Recensione

Demetrios - The BIG Cynical Adventure

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a cura di erik369

Quando si parla di comicità nei videogiochi non ci si può non riferire alla avventure grafiche. Sin dai suoi albori tale genere è stato caratterizzato da una forte predisposizione all’ilarità, spesso conseguita nell’ottica dell’assurdo e del paradossale. Si tratta di un elemento distintivo talmente enfatizzato e diffuso da essere considerato come una vera e propria caratteristica delle avventure grafiche classiche. Demetrios – The BIG Cynical Adventure rientra perfettamente nella categoria appena descritta. I COWCAT non si sono limitati ad infondere nel loro primo titolo lo stesso spirito goliardico dell’epoca, ma lo hanno estremizzato portandolo ai limiti della decenza. La formula si rivelerà vincente o ci troviamo davanti al classico caso del troppo che stroppia?

Dumb and DumberIn Demetrios – The BIG Cynical Adventure vestiremo i panni di Bjorn Thonen, un venditore di antichità parigino con evidenti problemi di alcolismo e di igiene personale. Una notte, dopo essere tornato a casa completamente ubriaco, l’uomo viene improvvisamente aggredito e derubato da degli ignoti criminali. Nulla sembra essere stato trafugato, eccezion fatta per una misteriosa tavoletta riposta su un’antica statua dal discutibile gusto estetico. Improvvisandosi detective, Bjorn inizierà a svolgere delle vere e proprie indagini, ritrovandosi immischiato in un mistero millenario, capace di decretare la distruzione dell’intero pianeta. Quella proposta in Demetrios è un’avventura a dir poco bizzarra, dai toni decisamente goliardici e ilari. In essa non troverete nulla che possa rassomigliare ad una parvenza di profondità o coerenza narrativa, quanto piuttosto tutta una lunga serie di eventi uno più folle e assurdo dell’altro, dove la decenza e il buon senso sono concetti privi di qualsivoglia significato. Il titolo fa davvero di tutto per non prendersi sul serio, sfociando spesso e volentieri nel citazionismo e arrivando ad infrangere più e più volte la quarta parete. Ogni aspetto dell’operato dei COWCAT è votato ai fini della comicità, comicità che tuttavia potrebbe risultare per alcuni a volte fin troppo spicciola. A differenza delle maggior parte delle avventure grafiche comiche, Demetrios accompagna l’assurdo e l’incredibile ad una dose piuttosto consistente di volgarità, qui utilizzata senza mai farsi troppe remore. Non ci riferiamo solamente a delle allusioni velate, ma anche a riferimenti decisamente espliciti. Noi stessi ci siamo trovati a giudicare alcune scene o dialoghi fin troppo esagerati, avendo essi superato il confine del buon gusto o essendo sfociati nell’eccessiva banalità. Si tratta naturalmente di un fattore che va soppesato nell’ottica dei gusti e della sensibilità personale, in quanto fortemente influenzato dalla soggettività. In definitiva ci sentiamo di consigliarvi di valutare un eventuale acquisto prendendo in seria considerazione quanto appena letto. Per il resto, la trama presente in Demetrios non costituisce nulla di memorabile, essendo come già detto priva di una profondità narrativa di rilievo, spesso contraddistinta dalla presenza di cliché e caratterizzata da una prevedibilità talvolta fin troppo palese. Nonostante questo rimane comunque assai godibile, a patto di relazionarsi con essa traendo le dovute considerazioni ed assumendo uno spirito che ben si adatti ad un’avventura così sopra le righe. I personaggi di Demetrios aderiscono alle stesse folle leggi che caratterizzano la sua trama. Non troverete personalità sfaccettate e dalla profonda caratterizzazione, quanto piuttosto vere e proprie caricature, dalle manie e dai difetti estremizzati oltre il limite. Lo stesso protagonista, Bjorn Thonen, rappresenta uno dei gradini più bassi dell’umanità. Si tratta di un personaggio estremamente egoista, privo di qualsivoglia morale, disordinato come pochi, approfittatore incallito e anche piuttosto stupido. Questa caratterizzazione così esagerata funziona estremamente bene in un contesto come quello di Demetrios, dove l’ordinario viene sostituito spesso e volentieri dallo straordinario nella sua accezione negativa. Vi ritroverete così a compiere azioni incredibilmente stupide, come mangiare del cibo avariato raccolto da terra, infilare dita in prese elettriche, e travestirvi da poliziotto con un’uniforme per bambini. Chiaramente anche il resto dei personaggi non è da meno, comprimari e comparse incluse. Tutta questa enfatizzazione porta il giocatore ad identificare immediatamente i vari personaggi figuranti nell’avventura, i quali difficilmente potranno essere dimenticati, nel bene o nel male.

Mille modi per morireDemetrios appartiene al filone delle avventure grafiche classiche, presentando un gameplay decisamente tradizionale e pressoché privo di meccaniche inedite. In esso troveremo i soliti background bidimensionali da esplorare ed esaminare, interagendo con gli oggetti e i personaggi presenti. Per la stragrande maggioranza dell’avventura il protagonista non sarà visibile e di conseguenza non potrà essere spostato attraverso gli scenari. Le interazioni infatti avverranno sempre tramite i dialoghi, il cui numero ci ha davvero sorpresi, costituendo uno dei maggiori pregi del titolo dei COWCAT. Gli sviluppatori hanno infatti realizzato un quantitativo di dialoghi impressionante, caratterizzati anche da una grande varietà. La maggior parte degli oggetti sparsi negli scenari potranno essere infatti esaminati più volte, ottenendo linee di testo differenti. Persino gli oggetti nel proprio inventario, se utilizzati nei confronti dell’ambiente esterno, avranno spesso dialoghi appositi, indipendentemente dalla sensatezza del loro utilizzo. Questo aspetto, da sempre presente nelle avventure grafiche di maggior pregio, trova in Demetrios un’applicazione talmente massiva da risultare impressionante. Per il resto ci troviamo davanti ad un’avventura grafica dove il proseguimento viene dettato dalla risoluzione di puzzle, rompicapo e minigiochi, seguendo un ritmo piuttosto lento e ragionato. In realtà gli enigmi presenti nel titolo sono nella stragrande maggioranza dei casi piuttosto semplici ed intuitivi, e non richiederanno mai un uso eccessivo di materia grigia. La situazione cambia leggermente nelle fasi più avanzate dell’avventura, ma rimanendo comunque su livelli di difficoltà piuttosto bassi. Questa immediatezza non va ad inficiare in modo significativo la godibilità del titolo, in quanto permette al giocatore di procedere speditamente attraverso il dipanarsi della trama. Insomma è improbabile che vi blocchiate per lunghi periodi di tempo su rompicapo particolarmente ostici. In tal senso è anche presente un sistema di aiuti estremamente efficace, inserito in Demetrios come una vera e propria meccanica di gioco. In ogni scenario saranno nascosti tre biscottini, da ricercare e raccogliere come se fossero veri e propri collezionabili. Nel caso in cui si fosse in difficoltà basterà mangiare un biscottino dalla propria scorta per ottenere un aiuto. Si tratta di un sistema piuttosto interessante, che premia gli sforzi del giocatore nella ricerca con un premio da utilizzare in caso ci si ritrovi bloccati. È anche presente un ulteriore tipo di collezionabile, tanto folle da incarnare perfettamente lo spirito che caratterizza Demetrios. Il viaggio del nostro alter ego lo porterà a vivere un’avventura dai risvolti estremamente pericolosi, dove la propria vita sarà spesso e volentieri messa in pericolo. Ebbene sarà molto probabile che moriate, non una, ma molteplici volte. Che sia per aver inserito le dita in una presa elettrica, per aver innescato accidentalmente una bomba, o per essere caduti da un tetto, i modi per morire sono davvero tanti e potranno persino essere collezionati e rivisti tramite un apposito menù.

Trash artÈ nel comparto tecnico che Demetrios risulta essere più controverso. L’intera grafica di gioco è stata realizzata completamente a mano, utilizzando colori accesi e sgargianti. Lo stile adottato è decisamente particolare, talmente tanto da poter essere considerato persino malfatto. Basta guardare il design dei personaggi per rendersi conto di quanto esteticamente sgradevoli essi siano. Non sappiamo se gli sviluppatori abbiano scelto questo determinato aspetto seguendo uno stile che ricalcasse la follia che circonda Demetrios, tuttavia il risultato finale non è davvero tra i migliori. I background sono ancora piuttosto gradevoli, ma i personaggi difficilmente non vi lasceranno straniti. D’altro canto la colonna sonora è molto valida, con tracce numerose e che ben si adattano ai vari contesti di gioco. A causa della limitatezza del budget degli sviluppatori e della moltitudine di dialoghi non è presente il doppiaggio. Questa mancanza viene tuttavia compensata da una traduzione in italiano davvero ottima. Non solo sono state tradotte tutte le numerosissime linee di dialogo adattando giochi di parole e riferimenti specifici nella nostra lingua, ma persino la scrittura presente nei background è completamente in italiano. In generale la traduzione è di prima qualità, con alcuni piccoli refusi sparsi saltuariamente nella parte finale di gioco. Buona anche la longevità, con un quantitativo di ore necessario per raggiungere i titoli di coda che si attesta tra le dieci e le dodici ore. Concludiamo dicendo che Demetrios è disponibile per poco meno di dieci euro, un prezzo decisamente conveniente considerando ciò che il titolo offre.

– L’umorismo non manca…

– Dialoghi vari e numerosi

– Prezzo di acquisto conveniente

– …ma alle volte è fin troppo spicciolo e banale

– Il design dei personaggi non è dei miglior

7.5

Demetrios – The BIG Cynical Adventure è un’avventura grafica indubbiamente valida, farcita da una dose massiccia di comicità, la quale costituisce però anche uno dei suoi difetti maggiori. “L’umorismo scatologico” è infatti preponderante, al tal punto da poter far storcere il naso a più di qualcuno. Nonostante questo ci sentiamo di consigliare Demetrios a tutti gli appassionati delle avventure grafiche comiche. In esso troverete un’esperienza piacevole e sopra le righe, acquistabile per un prezzo decisamente vantaggioso.

Voto Recensione di Demetrios - The BIG Cynical Adventure - Recensione


7.5