E3 2018: tutti i battle royale che verranno annunciati

Avatar

a cura di Valentino Cinefra

Staff Writer

Che li amiate o li odiate, i battle royale sono qui per rimanere ancora a lungo. PUBG, Fortnite, una serie di cloni improbabili nel mezzo, Escape From Tarkov, Radical Heights, ed ultimo ma non per importanza Call of Duty: Black Ops 4, che con Blackout si butta nella mischia “alla maniera di Call of Duty”.

È impensabile quindi che non usciranno altri titoli di questo genere entro la fine dell’anno, o che franchise e/o titoli già noti non provino ad infilare una modalità battle royale nella loro economia di gioco. Stiamo parlando di un fenomeno che ha permesso a Fortnite, una produzione poco più che mediocre come vi raccontavamo all’epoca, di rinascere, di diventare un fenomeno culturale (lo è, con buona pace dei sociologi della domenica) in grado di coinvolgere personalità di vari settori ed estrazioni, non ultimo Zlatan Ibrahimovic, che incassa 300 milioni di dollari solo ad aprile e ne investirà 100 per quanto riguarda i montepremi dei prossimi eventi.
E mentre PUBG Corp. inizia una diatriba legale con Epic Games per plagio, con l’E3 alle porte vogliamo provare ad indovinare quali battle royale potranno essere annunciati nel corso della kermesse losangelina. Per comodità raggruppiamo gli eventuali annunci per publisher ed aziende, visto e considerato che difficilmente ci sarà una concorrenza interna e, tranne in alcuni casi, è plausibile che publisher e platform holder non vorranno cimentarsi eccessivamente in questo settore.
UBISOFT
Ubisoft non ha ancora, ufficialmente, un titolo battle royale. Tuttavia qualche mese fa è iniziato a circolare un rumor proprio in questo senso.
Massive Entertaiment, studio responsabile di The Division, parrebbe essere al lavoro proprio su un titolo battle royale. Ora, non ci sono dettagli ufficiali, ma la cosa non stupirebbe affatto. Non sappiamo con certezza se si tratti di un titolo a sé stante, oppure di una modalità di The Division 2. Personalmente trovo molto più probabile la seconda ipotesi, anche perché già con alcuni DLC del capitolo precedente Massive aveva introdotto alcuni concetti survival. In fondo, tutta la Zona Nera non è altro che un battle royale con dei nemici controllati dalla IA in mezzo.
Altri franchise? Splinter Cell (che tutti vogliamo vedere annunciato) non si presta moltissimo alla battle royale, ma Assassin’s Creed (di cui effettivamente non si sa ancora nulla, se esiste) ha delle caratteristiche che ben si accostano a questo genere. Una versione rivisitata di battle royale, dove in una città dalle dimensioni generose 100 abitanti devono assassinarsi l’un l’altro fino a sopravvivere. In sostanza, una versione potenziata della modalità multiplayer introdotta già da Brotherhood in poi per alcuni capitoli.
ELECTRONIC ARTS
Il publisher statunitense non ha all’attivo nessun gioco battle royale, al momento. Il 30 gennaio scorso, il mefistofelico Andrew Wilson si è dichiarato “rispettoso e lusinghiero” rispetto PlayerUnknown’s Battlegrounds riguardo le novità che il titolo ha portato nel mondo degli FPS. Tuttavia, dice Wilson, EA vuole sperimentare “nuovi ed innovativi modi di giocare” per quanto riguarda le sue produzioni. Leggendo tra le righe, questo potrebbe significare che DICE potrebbe essere già al lavoro su una modalità alternativa alla battle royale per Battlefield V, oltre alle Grand Operations.
Per quanto riguarda altri franchise noti di Electronic Arts, è difficile immaginare un battle royale a meno che non sia una produzione del tutto nuova. Magari una modalità per Plants vs. Zombies Garden Warfare? Oppure una cosa a sé stante, magari ripercorrendo la strada di Fortnite Battle Royale rispetto a Fortnite “liscio”, con un Plants vs. Zombies Battle Royale free to play e cross-platform. Una modalità del genere in Battlefront 2 potrebbe essere plausibile, per dare un’ultima sferzata al gioco prima del suo inevitabile declino.
MICROSOFT
La situazione di Microsoft in ambito gaming è decisamente particolare, ed è difficile pensare a cosa potrebbe fare in ambito battle royale. Considerato anche che ha PUBG in casa, per così dire, con la versione Xbox One come unico porting console del titolo campione d’incassi. Difficile ipotizzare che la casa di Redmond si butti con altri titoli nel settore, perché renderebbe vana tutta l’operazione che ha portato PUBG ad essere un’esclusiva console. Giusto un Halo potrebbe in qualche modo supportare una modalità battle royale, ma sarebbe troppo apocrifa ed oltraggiosa per i fan della serie.
BETHESDA
Bethesda ultimamente si sta concentrando sul confezionare delle grandi esperienze single player, pertanto è improbabile pensare che si buttino nei battle royale. Ma c’è sempre un “ma”. Quake Champions, Fallout, ma anche The Elder Scrolls. Queste tre produzioni si prestano, con un po’ di immaginazione, ad avere delle modalità battle royale.
Quake Champions potrebbe implementare una modalità semi-battle royale, con una mappa gigantesca e tantissimi giocatori al suo interno. Fallout è già, per alcuni versi, quasi un battle royale “single player” per via dei suoi elementi survival e la necessità di dover sopravvivere, pertanto basterebbe aggiungere solo altri giocatori. The Elder Scrolls è quello più difficile da inquadrare, ma anche in questo caso potrebbe proporre una singola istanza multiplayer, dove una miriade di giocatori (non proprio 100, magari) si scontrano per sopravvivere con l’obiettivo di, la butto lì, raccogliere un oggetto molto raro e potente da portarsi dietro nell’avventura single player.
SONY
Discorso simile a Microsoft per quanto riguarda il platform holder nipponico. Sebbene Fortnite Battle Royale non sia ovviamente una esclusiva console PlayStation 4, Sony punta molto sul gioco come punta di diamante dei titoli multiplayer tra la sua softeca. Un po’ come accadde per il primo Destiny, anche Fortnite “significa” PlayStation 4 per molti giocatori. Come Bethesda, anche Sony ha lavorato molto per portare tante esperienze single player di grandissimo valore negli ultimi anni, ed immaginare un battle royale in esclusiva è davvero difficile.
A meno che Hideo Kojima non stia prendendo per i fondelli tutti e Death Stranding sia proprio un battle royale.
SQUARE-ENIX
La citiamo per completezza, ma viste le produzioni in seno al publisher è difficile che ci sia spazio per un battle royale. Final Fantasy VII Remake e Kingdom Hearts III sono già dei progetti che richiedono molte energie a livello produttivo e promozionale, e bastano per svariate vite. Quindi, a meno che il misterioso titolo sugli eroi Marvel non sia proprio un battle royale (Avengers: Battle Royale suona incredibilmente bene, però), difficile immaginare un titolo del genere made in Square-Enix. Magari una modalità secondaria di Shadow of the Tomb Raider?
NINTENDO
È molto facile prevedere un battle royale Nintendo: non esisterà mai. L’idea di un battle royale è decisamente lontana dal modo in cui la casa di Kyoto concepisce e sviluppa videogiochi, e c’è il grosso elefante nella stanza dell’infrastruttura online a rendere impossibile l’esistenza di un prodotto del genere. Ma a voler fare delle previsioni improbabili, Splatoon potrebbe essere affine ad una modalità di questo tipo, con mappe gigantesche e tanti inkling pronti a splattarsi per sopravvivere.
Per il resto, difficile immaginare un battle royale da Nintendo. A parte Pokémon Battle Royale.

Crediamo che l’E3 2018 possa essere foriero di alcuni, nuovi, battle royal da parte dei publisher e platform holder che parteciperanno alla kermesse losangelina. Le previsioni le abbiamo fatte, pronti a fare la spunta per vedere, a bocce ferme, quanto ci siamo andati vicini oppure no.

Vi aspettate nuovi battle royale entro la fine dell’anno? Diteci la vostra.