Anteprima

Forza Motorsport 6: Apex

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a cura di Domenico Musicò

Deputy Editor

Sebbene il Windows Store necessiti di una profonda e attenta revisione, la piattaforma unificata dell’azienda americana è ormai diventata una realtà. Dopo delle conversioni non di certo esaltanti su PC, che hanno visto come protagonisti alcuni dei titoli più importanti del catalogo Xbox come la Ultimate Edition di Gears of War e Quantum Break, la prima vera inversione di tendenza potrebbe davvero arrivare con Forza Motorsport 6: Apex. Dopo aver provato la beta della versione free-to-play destinata alla piattaforma PC, ci è apparso evidente quanto la cura sia stavolta più certosina già da questa prima fase; considerando inoltre che Turn 10 lavorerà al titolo per i prossimi mesi, raccogliendo tutti i pareri e i suggerimenti dell’utenza, è lecito aspettarsi un risultato finale encomiabile e privo dei soliti intoppi.
Meraviglie su pista
Forza Motorsport 6: Apex è una versione gratuita e dai contenuti rimaneggiati dell’ottimo capitolo uscito lo scorso anno su Xbox One. Sono incluse le microtransazioni già da adesso, ma non risultano affatto invasive né vincolanti, visto che servono per sbloccare immediatamente alcune automobili senza alcuna fatica ma con l’esborso di 99 centesimi ad automobile. 
Turn 10 ha selezionato per questa versione il meglio della controparte per console, raccogliendo oltre sessanta automobili tra quelle più amate dagli utenti, in grado di rappresentare le categorie più importanti come le muscle car, quelle da Touring, le GT Racing, le stupende Hypercar e i prototipi più avveniristici. I circuiti saranno invece sei e alcuni di essi possono già essere affrontati di notte o in condizioni climatiche avverse. A tal proposito, va confermata una credibile gestione della fisica dei veicoli che perdono aderenza in seguito all’aquaplaning, o che rallentano vistosamente quando incappano in pozzanghere che si formano nelle zone meno pianeggianti. Con tutti gli aiuti disattivati, insomma, il realismo e il livello di difficoltà aumentano sensibilmente fino a trasformare le gare in impegnative sessioni dalle quali trarrete un’enorme soddisfazione. 
Le competizioni sono impreziosite dagli obiettivi bonus da sbloccare all’interno delle gare, che premiano gli utenti con delle medagli utili a sbloccare ulteriori contenuti, e dalla modalità “sotto i riflettori”, che prevede una sequela di eventi resi disponibili grossomodo a cadenza settimanale.
È attualmente assente il supporto per il pad 360 e per diversi volanti, ma gli sviluppatori hanno promesso che lavoreranno alacremente alla compatibilità degli accessori per tutta l’estate.
Sfrecciare in 4K
Nonostante si tratti ancora di una beta, l’ottimizzazione appare già a buon punto. Correndo in alcune piste in particolare si notano però dei fenomeni di stuttering indipendentemente dalla vostra configurazione, ma si tratta in realtà di piccole problematiche che già nei prossimi mesi potrebbero sparire del tutto. Alcuni utenti si ostinano a segnalare degli scatti a tratti davvero insopportabili, ma va ammesso che in caso di cambio delle impostazioni grafiche durante una gara, il consiglio migliore – come suggerito anche dal gioco – è quello di abbandonare la competizione e ripartire dal menù per rendere effettive le modifiche, altrimenti la scarsa fluidità può sfociare in blocchi preoccupanti che rovinano l’esperienza di guida. In ogni caso, la grande scalabilità delle opzioni grafiche riesce ad adattarsi a parecchie configurazioni hardware, soprattutto grazie all’ottimizzazione dinamica che consente la regolazione automatica delle impostazioni, in modo tale da massimizzare le prestazioni su tutti i circuiti. Disattivando tale opzione semplificata è invece possibile impostare tutti i settaggi manualmente, come il blocco dei frame al secondo, la qualità e la risoluzione degli effetti particellari, quella dei riflessi sul cofano e sugli specchietti, il filtro anisotropico e tutta una serie di opzioni specifiche delle quali davvero non ci si può lamentare. Il supporto per la risoluzione a 4K, inoltre, è davvero stupefacente, e chi può permettersi configurazioni al top rimarrà piacevolmente soddisfatto dall’incredibile lavoro svolto da Turn 10 su questa versione per Windows 10. Chi invece ha difficoltà a raggiungere una qualità comunque molto elevata, può trovare con grande facilità un buon compromesso tra dettaglio di gioco e prestazioni del proprio hardware. Coloro che non vogliono perdersi tra diverse prove di settaggio, potranno tranquillamente optare per la qualità di rendering automatica preimpostata a ridotta, media, elevata o ultra. 
Abbiamo provato la beta di Forza Motorsport 6: Apex con un PC che monta un I7 4770, 16 giga di Ram e una GTX N780, giocando per tutto il tempo coi dettagli elevati senza mai avere problemi di fluidità.

– Supporto per il 4K

– Versione completamente gratuita, anche se con meno contenuti

– Lavoro di ottimizzazione già soddisfacente

Se il buongiorno si vede dal mattino, Turn 10 probabilmente riuscirà a donare ai possessori PC una conversione coi fiocchi. Sebbene si tratti ancora di una beta, Forza 6: Apex ha già mostrato i muscoli, mettendosi alle spalle le feroci critiche che hanno flagellato le precedenti conversioni arrivate su uno Store ancora poco adeguato e confusionario. Gli unici veri dubbi sono rivolti alla natura castrata del titolo, che potrebbe in effetti deludere chi si aspettava una conversione totale e in piena regola; ma visto che si tratta di un free-to-play, potrebbe trattarsi tutto sommato di un ottimo compromesso.