Anteprima

Dead Rising 2 - Off the Record

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a cura di FireZdragon

Los Angeles – Quando Capcom annunciò di voler rimuovere completamente Frank West da Dead Rising 2 i fan della serie rimasero spiazzati dalla decisione presa dalla casa nipponica, dovendosi però ricredere quando i ragazzi di Blue Castle Games riuscirono a sfornare un nuovo protagonista carismatico, con una storia affascinante alle spalle e duro al punto giusto per poter prendere sonoramente a calci in faccia i maledetti zombie. Com’è ben noto tuttavia, il primo amore è difficile da dimenticare e così, in un epilogo esclusivo per la console di casa Microsoft, Frank riapparve per collaborare con Chuck in un’avventura inedita che vedeva i due spalleggiarsi per poter mettere definitivamente la parola fine sui maledetti eventi di Fortune City, Case West.

La nuova vita non mortaIl connubio motociclista-fotografo funzionò piuttosto bene e le storie dei due riuscirono ad intrecciarsi senza particolari forzature nella trama. Avendo per le mani due personaggi di pari valore e ormai amati in egual modo dall’affezionato pubblico, l’evoluzione naturale della serie sembrava essere scritta, ma, proprio quando tutti si aspettavano l’annuncio di un nuovo Dead Rising con un forte elemento cooperativo a farne da spina dorsale, Capcom è tornata sui propri passi annunciando Dead Rising 2 – Off The Record, una rivisitazione completa degli eventi accaduti a Fortune City, avente questa volta come unico protagonista Frank West. La storia di questo “nuovo” capitolo sarà dunque riscritta in modo da spostare i riflettori sullo storico giornalista e mostrare ai giocatori come questo si sarebbe comportato al posto di Chuck Greene. Allo stand Capcom presso l’E3 di Los Angeles, una demo giocabile ci ha permesso di dare un primo sguardo a questa rivisitazione ed appurare che da un anno a questa parte nulla sembra essere realmente cambiato. Il comparto tecnico non mostra migliorie significative ed i non morti presentati avevano modelli ed animazioni del tutto simili al precedente capitolo. A portare un po’ di varietà nell’azione di gioco ci penserà una location inserita ex novo: il parco giochi Uranus. L’apparizione di questa zona darà accesso a veicoli inediti, armi futuristiche (per esempio ufo giocattolo o pistole laser) e, conseguentemente, anche a tutta una serie di nuove carte combo per massacrare gli zombie con la spensieratezza caratteristica della serie. La versione dimostrativa portata in fiera poteva essere giocata per un massimo di dieci minuti, rendendo praticamente impossibile esplorare approfonditamente il parco, rivelatosi grande più o meno come la zona dei casinò presente in Dead Rising 2.

Se l’hands-on non basta, vai dritto alla fonte!I dieci minuti a nostra disposizione per provare il titolo con mano sono risultati decisamente troppo pochi per poter scavare a fondo nelle novità che Off The Record porterà agli amanti della serie. Abbiamo dunque pensato che il modo migliore per entrare nei particolari del titolo ed uscire dall’E3 con qualche succosa novità fosse quello di scambiare quattro chiacchiere con chi è attivamente coinvolto nello sviluppo del progetto, e torchiarlo fino a farci svelare qualche gustosa anticipazione. A prestarsi all’intervista è stato nientemeno che il produttore esecutivo Jason Leigh di Capcom Vancouver, eccovene il resoconto:

Spaziogames: Alcuni giocatori si sono lamentati di un’eccessiva passività degli Zombie in Dead Rising 2, avete intenzione di modificarli in qualche modo?Jason Leigh: Abbiamo intenzione di rendere i nemici presenti in Dead Rising: Off The Record più forti ed aggressivi rispetto al passato, questo per bilanciare le nuove abilità di cui è dotato Frank, decisamente più letali di quelle viste nei capitoli precedenti.

SG: Cosa si potranno aspettare i fan dalla narrazione? L’aver cambiato protagonista come influirà?JL: In termini di narrazione questo nuovo capitolo racconterà una storia parallela e ci farà vivere gli eventi di Fortune City con gli occhi di Frank West, cambiando praticamente tutto. Ovviamente non mancheranno all’appello vecchie conoscenze…

SG: Qual è la tua nuova arma preferita?JL Ce ne sono tantissime, se dovessi optare per una sola però la mia scelta ricadrebbe senza ombra di dubbio sulla combo denominata Pegasus: un pony giocattolo legato insieme ad una serie di fuochi d’artificio. Infilare il palo nel corpo di uno zombie, per poi vederlo schizzare in cielo ed esplodere in una nuvola di sangue mi dà sempre una grandissima soddisfazione!

SG: Avendo fatto un passo indietro sul protagonista, significa che vi siete pentiti di Chuck Greene?JL: Assolutamente no, non ci siamo mai pentiti di Chuck. Lui ci ha permesso di raccontare una storia nuova, realmente ricca di personaggi affascinanti e sentimenti profondi. Questa volta vogliamo solo far vedere gli eventi di Fortune City da un punto di vista differente.

SG: Torneranno anche gli psicopatici?JL: Certamente, non potrebbero mancare. Purtroppo non possiamo ancora svelarvi di più su questo aspetto, ma rilasceremo comunicazioni ufficiali in tal senso a breve. Adoriamo gli psicopatici ed il loro modo di essere, ci piace prendere ispirazione dagli stereotipi nord americani, ragionare sufficientemente su come si comporterebbero in una vera invasione di zombie e cosa farebbe scattare in loro la scintilla della pazzia.

SG: Com’è il vostro rapporto con la sezione Giapponese di Capcom? Quanto hanno influito sul ritorno di Frank come protagonista?JL: Amiamo relazionarci con Capcom Japan e discutere con loro su tutti gli aspetti della saga di Dead Rising. Per esempio, a noi non piaceva il fatto di non poterci muovere e sparare contemporaneamente così li abbiamo convinti a prendere un approccio più occidentale, ne abbiamo discusso e siamo arrivati al risultato che poi tutti avete potuto vedere ed apprezzare. E’ così per quasi tutti gli elementi del gioco, con un continuo confronto tra le due divisioni.Il mercato giapponese fa sempre più affidamento su sviluppatori occidentali e Capcom non fa mistero di ciò, un altro caso è rappresentato da Resident Evil Raccoon City, esempio lampante del risultato che si può ottenere mischiando i vari team di sviluppo.

SG: Molte critiche erano giunte soprattutto per quanto riguarda il sistema di salvataggio ed i caricamenti, avremo novità a riguardo?JL: Il save system subirà una completa rivisitazione: manterremo i famosi salvataggi nei WC ai quali affiancheremo però anche i classici checkpoint. Il team di sviluppo inoltre sta lavorando duramente per ridurre i tempi di caricamento, nell’ottica di migliorare i difetti più gravi dei precedenti capitoli.

SG: Gli zombie non sembrano mai passare di moda, qual è secondo te il loro punto di forza?JL: La cultura degli zombie è in continua crescita dagli anni ’80. Da allora abbiamo avuto una vera e propria evoluzione del genere, fino ad arrivare ai giorni nostri con film di ottima qualità e serie TV eccellenti come ad esempio Walking Dead. La forza di Dead Rising sta nel mezzo, la nostra saga è infatti in grado di offrire combattimenti pieni di gore e violenza ma al contempo infarcirli di humour semplicemente facendo indossare ai protagonisti vestiti improbabili od equipaggiandoli con le armi più strane che ci possano venire in mente.

SG: Che tipo di esperienza rappresenterà Dead Rising 2 – Off The Record?JL: Siamo convinti che offrire un’esperienza completamente hardcore alla lunga rovini il divertimento. Con questo non voglio dire che Off The Record sarà semplice da portare a termine ma cercheremo di bilanciare in modo sapiente la difficoltà così da non renderlo né impossibile né troppo facile. Insomma punteremo a mantenere lo standard qualitativo dei giochi Capcom dove il divertimento viene prima di tutto.

SG: Quale dei due eroi pensi sarà il punto di riferimento futuro per la serie?JL: Penso che entrambi siano ottimi personaggi. I giocatori credo si siano affezionati allo stesso modo ai nostri due eroi e li accetteranno più che volentieri come protagonisti, qualunque siano le nostre decisioni future.

SG: Qualche progetto per i DLC?JL: Posso solo dire che al momento ci stiamo ancora pensando, non posso sbilanciarmi oltre.

– Il ritorno di Frank West con una storia tutta sua

– Una nuova zona

– Caricamenti ridotti

– Sistema di salvataggio migliorato

Dead Rising 2 – Off The Record arriverà su Playstation 3 ed Xbox 360 il prossimo autunno, portando con se il solito carico di violenza e goliardia caratteristico della serie. Nonostante le novità introdotte sembrino poche, il prezzo ridotto a cui il titolo verrà venduto potrebbe giustificarne l’acquisto, in particolar modo per tutti i fan di vecchia data che hanno conservato nel loro cuore un posticino riservato allo storico giornalista Frank West, e che non hanno apprezzato l’imposizione di Chuck Greene come protagonista della saga.