Crowd Control - Febbraio 2011

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a cura di AleZampa

Dopo il Cataclisma, di cui abbiamo parlato il mese scorso, è il momento di aprire con la nuova ondata di supereroi pronta a invadere PC e PlayStation 3 di mezzo mondo: stiamo ovviamente parlando di DC Universe Online, protagonista di uno strepitoso lancio, inaspettato probabilmente per la stessa Sony. Oltre quindi agli MMO già usciti e ai loro aggiornamenti, in questa edizione di Crowd Control ci dedicheremo sopratutto a ciò che ancora deve uscire, con numerose nuove informazioni su Rift, Old Republic e Guild Wars 2. Come di consueto chiuderemo con un titolo free to play, che questa settimana è Allods Online.
DC Universe Online: Un lancio in grande stile
Un esordio col botto. SOE non poteva aspettarsi lancio migliore per il suo DC Universe Online, che dopo anni di ritardi e cambi di rotta è finalmente live, e con lui un’infinita schiera di aspiranti supereroi pronti a difendere la terra. “Infinita” non è un termine del tutto fuori contesto, visto che nei primi giorni a ridosso del lancio, Sony si è trovata a dover fronteggiare una carenza di scorte per la distribuzione del titolo e a dover addirittura potenziare i server europei, che non reggevano l’imponente numero di connessioni. Dall’uscita del titolo in ogni caso è già stata rilasciata la prima patch, che corregge alcuni errori di gioventù come un interfaccia non perfetta e problemi alla chat vocale, oltre all’inevitabile schiera di bugfix minori. Qualche giorno fa è stato inoltre aperto il forum ufficiale del titolo in italiano, contenente diverse info utili e il diario degli sviluppatori, con nuovi video dedicati all’end game sottotitolati in italiano. 
City of Heroes: Strike Pack al via
Ci è stato anticipato un 2011 ricco di novità e con esso lo Strike Pack, prima patch che amplierà l’Issue 19 e ci permetterà di potenziare le nostre abilità Incarnate. Oltre a ciò, ogni settimana avremo a disposizione una Task Force coop o, in alternativa, una combinazione di Strike Force e Task Force che daranno, qualora completate, un oggetto premio al primo completamento settimanale. Questo sarà necessario per sbloccare i miglioramenti dell’Alpha Slot, obbligatorio per poter superare i limiti delle statistiche personaggio, al momento “cappate”. Nel caso non si volesse l’oggetto, si può sempre scegliere una ricompensa in una particolare forma di currency per comprare nuovi item. Chiudiamo l’argomento City of Heroes con lo Spring Fling Event, evento organizzato da Paragon Studios per festeggiare San Valentino che si terrà dal 10 febbraio al 6 marzo e consterà di una serie di missioni coop che daranno come ricompensa costumi a tema e poteri temporanei.
Age of Conan: Presentate le nuove istanceE’ tempo di patch anche per Age of Conan, l’ultimo aggiornamento, il 2.1.2, porta grosse novità per il Guardian e in generale la gestione di mob e add, pratica definita comunemente come crowd control: tutte le abilità di questo tipo, infatti, non saranno più immuni alle interruzioni causate dai danni. Nella lettera mensile del direttore del gioco Craig Morrison, invece, l’attenzione si è rivolta verso le future zone istanziate solitarie, ovvero Refuge of the Apostate, The Breach e The Forgotten City. Queste istance saranno dinamiche, varieranno cioè la loro difficoltà in base a livello e classe del personaggio e avranno ricche ricompense (per Refuge of the Apostate si parla di token rari e diversi Mark of Acclaim, oltre ai set epici di Rise of the Godslayer) e un livello di sfida decisamente alto. Queste aree saranno inoltre condite da una storyline dedicata e quest secondarie da completare, il tutto per aumentare l’immersione del giocatore.
Aion: Academy Bootcamp e ArakaAcademy Bootcamp e Araka. Questi i nomi delle due nuove istance livello 50 che verranno introdotte con la patch 2.5 per Aion, ancora in attesa di una data di rilascio per il mercato occidentale. La prima sarà un’arena circolare nella quale bisognerà semplicemente resistere alle ondate di mostri, mentre di Araka si sa molto poco, se non che bisognerà fare particolare attenzione ai messaggi e alle indicazioni delle quest scritti dagli sviluppatori. Le novità però non si limitano alle sole nuove istance: finalmente i crafter avranno delle nuove ricette per ogni professione e verrà data la possibilità ai giocatori di dare dei bonus temporanei ai loro equipaggiamenti. La patch sarà anche condita da altre migliorie grafiche, nuove quest e nuove meccaniche per gestire il proprio pet.
Final Fantasy XIV: Eppur si muove?
Abbiamo lasciato Eorzea a dicembre, dopo l’annuncio del cambio al timone del MMORPG Square Enix, sperando in una decisa inversione della rotta, e un cambio, effettivamente, c’è stato: è infatti apparsa la prima versione di un sistema di ricerca per i Market Ward, che seppur ancora allo stato embrionale, dimostra quantomeno un timido passo nella giusta direzione. Questa implementazione ci permette di cercare all’interno dei vari Market Ward determinate categorie di oggetti, trovando il retainer che ne dispone al prezzo più conveniente. La soluzione proposta non è al momento molto pratica, ma come detto verrà sicuramente potenziata ed ampliata nel prossimo futuro.
Gennaio è stato anche il mese che ha introdotto il nuovo produttore di Final Fantasy XIV, Naoki Yoshida il quale ha inviato un  messaggio  a tutti i fan del gioco che lascia intravedere una luce alla fine del tunnel. Ma non è solo il messaggio del produttore Yoshida a farci sperare; una  recente intervista rilasciata alla rivista giapponese Famitsu rivela i prossimi piani del team di sviluppo, che si concentreranno essenzialmente nel miglioramento dell’interfaccia grafica e in un cambiamento al sistema di combattimento, ritenuto troppo “pacifico” dallo stesso Yoshida, che forse vuole trasformare Eorzea in una terra dove il conflitto perenne è più marcato (come in Warhammer Online, ad esempio) oppure aprire le porte al PvP, storicamente inviso da Square Enix. In questo clima di tiepida speranza, però, è stata rilasciata, quasi a sorpresa, la patch 1.15a, che inizia il processo di miglioramento dell’interfaccia, del Market Ward, e bilancia la distribuzione dei punti esperienza tra un livello e l’altro. La patch è il primo importante aggiornamento della nuova gestione, e si adatta in pieno alle nuove direttive date da Yoshida: aggiornamenti contenuti, ma costanti e frequenti. Chissà che non sia l’inizio di una nuova rinascita per Final Fantasy XIV.
Per i MMO in rampa di lancio, tra tutti RIFT, le informazioni non scarseggiano di certo, anche se a fare la parte del leone in fatto di anticipazioni e hype è ovviamente The Old Republic, vero e proprio protagonista di quest’ultimo mese.
RIFT: Un mare di goodies
Iniziamo subito dal promettente MMORPG targato Trion Worlds. Dopo aver esplorato Telara nell’evento Battle of the Ascended e visto i nuovi contenuti Scarlet Gorge, il dungeon Foul Cascade, Runic Descent e le nuove “Soul” (le classi del gioco) nella beta tenutasi dal 25 al 28 Gennaio, finalmente possiamo anche comunicarvi una data ufficiale di uscita del gioco, fissata per il prossimo 4 Marzo. Saranno disponibili due distinte versioni: quella base e la Collector’s Edition, che ci garantirà un inventario più capiente, una cavalcatura lvl 20 e il Bogling Wastrel, un companion esclusivo. Ma non è tutto, ci sarà anche un mouse esclusivo, una graphic-novel, un CD con la colonna sonora originale del gioco e una chiave USB da 8 giga brandizzata RIFT. E’ tutto? Assolutamente no! I pre-order avranno diritto ad uno sconto sulle sottoscrizioni pluri-mensili e l’accesso ai server anticipato dal 24 febbraio. In base a dove verrà fatto il pre-order inoltre si avrà diritto ad un ulteriore bonus (un esempio su tutte: le armi uniche per Pyro e Scout e un achievement in Team Fortress 2 che sbloccherà un cappello per Rift, solo ordinando il gioco da Steam!). Per i dettagli sul gioco vi rimandiamo alla nostra recente anteprima.
Star Wars: The Old Republic: Respec o non respec?
Periodo carico di eventi e nuove informazioni per Star Wars: The Old Republic, che nonostante una delle licenze con più appeal non riesce ancora a convincere appieno come invece, ad esempio, sta facendo Guild Wars 2. Dal dietro le quinte della creazione di Coruscant e ad un recente question time con il direttore Dallas Dickinson sono però emersi indicazioni e dettagli interessanti, tra i quali spiccano quelli relativi al PvP il quale sembra evidenziare similitudini con i Battleground e gli scenari di Warhammer Online e Word of Warcraft, con server dedicati alle varie tipologie di giocatori (PvE e PvP). E’ invece stato finalmente chiarito un dubbio che i giocatori si erano posti relativo all’importanza delle decisioni prese per il completamento di una missione. Dickinson ha infatti spiegato che  le scelte di ogni singolo giocatore verranno tenute in conto indipendentemente dall’esito della missione giocata insieme. 
A queste rivelazioni, si aggiungono quelle di Paul Marino, a capo del Cinematic Design team, il quale ci rivela che sono in lavorazione delle cutscene che resteranno impresse nella memoria di tutti i giocatori, sia per coinvolgimento emotivo, sia per i dialoghi. Corposo aggiornamento anche per HoloNet, sul quale sono apparse informazioni relative al Trooper (classe che si potrà specializzare poi in Vanguard), che potrà essere selezionato anche dagli Zabrak. Come companion il Trooper avrà Tanno Vik, un Weequay demolitore che incontreremo sin dai nostri primi passi. L’ultimo dettaglio rivelato è relativo all’astronave dedicata ai trooper, che sarà una Rendil Hyperworks BT-7 Thunderclap fresca fresca di concessionario della Repubblica. Nuovi dettagli anche sul fronte end game, con maggiori informazioni relative ai Flashpoint, dungeon istanziati caratterizzati da una narrazione epica e coinvolgente che obbligheranno i giocatori ad operare delle scelte che influiranno sul prosieguo della missione e sulle ricompense che verranno ricevute.
Chiudiamo questa lungo aggiornamento dedicato a Old Republic con i dettagli riferiti da George Zoller, lead combat designer, inerenti alla spinosa questione respec, ancora non del tutto chiarita. Il sistema, che permette (come in sostanza in quasi tutti i MMO) di dare un colpo di spugna alla storia (e alle caratteristiche) del proprio personaggio per intraprendere magari una nuova carriera o focalizzarsi su un diverso ramo di abilità, è al momento in fase di lavorazione; comunque, data la storia di ogni personaggio e il complesso sistema narrativo del gioco, non sarà possibile cambiare di sana pianta classe, ma saremo legati al background del personaggio. L’esempio portato è quello del passaggio da Jedi Sage a Jedi Shadow, ma non da Jedi Consular a Jedi Knight. Se da una parte però la decisione di legarsi alla storia del personaggio è condivisibile e apprezzabile, vi è il rischio che l’utenza possa lamentare la mancanza di libertà di scelta sulla questione respec, anche se crediamo che in un MMO che fa della componente narrativa (e di un background così vasto, radicato e conosciuto) un elemento così importante sia giusto porre dei paletti che evitino di rovinarne l’atmosfera. 
Guild Wars 2: Rivelato il Guardian
NCSoft ci svela un’altra classe per il suo attesissimo Guild Wars 2: il Guardian. Dalle informazioni rilasciate, il Guardian si presenta come un combattente sacro, in grado di proteggere i compagni di party con i suoi stessi bonus e buff aggiuntivi, che lo rende un elemento strategico sia nel dirigere un assalto, come nel difendere gli alleati durante un agguato.
Le abilità del guardiano saranno legate alle sue virtù. Risolutezza, Coraggio e Giustizia. Ogni guardiano potrà scegliere liberamente di attivare una di queste per dare il beneficio delle stesse ai suoi alleati. Due di queste sono difensive (Coraggio e Risolutezza) mentre Giustizia sarà incentrato sull’offensiva. Da ciò che si desume, in perfetta coerenza con quanto dichiarato da NCSoft, anche questa classe è difficilmente assimilabile agli archetipi classici del genere, visto che l’obiettivo di Guild Wars 2 sarà quello di minare alla base il classico schema del party nei MMORPG, formato da Tank, Damage Dealer e Healer, cercando di offrire un gameplay più vario e meno legato alla tradizione.
Il Free to Play di questo mese è: Allods Online
Anche questo mese vi presentiamo un MMO prodotto da gPotato, anche se dovremmo chiamarlo IL MMO di gPotato, visto che rappresenta con i suoi 12 milioni di dollari di budget il più grande sforzo produttivo della casa di sviluppo e la sua scommessa più grande. L’impianto di gioco è quello classico F2P basato sulle microtransazioni (invero quasi obbligatorie in alcuni frangenti), e ci vede catapultati in un mondo in cui due fazioni, Lega e Impero, lottano per garantirsi il controllo degli Allods, frammenti di un lontano pianeta che fluttuano nell’Astral, una sorta di forza inarrestabile. Una volta creato il nostro avatar e scelta la razza di appartenenza tra Kanians (umani), elfi e Gibberlings per la Lega oppure Orchi, Arisen e Xadaganians per l’impero è il momento di gettarsi nella mischia e portare lustro alla nostra fazione attraverso le più classiche delle quest e delle battaglie campali. Lo stile è fantasy, chiaramente ispirato a Word of Warcraft, anche se non mancano alcuni elementi più fantascientifici, mentre l’impatto visivo è davvero notevole, con colori vividi, texture di buon livello e animazioni di primo piano per un titolo gratuito. L’impianto di gioco di certo non innova, ma quantomeno diverte; le 8 classi disponibili (Guerriero, Evocatore, Curatore, Psionico Templare, Warden e Scout) funzionano, e le sessioni di grinding sono inframezzate da alcuni minigiochi o da battaglie più strutturate durante gli spostamenti tra un Allods ed un altro. 
Senza mezzi termini uno dei più belli (da vedere) e promettenti MMO F2P, che riesce, pur senza innovare, a mischiare le buone idee già viste in precedenza in un prodotto curato e da provare almeno una volta.