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Dead Island - Ryder White

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a cura di rspecial1

Dopo poco meno di quattro mesi dall’uscita di Dead Island, gli sviluppatori di Techland hanno finalmente rilasciato il DLC relativo alla storia di Ryder White, il cattivo del gioco originale. Una nuova serie di eventi si aggiunge così alle vicende accadute sull’isola di Banoi, facendoci scoprire tutti i retroscena che hanno accompagnato la campagna principale ed i vari intrecci narrativi che si portavano dietro i quattro protagonisti sino alla resa dei conti. Andiamo quindi ad analizzare questa rivisitazione del survival targato Deep Silver, passando dai panni dei civili pronti ad aiutarsi l’un l’altro per entrare in quelli di uno spietato soldato mandato da uomini misteriosi a nascondere la verità.

Non c’è tempo per esplorare l’isola e le sue bellezze…bisogna correre!!Ryder White è un veterano di guerra che nella sua lunga carriera ne ha viste di ogni tipo. Con una moglie ad attenderlo a casa, la decisione di abbandonare il fronte per darsi all’addestramento delle guardie della lussuosa isola per ricchi turisti di Banoi, non tardò ad arrivare. Purtroppo la tanto bramata tranquillità viene interrotta da un potentissima epidemia, gettando di nuovo Ryder in prima linea. Già dalle prime battute della nuova campagna si intuisce che il nuovo protagonista sia accompagnato da una sfortuna abissale, che lo farà precipitare con il suo elicottero proprio in mezzo al quartiere popolare pieno di zombie. Da qui inizia l’avventura e le prime differenze con il titolo originale balzeranno subito all’occhio, il gameplay infatti non è mutato nel sistema di controllo, che risulterà immediato e familiare ai più, ma l’ambiente, non più aperto ed esplorabile, farà la differenza. Le location sono rimaste invariate, ma con alcuni accorgimenti che ci bloccheranno il passaggio, come vetture posizionate in varie strade o percorsi prefissati. Il titolo in questa campagna cambia radicalmente il suo volto: il nostro personaggio è di livello 15 con le abilità tutte settate a livello medio (le statistiche sono tutte a 100), risultando molto bilanciato e in sostanza una sorta di fusione dei quattro protagonisti del titolo originale; non ci saranno abilità da aumentare con l’esperienza accumulata o da sbloccare con il conseguente abbandono di tutto l’aspetto ruolistico, inclusa la possibilità di evolvere il proprio alter ego scegliendo quali aspetti aumentare e quali lasciare invariati, dando a Ryder un mix di tutto, compresa la famosa Furia che permetterà di effettuare per un breve periodo di tempo più danni ai nemici.Il gameplay di questo DLC si presenta molto lineare. Inizialmente dovremo seguire le istruzioni radio che ci porteranno a destinazione, seguendo il percorso prefissato sulla mappa segnalato da vari check-point, questa volta però troveremo molti più zombie che in passato ad aggredirci contemporaneamente. Le prime fasi di gioco ci porteranno così a correre da una scaletta all’altra, per raggiungere zone sicure, non presenti nel gioco originale, cosa che ci permetterà di raccogliere alcuni nastri lasciati dai soldati morti, in grado di approfondire la storia attraverso numerosi nuovi dettagli.Essendo un soldato non avremo da affrontare soltanto gli zombie nel corso della nostra ricerca ma ci saranno anche le gang cittadine da spazzare via a suon di sparatorie, così come le tribù della giungla per finire con i detenuti del carcere di massima sicurezza. Il titolo è diventato in tutto e per tutto un vero sparatutto, con elementi di hack ’n’ slash per i combattimenti ravvicinati, molto frenetico e con un’azione costante e in continua evoluzione. Senza dimenticare i nuovi progetti che ci permetteranno di creare delle armi inedite nel gioco, come se già non bastassero quelle iniziali. Il sistema introdotto questa volta da Techland ci porterà a pensare più alla nostra pelle che ad andare alla ricerca di succhi di frutta per i sopravvissuti, con particolare attenzione alle strategie da utilizzare, poiché le munizioni non saranno molte, anche se tra mitragliatrici e arsenale a disposizione nei piccoli check-point che troveremo lungo la nostra il nostro compito sarà decisamente facilitato. In effetti, nonostante il gioco sia molto più improntato allo scontro diretto con i nemici, la sensazione che la difficoltà risieda tutta nel non farsi colpire dagli zombie più pericolosi, come i numerosissimi Assassini, diventa una costante. Il titolo ci è sembrato decisamente più semplice ed in effetti combattere dei non morti con un remo era una cosa, qui avremo a disposizione da subito armi ben più adeguate.La storia ci porterà lentamente a capire, attraverso delle cut-scene inedite, tutte le motivazioni che hanno spinto Ryder a fare le sue scelte, con un’iniziale ricerca della moglie che andrà a concludersi come tutti i possessori di Dead Island già sanno.

Rambo non è nessuno paragonato a Ryder, Ryder White.Questo nuovo DLC dedicato a Dead Island si presenta come un irrinunciabile dietro le quinte per coloro che hanno terminato il gioco e magari raggiunto il fatidico livello 60 senza trucchi di sorta. Gli sviluppatori però non si sono impegnati più di tanto per migliorare la grafica o le pecche che c’erano anche a livello di gameplay. Ci si renderà presto conto che Ryder dovrà affrontare numerose sparatorie nelle quali sarà necessario ripararsi ed uscire allo scoperto al momento più opportuno, peccato che i comandi non siano fatti proprio per questo tipo d’azione e la cosa si sente, soprattutto se paragonata ad altri sparatutto. Se Techland desiderava dare un impostazione simile avrebbe potuto almeno sistemare leggermente queste lacune. Inoltre il morire continua ad essere sostanzialmente inutile, visto che non soltanto i check-point sono numerosi e molto vicini tra loro ma di fatto tornando in vita ritroveremo tutti i medikit e oggetti utili che magari prima avevamo sprecato inutilmente. Questo renderà i progressi di gioco molto più semplici, considerando anche che spesso la strategia migliore sarà correre il più velocemente possibile verso un’area sicura vista la quantità di nemici e la nostra impossibilità a eliminarli tutti. Niente da dire invece sulla trama, che già non era il punto forte del titolo originale, ma che almeno qui ha dei risvolti più interessanti e porta alla luce il personaggio stesso di Ryder forse in maniera migliore rispetto ai quatto protagonisti delle disavventure dell’isola di Banoi. Restano anche piccoli difetti per ciò che concerne il danno subito, laddove ricevere un colpo di pistola costerà meno energia che ricevere n pugno da uno zombie possente. Difetti di poco conto ma che con un pizzico di attenzione in più avrebbe potuto garantire una qualità superiore al pacchetto.

– Tutta la storia vista nei panni di Ryder

– Finalmente svelati, quasi, tutti i misteri del gioco

– Nuove armi e progetti

– Rimosso il lato ruolistico di Dead Island

– Eccessiva linearità di alcune sezioni

– Mancanza della co-op

– Assenza dei trofei

7.0

Ryder White è un DLC da comprare, non soltanto perché il costo è relativamente basso (800 Microsoft Points / 9,99 Euro) ma perché fondamentale per tutti coloro che hanno terminato Dead Island e vogliono scoprire alcuni punti oscuri della trama originale. Di certo il gameplay e sistema di gioco diverso ed un impostazione più da sparatutto tradizionale renderà la campagna degna di essere giocata solo per la storia, anche perché le nuove armi sono molto splatter ma non competono minimamente con quelle arancioni che si possono recuperare nel titolo principale. Cosa aspettate allora a percorrere nuovamente tutta l’isola Banoi nei panni del cattivo del gioco? Non è forse uno dei più grandi desideri di ogni giocatore poter vivere un’avventura anche attraverso gli occhi dell’antagonista?

Voto Recensione di Dead Island - Ryder White - Recensione


7