Recensione

Football Manager 2011

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a cura di Sidmarko

Durante l’arco della sua ventennale carriera, la serie Football Manager, al tempo conosciuta come Scudetto, è sempre stata capace di migliorare ciò che l’anno precedente sembrava già pressoché perfetto.Con tutte le innovazioni che sono state apportate al sistema di gioco in questi anni, l’impresa di un ulteriore perfezionamento sembrerebbe quasi impossibile. Quasi.

Nuovi schemi alla lavagnaPer chi fosse nuovo alla serie, ricordiamo che Football Manager è un manageriale calcistico che mette il giocatore dall’altra parte della linea di campo, nei panni di un allenatore di calcio. Il compito dell’apprendista tecnico, quindi, è molteplice e comprende sostanzialmente la gestione tattica della squadra, come la scelta del modulo di gioco o i giocatori da schierare in campo, la campagna acquisti e i rapporti con media, dirigenza, staff e giocatori. In questo ultimo lustro, che ha visto susseguirsi annualmente nuove versioni del brand sotto l’egida SEGA, gli sviluppatori hanno focalizzato maggiormente l’attenzione sull’aspetto squisitamente gestionale-tattico. Aspetto che, nonostante abbia raggiunto l’apoteosi nell’ultima iterazione, anche quest’anno vede l’inserimento di nuove interessanti migliorie. I primi ad esultare saranno sicuramente gli amanti degli schemi su lavagnetta, visto che una delle novità maggiori riguarda proprio l’inserimento di un editor schematico per i calci piazzati. Tramite questo modello si può modificare la posizione e l’atteggiamento di ogni singolo giocatore durante i calci da fermo, che può essere una punizione in attacco o in difesa, un calcio d’angolo o addirittura una rimessa laterale. Inoltre è possibile intervenire sulla traiettoria del passaggio, ad esempio, decidendo d’indirizzare il pallone sul primo palo, sul secondo o direttamente in area piccola. Gli schemi verranno poi trasformati in campo dai giocatori e, se ben studiati, potranno incidere positivamente sull’andamento della gara. Ma come ogni buon aspirante allenatore saprà, le partite non si possono vincere solo con schemi di gioco generici e preconfezionati, ma è importante che questi tengano in considerazione il tipo di squadra che si trova dall’altra parte del cerchio di centrocampo. Ed è proprio qui ad entrare in gioco la seconda novità più rilevante di Football Manager 2011, ovvero la preparazione delle partite. Questa concede all’allenatore virtuale l’inserimento di tre tattiche personalizzate, che poi potrà scambiare a seconda della squadra che si troverà di fronte, senza però dimenticare le preziose informazioni dei collaboratori riguardo le caratteristiche tattiche e tecniche dell’avversario. Ultima novità degna di nota riguarda ancora l’area allenamento, che da quest’anno vanta l’inserimento delle sessioni individuali, che consentono l’incremento specifico di una singola qualità a scelta fra le ventidue disponibili.

Mister voleva parlarmi?È la prima volta nella storia della serie che i principali cambiamenti provengono più dalla sfera interattiva che da quella gestionale-tattica. In questa nuova edizione di Football Manager, infatti, i ragazzi di Sport Interactive hanno voluto sviluppare un sistema più dettagliato che in passato, il che permette un’interazione più approfondita tra i protagonisti del mondo calcistico. Ovviamente a giovarne è l’immedesimazione del giocatore, che si troverà coinvolto in così tanti rapporti e situazioni interpersonali da sentirsi parte di un sistema calcio reale, avvolgente e dinamico. A testimonianza di quanto gli sviluppatori tengano a questo aspetto, è la presenza di una nuova figura: l’agente. Imparando a trattare con questi professionisti del calcio business, sarà fondamentale per riuscire ad accaparrarsi i migliori calciatori sulla piazza o, al contrario, inimicandoseli chiuderà le porte per molte trattative. Ma non c’è motivo di disperarsi, capiterà spesso che gli agenti offrano i loro assistiti, come in passato facevano i club (succede ancora, ma più di rado), a prezzi del tutto ragionevoli. Ovviamente la presenza del procuratore ha obbligato l’inserimento di nuove clausole contrattuali, cosicché, per avere la firma di un qualsiasi giocatore, non sarà più sufficiente accontentare le sue richieste, ma sarà necessario soddisfare anche quelle del suo agente. In fondo stiamo parlando di calcio business, dove i soldi contano, eccome se contano. Una volta giunti al momento della fatidica firma sul contratto, il rifiuto o l’accettazione di quest’ultimo avverranno in tempo reale, come se allenatore, calciatore e procuratore fossero seduti sul tavolo di un bar a discutere i termini dell’accordo. Tradotto in termini ludici, questo corrisponderà alla possibilità di adattare le cifre sulla carta in base a ciò che l’agente richiede durante la compilazione del contratto, in una sorta di gioco al rialzo, o al ribasso (a seconda della vostra abilità), dove poco alla volta si ottiene il raggiungimento del giusto compromesso fra le parti. Sembra proprio che la strada percorsa dagli sviluppatori stia procedendo verso una vera “simulazione del mondo calcistico”, più che un semplice gioco di gestione calcistica. Ora sarà possibile interagire con ogni singolo calciatore della squadra in tempo reale, tramite un sistema di dialoghi a “botta e risposta”. Questi incontri a quattr’occhi con i giocatori permetteranno di conoscere i loro stati d’animo e le loro preoccupazioni, ma anche dispensare consigli tecnici e tattici, o fare una bella ramanzina se non hanno svolto i compiti nel migliore dei modi. Il rapporto fra allenatore e calciatori quindi non muterà solo in base alla semplice scelta tattica, ma anche al modo in cui questi verranno trattati durante i colloqui. Si delinea quindi una nuova componente, che considera importante la sfera sociale e personale dell’allenatore al pari degli altri aspetti di gioco. Trattandolo male un calciatore, infatti, questi potrebbe mettere il suo mister in cattiva luce di fronte a tifosi e compagni tramite scottanti dichiarazione alla stampa o ai tifosi. In modo diverso, ma con lo stesso peso, staff e stampa interverranno nella carriera dell’allenatore. I collaboratori indiranno periodicamente dei meeting per consigliare giocatori da acquistare o nuove tattiche, mentre il rapporto con la stampa viene delineato dalle risposte durante le conferenze stampe, che in questa versione contano ben centocinquanta nuove domande. Ma la stampa può anche essere sfruttata a proprio piacimento, rilasciando interviste per comunicare in modo indiretto apprezzamenti o interessamenti a giocatori, o per rispondere a tono a certe maldicenze dei colleghi. La dinamicità del mondo calcistico di Football Manager 2011 non si limita ai soli micro rapporti fra i protagonisti del campionato in cui si sta partecipando, ma tutte le squadre, in base al raggiungimento o al fallimento dei loro traguardi, influenzeranno negativamente o positivamente il ranking del proprio campionato e, di conseguenza, l’afflusso dei giocatori importanti.

Non sarà l’Unreal Engine, ma almeno si può vedereL’interfaccia grafica di Football Manager 2011 è rimasta praticamente immutata, se non per qualche piccola modifica nella disposizione dei diversi elementi. L’aspetto che ha tratto maggiore giovamento da questo nuovo capitolo è la visualizzazione delle partite in 3D, croce e delizia della passate edizioni. Finalmente si può assistere alla partite in questa visuale senza rimpiangere i tanto decantati pallini in 2D. I modelli poligonali dei giocatori, seppur non dettagliatissimi, si muovo in modo fluido e possono contare su un buon numero di animazioni e comportamenti, compresa l’esultanza dopo ogni goal e ci sono anche un maggiore numero di stadi. Nulla da dire per il comparto audio, che rimane sempre la stessa reiterazione di suoni caotici ed incomprensibili, che poco hanno a che fare con la vera atmosfera acustica da stadio.

HARDWARE

Requisiti Minimi:– OS: Windows XP/Vista/W7– Processor: XP : 1.4GHz or Faster, Vista/W7 : 2.0GHz or Faster– Memory: XP : 512MB RAM, Vista/W7 : 1.0GB RAM– Graphics: 128MB Supported Chipsets – Nvidia FX 5900 Ultra or greater; ATI Radeon 9800 or greater; Intel 82915G/82910GL or greater. Earlier cards may only display 2D Match Viewer Mode and are not supported– DirectX: Version 9.0c (included)– Hard Drive: 2GB– Sound: DirectX 9.0c compatible

MAC requisiti Minimi:– OS: OS X version Leopard 10.5.8, Snow Leopard 10.6.3, or later.– Processor: Intel Processor– Memory: 2GB– Graphics: Nvidia Geforce 7300 GT or greater; ATI Radeon X1600 or greater

– Nuove interazioni con i protagonisti del sistema calcio

– Possibilità di personalizzare i calci piazzati

– Contratti in tempo reale e presenza degli agenti

– Ranking dinamici per campionati e competizioni

– Visuale 3D finalmente godibile

– Audio ancora imbarazzante

– Arbitri dal cartellino troppo facile

9.0

Football Manager 2011 riesce ancora a migliorarsi, e lo fa inserendo un completo sistema di interazione fra gli attori del teatro calcistico. Gli sviluppatori hanno capito che nel calcio, come in tutti gli altri ambiti professionali e non, sono molto importanti anche i rapporti interpersonali e inserire questa componente era forse l’unico modo per migliorare ulteriormente un’esperienza di gioco che sul piano gestionale, almeno in questo momento, è già completa. Lodevole anche l’ottimo restyling della visuale in tre dimensioni, che potrebbe consacrarne l’utilizzo per buona parte dei fan.

Chi ama il calcio e tutti i suoi retroscena non può che fare suo il manageriale calcistico per antonomasia, che quest’anno diventa una vera e propria simulazione del mondo calcistico a trecentosessanta gradi.

Voto Recensione di Football Manager 2011 - Recensione


9