. Purtroppo non abbiamo avuto modo di testare quest’ultima modalità e quindi non ci sbilanciamo su un eventuale giudizio.

– Un poker diverso dal solito grazie agli avatar

– Molti di oggetti da sbloccare per il nostro alter ego

– Le mosse che determinano lo stato d’animo della giocata sono una trovata interessate

– Telecamera veramente mal gestita

– Difficilmente chi non ama questo gioco lo troverà interessante

8.0

Full House Poker si è dimostrato un passatempo più che godile per gli appassionati della controparte cartacea, sicuramente il migliore attualmente disponibile tra gli arcade. L’implementazione di alcune feature interessanti e l’utilizzo degli avatar lo distinguono dalla massa. Rimane tuttavia un titolo dedicato al poker e quindi difficilmente apprezzabile da qualsiasi tipo di giocatore. Consigliato agli amanti di questo gioco d’azzardo ed ai conoscitori delle sue regole.

Voto Recensione di Full House Poker - Recensione


8