Fifa 16: intervista al producer del gioco

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a cura di Dr Whi7es

In occasione dell’E3 2015 abbiamo avuto modo di incontrare Sebastian Enrique producer di Fifa 16 con cui abbiamo parlato di passato, presente e futuro della serie di calcio più giocata al mondo.

Spaziogames: Ho avuto modo di provare una versione del gioco ad inizio giugno in un evento organizzato a Milano e non mi ha convinto al 100%, con alcune delle nuove funzionalità che non funzionavano a dovere. Ieri ho potuto riprovare il gioco qui a Los Angeles e ho subito notato dei miglioramenti, in particolare sul no-touch dribbling, ora molto più fluido rispetto a prima. Avete portato una build più aggiornata?Sebastian Enrique: Sì, la build presente qui all’E3 2015 è in uno stato più avanzato rispetto a quella che abbiamo mostrato in giro per il mondo all’inizio di giugno. Il team di sviluppo in Canada è al lavoro per raccogliere le varie opinioni degli appassionati in giro per il mondo per migliorare Fifa 16 con il passare delle settimane.

SG: Ho notato però ancora qualche problemino con i portieri, non perfetti nei tiri dalla distanza. State cercando di risolvere in vista della release finale?SE: Ci sono parecchie cose riguardo ai portieri in questa build che non ci convincono ancora al 100% ma stiamo cercando di risolvere. Quello che abbiamo fatto per Fifa 16 e raccogliere tutti le segnalazioni degli utenti tramite video Youtube o altro e cercare di correggerle una ad una. Non è semplice ma ci stiamo lavorando.

SG: Play Beautiful è la tag line di questo nuovo capitolo. Cosa significa veramente?SE: Non è facile dare una definizione unica per questa frase. Per me “Play Beatiful” rappresenta il gioco dell’Argentina, con una fitta rete di passaggi unita alla velocità negli attaccanti. Per altri potrebbe essere diverso. Quindi certamente il significato può essere visto come “crea bel gioco”, ma soprattutto “crea bel gioco secondo il tuo modo di giocare” e quindi abbiamo cercato di dare a tutti gli strumenti per replicare il proprio stile di gioco preferito.

SG: Cosa puoi dirci per il no touch dribbling, una delle novità principali di Fifa 16?SE: Per questa tipologia di dribbling ci siamo ispirati ovviamente a Messi e Neymar, cercando di replicare i loro movimenti effettuati con il corpo per disorientare il difensore. Con la semplice pressione di un tasto, il nostro giocatore, senza toccare la palla, muoverà il proprio corpo per sbilanciare il proprio marcatore. Una volta rilasciato il tasto, il nostro giocatore ripartirà in maniera rapida ed esplosiva. E’ una mossa utilizzata non solo da Messi ma da tutti i giocatori, quindi ci è piaciuto inserirla per dare una possibilità in più ai giocatori esperti.

SG: parliamo un attimo della difficoltà di gioco. Molte persone si lamentano del fatto che, alla massima difficoltà, tutte le squadre si comportano allo stesso modo, mantenendo il possesso del pallone e limitando a quasi zero il numero di errori. Tutto questo è stato risolto?SE: Alzando il livello di gioco la CPU prende molte più decisioni nello stesso periodo di tempo rispetto ad una difficoltà più bassa. Quello che abbiamo cercato di fare è bilanciare il gioco tramite le varie impostazioni di ogni formazione, curando i workrates dei giocatori, e molto altro ancora. Abbiamo iniziato a lavorarci e siamo sulla buona strada, contiamo prima o poi di replicare perfettamente lo stile di gioco delle squadre più blasonate.

SG: Facciamo un passo indietro e parliamo di FUT 15. Il gioco ha avuto i suoi problemi, con EA che ha deciso di introdurre le fasce di prezzo per cercare di mettere un freno ad un mercato completamente impazzito. Siete contenti di come stia andando il mercato? Come dobbiamo aspettarci da FUT 16?SE: Abbiamo introdotto le fasce di prezzo per cercare di limitare quei giocatori che cercavano di ingannare il gioco guadagnando milioni e milioni di crediti da vendere poi sul mercato nero (fenomeno del coin selling). Abbiamo un team completamente dedicato a combattere questo fenomeno. Le fasce di prezzo sono solo una delle cose che abbiamo introdotto. Siamo contenti di aver messo un freno alla situazione che si stava generando, con i giocatori onesti impossibilitati a comprare Messi o Ronaldo. Torneranno su FUT 16? Al momento non posso dirti la situazione che troveremo all’inizio della prossima edizione, visto che tutte queste cose possono cambiare velocemente ora dopo ora. E’ una lotta continua contro chi cerca di farmare crediti, il nostro obiettivo è quello di rendere impossibile aggirare il sistema.

SG: Molti appassionati di calcio, dopo aver visto l’ultimo trailer rilasciato, hanno notato la presenza dello stadio del Borussia Mönchengladbach, assente nell’edizione dello scorso anno. Possiamo aspettarcelo nel gioco completo?SE: Al momento non possiamo ancora annunciare la lista di tutti gli stadi presenti nel gioco. Abbiamo però utilizzato il trailer per fornire una piccola preview agli utenti di cosa potranno trovare nel gioco completo, quindi la risposta è abbastanza ovvia (ride)

SG: Passando al nostro paese, in Italia gli appassionati chiedono a gran voce di inserire un maggior numero di stadi del nostro campionato, con il San Paolo di Napoli tra i più richiesti. Puoi dirci qualcosa su questa situazione?SE: Anche noi del team di sviluppo vorremmo fortemente avere quello stadio, ma posso già dirti che non sarà presente in Fifa 16. Purtroppo la situazione è complessa, visto che lo stadio non è di proprietà del Napoli ma della città, rendendo quindi difficile ottenere la licenza.

SG: Saremo mai in grado di disputare le partite nei panni di un arbitro?SE: E’ una cosa che sappiamo farebbe piacere vedere ad un grosso numero di persone, non sarà presente nella prossima edizione del gioco ma in futuro mai dire mai.

SG: Ultima domanda, il calcio femminile. Presentata come una delle novità più importanti della prossima edizione, ha diviso gli appassionati tra i favorevoli a provare qualcosa di nuovo e i contrari, che ritengono l’aggiunta una perdita di tempo. Cosa puoi dirci per il futuro? Vedremo anche le squadre di club oltre alle 12 nazionali?SE: Al momento non possiamo ancora dirlo, dovremo vedere come reagirà il pubblico al momento dell’uscita, se verranno apprezzate o meno. Ogni nuova feature che andiamo ad introdurre nel gioco viene valutata di anno in anno per capire se vale la pena svilupparla oppure no.

L’incontro con il producer del gioco è stata l’occasione per provare nuovamente Fifa 16, ora presente con una build migliorata rispetto a quella testata da noi in precedenza, e per scambiare due parole sul futuro della serie, con il team di sviluppo impegnato a correggere i problemi di gameplay e a combattere contro i giocatori disonesti su Fifa Ultimate Team. Per notizie precise sulle altre modalità dovremo attendere la Gamescom, sperando che le parole si trasformino in fatti.