Anteprima

Frontlines: Fuel of War

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a cura di Mindead

Petrolio, oro nero, carburante, chiamatelo come volete ma tra venti anni, secondo Kaos Studios, la poltiglia nera che oggi giorno manda avanti case, automobili e città diventerà un bene di lusso e la terra scenderà in guerra contro se stessa.Da un lato l’alleanza Euroamericana e dall’altro quella Cinorussa si contenderanno gli ultimi preziosi giacimenti di quest’inestimabile sostanza a suon di cannonate, questo è Frontline: Fuel of War.

A scuola di EvoluzioneLa Kaos Studios è un nome già noto nell’ambito dei videogames, questi sviluppatori un tempo facevano parte di EA Games, in seguito però hanno deciso di staccarsi e fondare una propria società con sede a New York.Chi di voi si ricorda BF1942 sicuramente ricorderà anche un Mod di nome Desert Combat che fu apprezzato parecchio dai players virtuali che lo osannarono nel vero senso della parola. Desert Combat visse anche grazie alla fondamentale partecipazione di coloro che oggi prendono il nome di Kaos Studios e che in questo momento si cimentano nella loro prima grande fatica: Frontline: Fuel of War.Frontlines: Fuel of War si prefigge di far breccia fra gli amanti dei 1st person shooters scalzando in primis BF2142 e promettendo un esperienza ancora più realistica. Innanzi tutto i mezzi corazzati sono delle vere e proprie evoluzioni di quelli attualmente esistenti e ciò gioca a favore di chi ama immedesimarsi in un mondo tanto futuro quanto attuale, senza scadere nella fantascienza. In secondo luogo l’intelligenza artificiale gode di un’ottima padronanza del territorio, i nemici infatti, si guardano bene dal lanciarsi contro il fuoco nemico, i loro spostamenti avvengono in base alla zona in cui viene avvistato il giocatore, ciò significa che se quest’ultimo affronta e abbatte un gruppo di avversari limitrofi, l’intelligenza artificiale mobiliterà gruppi di nemici presenti in altre zone della mappa tendendo ad accerchiare il luogo in cui lo scontro precedente è avvenuto. Di conseguenza non si deve per forza andare avanti col preconcetto a cui ci hanno abituati normalmente i 1st person shooters, che dalla quiete immediatamente si passa alla tempesta in un preciso (e prefissato) momento, bensì se il giocatore tende a rimanere fermo nella stessa zona dopo un po’ si troverà tempestato dal fuoco di nuovi nemici! Durante gli scontri, mentre la fazione Euroamericana tende più che altro ad un approccio tattico, quella Cinorussa preferisce l’irruenza e l’ impatto supportata anche da cingolati più grezzi e potenti di quelli Euroamericani. Sembra quasi scontato parlarne, ma la grafica stupisce, alcune sequenze lasciano a bocca aperta, un passo avanti verso il realismo totale che tanto ci avvicina a scene che possiamo vedere solo nei film di guerra. Frontline: Fuel of War, sfrutta il magnifico Unreal Engine 3 ed a quanto pare lo fa proprio bene!

A ripetizione di EvoluzioneGli sforzi della Kaos Studios sono focalizzati su un esclusivo passo avanti dell’AI rispetto ai titoli attualmente in commercio. Questa intenzione non tende affatto a sminuire la sezione riservata al multiplayer, in cui l’esistenza di un’intelligenza è rappresentata da individui semmai artificiosi ma non di certo artificiali, bensì si prefigge di rendere il singleplayer un’esperienza unica e progressiva. L’azione pertanto è stimolata dal dover raggiungere e conquistare determinate locazioni che devono quindi essere liberate e tenute sottocontrollo come già avviene in BF2, con la differenza che il sistema della conquista non è a discrezione del giocatore ma dettato dal sistema, come a dover seguire un piano prestabilito in cui un “Master” decide la strada da seguire.Nell’esperienza singleplayer, tali spostamenti vengono assecondati dalle truppe nemiche in base ai progressi del giocatore che potrà impostare, prima del caricamento di ogni quadro, il ruolo che vorrà avere nella missione successiva. Molto interessanti gli aspetti più gestionali che permetteranno di comandare e controllare fuochi di sbarramento, coperture e bombardamenti supportati da aviazione, artiglieria, carri e droni! Durante lo svolgersi delle missioni il personaggio aumenta di livello, tali upgrade permetteranno di avere a disposizione nuove armi oppure nuovi comandi per dar fuoco alle polveri in modo ancor più vivo ed annichilente.Frontline: Fuel of war, promette di soddisfare parecchi tipi di esigenze, fra cui il cecchinaggio, il supporto aereo o di mezzi pesanti, lo shooter in quanto tale e il combattimento corpo a corpo, che sempre più sta trovando spazio nei giochi in prima persona.In conclusione il titolo è molto promettente per cui non vi resta che restare sintonizzati su SpazioGames per nuovi aggiornamenti che non mancheremo di fornirvi appena verranno rilasciate nuove informazioni.