Recensione

Euro Truck Simulator 2

Avatar

a cura di Ctekcop

Da sempre il mondo PC è stato caratterizzato da una relativamente piccola, ma oggi come oggi sempre più espansa, nicchia di prodotti simulativi. Oltre agli ormai quasi estinti veri simulatori di volo, con gli anni si sono affermate le tipologie più disparate permettendo di salire a bordo di treni, navi, elicotteri, trattori, gatti delle nevi e chi più ne ha più ne metta.

Euro Truck Simulator 2 è l’ultimo di questa serie di simulatori. Un prodotto decisamente molto interessante, sviluppato e pubblicato dal team ceco di SCS Software, già noti nel settore per la longevissima serie 18 Wheels of Steel. Insomma siamo di fronte a dei veri specialisti del settore. 
Dopo aver raggiunto gli scaffali nell’ottobre dello scorso anno è riuscito grazie al sistema di selezione Greenlight ad approdare finalmente su Steam riuscendo per di più a conquistare di prepotenza per una manciata di giorni la testa della classifica dei titoli più venduti sulla piattaforma Valve.
Il camionista imprenditore
Come facilmente intuibile Euro Truck Simulator 2 ci catapulta nei panni di un autotrasportatore moderno. Lo scopo del gioco è, a grandi linee, quello di espandere sempre di più la propria impresa di trasporti che si crea all’inizio del gioco contestualmente al proprio personaggio. Segue un breve tutorial introduttivo che spiega i fondamenti dei controlli e dell’interfaccia mediante comodi e semplici pop-up. 
Si comincia trasportando alle dipendenze di altri, i quali mettono a disposizione il mezzo necessario ancora inarrivabile per le nostre vuote tasche sponsorizzandovi con il carburante, i pedaggi e le eventuali riparazioni. Piano piano si mette da parte un piccolo gruzzoletto per comprare il primo mezzo di proprietà magari ricorrendo a un prestito della banca tenendo bene a mente che da quel momento in poi si dovrà pagare di prima mano tutte le spese di manutenzione, inclusi i rifornimenti di gasolio. Bisogna giustamente cercare di essere il più possibile puntuali senza dimenticarsi però dei momenti di riposo e di non superare i limiti pena il pagamento immediato di multe salate. Nel frattempo, lavoro dopo lavoro, si esplora la mappa scoprendo le città che la costellano e i relativi concessionari, un po’ come accade in Test Drive Unlimited. Al tempo stesso si sale gradualmente di livello impiegando i punti esperienza per sbloccare vari bonus relativi al tipo di carico e di consegna oltre a poter compiere itinerari sempre più lunghi così da far entrare nelle proprie casse ancor più denaro. Piano piano si arriverà al punto in cui il nostro garage può ospitare più di un camion al suo interno e noi potremo assumere altri autisti i quali si metteranno a nostra disposizione lavorando autonomamente in maniera alquanto intraprendente e aiutandoci a costruire il nostro piccolo impero dei trasporti.
L’obiettivo ultimo è, almeno in teoria, quello di esplorare per intero la mappa di gioco percorrendo tutte le strade, oltre che procurarsi motrici sempre più belle, potenti e personalizzate grazie agli upgrade che si sbloccano mano a mano nel corso della propria carriera.
Da apprezzare la possibilità di saltare a piè pari alcune complesse e intricate manovre di parcheggio a patto di sacrificare qualche punto esperienza, il preciso e puntuale navigatore satellitare e il sistema di salvataggio che consente tranquillamente di spezzettare in più sessioni i viaggi lunghi centinaia e centinaia di chilometri.
L’esperienza del camionista
Il modello fisico di Euro Truck Simulator 2 è senza dubbio apprezzabile. Riproduce in maniera alquanto realistica i fondamenti della guida ed è capace di restituire le giuste inebrianti sensazioni di quando si è al volante di un bestione di svariate tonnellate. Bisogna sempre tenere ben presente gli spostamenti di carico, evitando di percorrere curve troppo strette a velocità troppo elevate, e il peso stesso di ciò che stiamo guidando o trasportando, con relative modifiche alle prestazioni di accelerazione e frenata. A seconda delle condizioni meteo, inoltre, cambia anche il coefficiente d’attrito costringendo l’autista a porre una doppia attenzione in caso di pioggia moderando adeguatamente la velocità. Immancabili pure le oscillazioni della cabina.
Il tutto può trasformarsi anche in un simpatico metagioco: cercare di raggiungere velocità sempre più elevate o ribaltare il proprio autocarro in maniera creativa, quando ciò non comporta una perdita esosa per il nostro conto in banca, può essere dannatamente divertente.
Difetti? Effettivamente manca qualche licenza ufficiale. Eppure non si può non apprezzare il continuo supporto da parte di SCS Software: nella patch 1.3 in dirittura d’arrivo a breve saranno disponibili in maniera ufficiale ben sei dei sette più grandi costruttori europei. Inoltre sta per arrivare anche un’apposita conversione per Linux al momento disponibile solo come beta ancora da testare.
E dove non arrivano gli sviluppatori arriva la comunità di modder. Ce n’è davvero per tutti i gusti, passando da skin pack dai loghi realistici a modifiche che influenzano la fisica, il meteo o il traffico ed installarle è semplicissimo da che basterà trascinare i mod desiderati nella cartella dedicata.
Da Parigi a Poznan
Seppur non si tratti di un prodigio della tecnica Euro Truck Simulator 2 è tra alti e bassi assolutamente apprezzabile tantopiù se si considerano le dimensioni relativamente piccole del team di programmatori.
La grafica è buona, ma non eccezionale. Tra gli aspetti positivi spiccano nettamente i camion realizzati in maniera pressochè perfetta. I poligoni si sprecano sia all’esterno che all’interno dove si ha a che fare con cockpit perfettamente funzionanti. Il sistema di illuminazione è assolutamente gradevole, non solo è capace, con la giusta inquadratura esterna, di regalare tinte quasi fotorealistiche ma riveste pure un aspetto importante ai fine del gameplay quando a notte fonda ci si trova costretti a utilizzare gli abbaglianti per poter illuminare la strada per qualche metro in più. Altre note liete per il pesante depth of field, che smussa e sfoca gli skyline che si ergono in lontananza sull’orizzonte, e la riproduzione della pioggia che colpisce sopratutto con la visuale interna, rendendo necessario l’uso dei tergicristalli.
Purtroppo una mappa così ampia con migliaia di chilometri di strade (peccato non siano presenti la Spagna, il centro e sud Italia i paesi scandinavi e quelli più orientali) ha portato in dote un problema rilevante: la ripetitività. Per fare un esempio dopo qualche ora ci si accorge come tutto sommato gli svincoli autostradali ricadano nei soliti due o tre standard. Anche le città sono decisamente molto, molto abbozzate. Eppure non mancano elementi caratterizzanti come opere d’arte al ciglio della strada, magnifici ponti e architetture varie per non parlare degli aeroporti capaci durante le ore notturne di sembrare vere e proprie lumiere. Il problema vero è  la vegetazione, poco particolareggiate e antiquata al punto da inficiare spesso la resa visiva complessiva. Buono invece il traffico sia per caratterizzazione geografica delle auto che per routine dell’intelligenza artificiale sin troppo rispettosa dei limiti e delle regole ma generalmente capace di percepire la posizione del giocatore scansandolo o facendosi da parte senza risultare troppo d’impiccio.
Il comparto audio è anch’esso molto buono. Le musiche di sottofondo dei menu non fanno impazzire mentre in-game esse fanno capolino solo nei concitati momenti in prossimità della scadenza di una consegna. Per fortuna si può ricorrere tramite il menu di gioco a una folta lista di webradio o creare la propria radio personale ponendo i brani di proprio gradimento in un’apposita cartella. Ottimo il sonoro dei camion, forse un filo troppo simili tra loro, ma assolutamente convincenti con i loro rombi profondi e la diversa attenuazione del suono a seconda della visuale interna o esterna che si sta utilizzando. Si capisce come siano stati adeguatamente registrati e campionati.

HARDWARE

OS:Windows XPProcessore: Dual core CPU 2.4 GHzMemoria: 2 GB di RAMScheda Video: GeForce 7600 GT o equivalenteDirectX®: 9.0cHard Disk: 2 GB di spazio liberoAudio: Direct-X compatibile

– L’ebbrezza di guidare un vero camion

– Migliaia di chilometri di strade relativamente fedeli

– Realizzazione tecnica più che decente

– Simulazione sostanzialmente riuscita

– Manca qualche licenza, ma alcune stanno arrivando

– Difficilmente colpisce chi non è interessato e può annioare a tratti per lentezza, diluizione e ripetitività

8.0

In parole povere Euro Truck Simulator 2 è un’esperienza realizzata sorprendentemente bene, assolutamente da provare almeno una volta nella vita in quanto capace, a meno che non si provi il minimo stimolo o interesse in un prodotto del genere, di coinvolgere, emozionare e alienare portandoci alla riscoperta dell’Europa.

Voto Recensione di Euro Truck Simulator 2 - Recensione


8