Recensione

Dance Central

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a cura di Antony

Kinect è tra noi, la periferica di Microsoft che rileva il nostro corpo per trasformarlo in sistema di controllo è ormai nelle nostre case, accompagnata da una line-up di partenza composta esclusivamente da titoli accessibili a tutti, ma non per questo trascurabile dai giocatori più navigati.Tra le varie raccolte di sport e fitness si fa largo Dance Central, titolo ballerino, il quale evidenzia al meglio le caratteristiche della periferica.

Il controllo è nel tuo corpoIl genere del rhyhtm game è stato forse fin troppo abusato, ma gli unici che hanno ben capito come sfruttarlo sono senza ombra di dubbio i ragazzi di Harmonix, i genitori della serie Rock Band e Guitar Hero, si sono buttati a capofitto in questa nuova evoluzione di un genere che sembrava ormai sull’orlo del precipizio.Avviando il disco di gioco verremmo accolti da una sequenza animata, perfetta per introdurci nel contesto di Dance Central, e peri accompagnarci allegramente al menù principale: minimale e estremamente funzionale, non ci farà di certo rimpiangere il caro e vecchio pad.Sollevando la mano destra si scorreranno le voci dei menù ed una volta selezionata quella desiderata basterà spostare la mano verso sinistra per procedere. Il sistema è basilare, ma allo stesso tempo stupefacente per la naturalezza con la quale andremo a navigare senza problemi nelle varie componenti del titolo, un vero e proprio modello a cui ispirarsi, che getta le basi per i prodotti a venire.Grazie a ciò in pochi secondi potremo librarci sulla pista da ballo, andando a scegliere canzone, ballerino e località da una lista, purtroppo non molto vasta, per personalizzare a nostro piacimento l’esperienza di gioco. C’è da dire che sin dalle difficoltà più basilari chi non ha dimestichezza col ballo potrà avere più di qualche difficoltà, ed è per questo che è stata creata la sezione “Scomponi”, un tutorial dedicato ad ogni singola traccia, il quale andrà a mostrare con più calma ogni singola presente nella coreografia, facendola ripetere più volte sino alla completa acquisizione da parte del giocatore.Il rilevamento di Dance Central è impeccabile, forse il migliore fin’ora disponibile. Emulando a tempo i movimenti eseguiti dal ballerino virtuale, ci troveremo ad eseguire una serie di passi, inframezzati da parti libere, infatti non potremo restare immobili aspettando la successiva coreografia, ma semplicemente muoverci liberamente a ritmo, per rendere più fluida la riuscita finale del ballo, andando ad incrementare la valutazione totale.Un indicatore circolare posizionato sotto i piedi del nostro alter ego virtuale ci avvertirà se terremo il giusto ritmo, nel caso in cui si commetta qualche errore un bordo rosso evidenzierà la parte del corpo fuori tempo, così da indicarci i nostri sbagli e darci la possibilità di rimediare il più velocemente possibile. Kinect in questo caso non sbaglia davvero un colpo, concentrandosi su braccia, gambe e testa, permette a ciascuno di ballare a modo suo, lasciando libertà di movimento al torso e al bacino.Infine nelle sezioni FreeStyle, che appariranno una volta in ogni brano, ci si potrà sfogare senza limiti, dimenandosi sfrenatamente, ma sempre a tempo, per accumulare ulteriori punti.In questo caso lo spazio richiesto non sarà eccessivo: i basilari 1,8 metri calzeranno a pennello, dando sempre un occhio all’ambiente circostante si riuscirà con tranquillità a muoversi anche in spazi ristretti, non minando la qualità della ricezione del dispositivo.

A Scuola di balloLe coreografie, ideate da professionisti del settore, risulteranno divertenti e stimolanti, grazie alla regolazione di difficoltà saranno sempre adatte ad ogni tipo di giocatore, difficilmente frustranti o noiose. I brani iniziali, semplificati a puntino, potranno essere affrontati senza problemi a tutti i livelli di sfida: passi classici e qualche movimento delle braccia sono a portata di tutti e serviranno più che altro come puro riscaldamento, ma gradualmente andranno a farsi via via sempre più articolati coinvolgendo movimenti di bacino, salti e variegate pose.I personaggi sono ricreati in un ammodernato cell shading, molto azzeccato visto il contesto, il quale riesce ad esprimere al meglio l’atmosfera di festa e spensieratezza di ogni esibizione. I movimenti dei ballerini risulteranno fluidi e naturali, ben accompagnati dai vari comprimari: i passanti che si fermeranno ad ammirarci o i rapper appollaiati sulle panchine, contribuiranno attivamente con urla, gesta e movimenti, aumentando l’enfasi della coreografia.Dopo essersi cimentati con le prime sfide, si cominceranno ad esplorare le varie opzioni di gioco, la dove ai neofiti sembrerà di avere a propria disposizione un buon numero di brani e opzioni, per i più navigati, ad esempio amanti di Rock Band, sarà difficile non annoiarsi dopo qualche ora di gioco.In Dance Central, di fatto, manca una modalità carriera che riesca a stimolare una progressione graduale, riducendo il tutto all’esecuzione fine a se stessa, il solo punteggio a fine gara non spronerà facilmente dal migliorarsi, con il risultato che le canzoni meno gradite finiranno ben presto cestinate, riducendo notevolmente lo spettro di scelta. Quindi i poco avvezzi al ballo sono avvertiti: superato l’entusiasmo iniziale, vi perderete ben presto in un contesto che non invoglia l’apprendimento, ma che al massimo vi spingerà nel progresso regalandovi, con troppa facilità, qualche nuovo ballerino o club in cui esibirsi. Se pensavate che il single player avesse vita breve in favore del multigiocatore vi sbagliate di grosso, la modalità “Gara di Ballo”, per altro unica disponibile, ci permetterà si di giocare in due, ma alternandoci a comando con un amico, quindi non si avranno mai due personaggi a schermo contemporaneamente.Assente è anche la modalità online e qui un motivo apparente non c’è, ma se ne sente fortemente la mancanza, anche uno scarno accenno, come sfide 1 contro 1, sarebbe stato più che gradito. Sicuramente una saggia mossa di marketing per rendere maggiormente appetibile un più che probabile seguito, che non tarderà ben presto ad affiancare, e superare, il più blasonato brand fratello Rock Band.

Tracce

1. Audio Push – “Teach Me How To Jerk” 2. Basement Jaxx – “Rendez-vu” 3. Beastie Boys – “Body Movin’ (Fatboy Slim Remix)” 4. Beenie Man – “King Of The Dancehall” 5. Bell Biv DeVoe – “Poison” 6. Benny Benassi – “Satisfaction” 7. Cascada – “Evacuate the Dancefloor” 8. Christina Milian – “Dip It Low” 9. The Commodores – “Brick House” 10. Craig Mack – “Flava In Ya Ear (Remix)” 11. Dirty Vegas – “Days Go By” 12. Eric B. & Rakim – “Don’t Sweat the Technique” 13. Fannypack – “Hey Mami” 14. Jay Sean ft. Lil Wayne – “Down” 15. Kool & The Gang – “Jungle Boogie” 16. Kylie Minogue – “Can’t Get You Out of My Head” 17. Lady Gaga – “Just Dance” 18. Lady Gaga – “Poker Face” 19. Lipps Inc – “Funky Town” 20. M.I.A. – “Galang ’05” 21. Nelly Furtado – “Maneater” 22. Nina Sky – “Move Ya Body” 23. No Doubt – “Hella Good” 24. Pitbull – “I Know You Want Me (Calle Ocho)” 25. Quad City DJ’s – “C’mon N’ Ride It (The Train)” 26. Rihanna – “Pon de Replay” 27. Salt-N-Pepa – “Push It” 28. Snoop Dogg/Pharrell – “Drop It Like It’s Hot” 29. Soulja Boy Tell ‘Em – “Crank That (Soulja Boy)” 30. Technotronic – “Pump Up the Jam” 31. Wreckx-n-Effect – “Rump Shaker”32. Young MC – “Bust A Move”

Tralasciando i gusti soggettivi, come detto in precedenza, ciò che salta all’occhio è la povertà in termini quantitativi, abituati alle 70 tracce su cui viaggiano solitamente i rhyhym game odierni, ci si aspettava qualcosa in più. Parlando di contenuti scaricabile possiamo notare che lo sforzo fatto con Rock Band sia qui riproposto in forma minore: tre sole tracce disponibili al lancio, saranno ampliate in futuro con costanza, senza dubbio un’ottima ancora di salvezza per i più esigenti. Per ognuno di essi saranno selezionabili tre gradi di difficoltà: facile, medio e difficile. Essenzialmente si differenziano per velocità di esecuzione delle mosse e per complicazione delle stesse. Inizialmente il divario sarà labile, ma nelle ultime fasi si dovrà faticare non poco per strappare anche solo 3 stelle nel massimo grado di sfida. Grazie a questa divisione sarà quindi possibile a chiunque scendere in pista, anche se sarebbe stata gradita l’aggiunta di una sezione per dimenarsi liberamente senza eseguire nessuno specifico movimento deciso dal gioco.

– Rilevazione dei movimenti impeccabile

– Estremamente divertente

– Buona tracklist…..

-….anche se troppo povera

– Assenza della modalità carriera

– In singolo potrebbe annoiare facilmente

8.0

Senza troppi giri di parole: se avete un amico in casa a cui mostrare le potenzialità di Kinect, non ci sono dubbi, mostrategli Dance Central ed andrete sul sicuro.

I movimenti sono rilevati alla perfezione, non si dovranno effettuare modifiche nelle impostazioni o tarare le impostazioni se si decidesse di cambiare giocatore, basta posizionarsi difronte alla telecamera e via alle danze! L’altro lato della medaglia è certamente la mancanza di una robusta modalità carriera che ai poco avvezzi al ballo farà velocemente dimenticare il titolo, trasformandolo in un party game per le serate con gli amici, punto forte della produzione ovviamente.

In definitiva prima prova superata per la nuova periferica Microsoft, sperando in un massiccio supporto futuro, non si poteva partire meglio di così!

Voto Recensione di Dance Central - Recensione


8