Anteprima

Forza Motorsport 7

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a cura di Matteo Bussani

Il primo titolo presentato per l’ecosistema One durante la conferenza E3 2017 di Microsoft è stato proprio Forza Motorsport 7: l’erede di una serie che non ha fatto altro, capitolo dopo capitolo, di confermare il primato della console verde nel mondo dei Racing game. Il merito nasce dallo sforzo continuo dei ragazzi di Turn10, che senza starsene con le mani in mano, hanno sempre cercato di alzare quell’asticella che loro stessi si erano posti in precedenza. Un miglioramento continuo, in larga parte tecnico dato il genere di appartenenza, che non ha mancato di riempire ogni generazione con la sua presenza, impreziosendola con tutte le migliorie che si richiedevano a un titolo di quei tempi. Ora siamo nell’era del 4K e dell’HDR e Forza Motorsport 7 è ben più che pronto per portare la sua esperienza in questo 2017, e in particolare su Xbox One X, la nuova arrivata del catalogo Microsoft.

Un gioco che non si smentisce
Come già anticipato, le novità di questo capitolo saranno prettamente tecniche, con la nostra prova che si è svolta a bordo di tre veicoli su altrettanti circuiti. Le automobili in questione sono state la Porsche (2018) 911 GT2 RS, il Mercedes-Benz (2015) Tankpool24 Racing Truck e la Nissan (2015) Nismo Motul Autech GT-R. Senza stare a ricapitolare tutte le differenze fra i vari veicoli, riprodotte perfettamente sul pad di Xbox One, il risultato è stato a dir poco sorprendente, sia considerando il dettaglio grafico, sia considerando il feeling di guida. La vibrazione rende sempre al meglio, tanto che il rapporto tra l’asfalto e l’auto è chiaro tramite questo elemento curva dopo curva: nel momento in cui si finisce in sovrasterzo o in sottosterzo, sarà semplice correggere questa situazione a fronte del feedback aptico ricevuto. Al volante invece è il force feedback a fare da padrone, ma sempre riproponendo le stesse sensazioni.
La realizzazione dei Truck in particolare ha presentato una fedeltà insospettabile, anche perchè possiamo sicuramente considerarlo come l’elemento più originale della produzione, arrivato per la prima volta all’interno della serie.
Mentre con la Porsche o con la Nissan (in particolare quest’ultima), il passo al sovrasterzo era davvero brevissimo, con questi bolidi è stato molto più difficile trovare il giusto l’approccio in curva poiché ha richiesto una particolare attenzione alla frenata preventiva. Permangono i drivatar, come elemento fondamentale della produzione, ma di più sulle novità dei contenuti non sappiamo dirvi, anche perchè le prove erano contestualizzate a sole tre brevi gare.
L’arte della tecnica
Passando all’analisi del lato tecnico, il miglioramento che salta più agli occhi è sicuramente quello relativo alla realizzazione dei circuiti. Il bordo del tracciato, così come tutti gli elementi del contorno, è realizzato con un’inedita dovizia di particolari, che mette in mostra i nuovi modelli 3D degli elementi del paesaggio, così come anche il rinnovato lavoro di texturing: le dune e i piccoli accumuli rocciosi della pista di Dubai sono estremamente realistiche.
Aggiungendo ad esso il Mugello, per fare l’esempio dei primi due circuiti provati, si può dire che siano ancora più vividi e profondi con il fattore immersione che diventa assoluto, soprattutto qualora si debba avere a che fare con uno schermo dotato dei ritrovati tecnologici di cui sopra. 
Tutto per non soffermarci sulla illuminazione, che tra rifrazioni, riflessioni e ombre, rappresenta lo stato dell’arte attuale su console, e non solo. L’esterno e l’interno dei veicoli hanno dimostrato un fotorealismo unico nel genere, e che potremo ritrovare sia su PC sia su Console Xbox One X (qui con 4K HDR e 60fps), sempre ignorando la resa su One S (su cui non abbiamo provato il gioco). 
In poche parole, sebbene provato sulla “nuova generazione” di Microsoft, abbiamo assistito a un passaggio tecnico che sembrerebbe scontato, pensando che sia arrivato naturalmente ad ogni iterazione del franchise, ma che forse, per questo motivo, dovrebbe essere ancora più apprezzato. 

– Tecnicamente invidiabile su One X

– Ambientazione dei circuiti ampiamente migliorata

– Condizioni atmosferiche rese al meglio

Forza Motorsport 7 è un titolo che continua a dimostrare la capacità di evolversi della serie. Anche quando si pensa di aver raggiunto lo stato dell’arte in un genere, i ragazzi di Turn 10 dimostrano che c’è sempre spazio per migliorarsi. Stavolta anche le potenzialità della nuova console di casa Xbox sono giunte a dare una mano in questo senso, sbloccando le agognate risoluzione 4K e framerate a 60fps, finora noti solo al mondo PC. L’unica incognita rimangono i contenuti, ma per il resto Forza Motorsport 7 ha assolutamente le carte in tavolo per riaffermarsi in un’ottima posizione nella competizione dei racing-game.

Ricordiamo che il gioco è atteso su tutte le console Xbox di generazione One a partire dal 3 ottobre, e presenterà ovviamente la caratteristiche Enhanced Xbox One X, per rendere al meglio sulla nuova arrivate di Microsoft