Recensione

Create

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a cura di Pregianza

Ve lo ricordate The Incredible Machine? Si parla di un gioco di molti anni fa, ma ancora oggi è uno dei rompicapo più geniali mai creati. Lo scopo dei suoi livelli era ottenere delle reazioni a catena di complessità crescente utilizzando vari oggetti posizionati ad hoc per eseguire compiti semplicissimi, come accendere una candela o far arrivare una palla in un cestino. Il gioco divenne una serie di un certo successo, in parte per l’originalità del concetto, in parte per la difficoltà di alcuni dei livelli finali, in grado di portare all’esasperazione anche i giocatori dotati di buon intuito. Con il suo nuovo titolo, Create, EA Bright Light ha porta su console qualcosa di molto simile a questo antico ma geniale puzzle game. Siamo davanti a un titolo in grado di stuzzicare i nostri cervelli o è meglio rispolverare il cubo di Rubik?

Non importa quale sia l’enigma, inserirvi un robottone giapponese ha sempre sensoCreate si propone come un puzzle game in grado di offrire una quasi totale libertà al giocatore. Avrete la possibilità di personalizzare varie mappe con molteplici oggetti e di sbloccare nuove zone ed attrezzi completando un certo numero di sfide. Le sfide sono molto semplici e chiedono al giocatore di raggiungere il medesimo obbiettivo: far arrivare l’oggetto A nel posto B. Così espresso il concetto sembra banale, ma di volta in volta vi troverete a superare ostacoli sempre più duri utilizzando in modo creativo ciò che avete sbloccato. Ad esempio, vi ritroverete a far saltare una dune buggy in un cerchio di fuoco, o a far arrivare uno scatolone legato ad un palloncino in una zona specifica, utilizzando dei mulinelli per modificare la direzione del vento. Il gioco di EA Bright Light ha proprio nella personalizzazione il suo punto di forza. Gli utensili sono centinaia ed è possibile risolvere gli enigmi più complessi in molti modi diversi, inoltre è possibile modificare a piacimento l’aspetto delle mappe arredandole con ogni genere di oggetto, o semplicemente utilizzare strumenti puramente decorativi come adesivi, animali o fiori. Dato il gran numero di oggetti da sbloccare e di combinazioni possibili, sarebbe lecito aspettarsi un notevole potenziale per gli enigmi: purtroppo, è proprio questo il campo in cui il gioco pecca di più.

Ho in mano la creazione di un intero mondo! Ora lo coloro di rosaCreate permette di giocare utilizzando il Playstation Move o il pad tradizionale. Lo schema di controllo tramite levetta analogica è discreto, ma il motion controller si è rivelato ben più adatto a gestire le varie operazioni. Riuscirete a spostare, ridimensionare, ruotare e posizionare gli oggetti sulla mappa, cambiare il colore delle superfici e dipingere lo sfondo semplicemente puntando nella zona desiderata e schiacciando il bottone apposito. Il tutto richiede movimenti di una certa precisione, e la cosa risulta sicuramente più accessibile con la bacchetta magica di casa Sony. Non si tratta comunque di un controllo completo, i movimenti tridimensionali del vostro Move (o del controller Wii) non verranno percepiti, riducendo la periferica a poco più di un mouse high-tech in grado di trasmettere alla console dei movimenti rotatori. La schermata iniziale si rivela essere anche il primo livello del gioco. Inizialmente dovrete completare alcuni obiettivi che fungeranno da tutorial e vi faranno impratichire con i controlli. Lo scopo del gioco è ottenere delle scintille con le quali sbloccare i vari livelli. Esse vengono guadagnate completando delle sfide numerate sparse per le mappe che, una volta superate, sbloccano anche gli oggetti coinvolti nella soluzione del puzzle. I vari rompicapi vi metteranno infatti a disposizione un numero limitato di attrezzi per ottenere la soluzione: inizialmente utilizzerete solo mezzi rudimentali, come ventole, piattaforme e rampe, ma man mano che avanzerete gli utensili diverranno sempre di più e il raggiungimento della meta sempre più complesso. Considerando che l’unico modo che avrete per completare il percorso è far muovere l’oggetto nella giusta direzione, preparatevi ad affrontare molti di tentativi prima di azzeccare la giusta composizione, soprattutto nei rompicapi più difficili.Ciononostante, la complessità di The Incredible Machine è ancora lontana. Create è pensato per essere accessibile, e la stragrande maggioranza dei suoi puzzle sono piuttosto semplici da risolvere, anche quando gli oggetti da utilizzare diventano parecchi; solo le ultimissime sfide vi porteranno a spremere davvero le meningi. Questa caratteristica lo rende azzeccato come passatempo ed accessibile anche ai più piccoli, ma inadeguato per chi cerca una sfida un po’ più impegnativa, laddove i veterani dei puzzle game potrebbero non trovare lo stimolo necessario a portare a termine i numerosissimi livelli di gioco. Il fatto che gli enigmi siano appartengano tutti alla stessa tipologia e che l’unica spinta ad andare avanti consista nello sblocco degli oggetti e delle decorazioni non aiuta in questo senso. Le uniche due varianti alle sfide standard consistono in alcune prove che vi porteranno a costruire manualmente veicoli in grado di raggiungere il traguardo (con l’ausilio di cilindri rotanti, sbarre d’acciaio e supporti di vario tipo) ed altre che vi concederanno un punteggio moltiplicato (e di conseguenza un maggior numero di scintille come premio) se farete meta passando per un percorso particolarmente complesso, aggiungendo trampolini, razzi e altre suppellettili per complicare la traiettoria dell’oggetto ai banchi di partenza. Fortunatamente, esiste la possibilità di creare mappe e puzzle e di mostrarle online agli altri giocatori. Per ora le funzionalità sono limitate, ma chissà che in futuro non si sviluppi una numerosa comunità di enigmisti in erba.

Grazie Newton, per aver scoperto che una motocicletta cade da un burrone con un’accelerazione costanteCreate non riesce a distinguersi dal punto di vista tecnico. Nè il sonoro nè il motore grafico sono di alto livello, seppure trattandosi di un rompicapo questo fattore potrebbe passare in secondo piano. Magistrale invece la simulazione della fisica: gli oggetti rispondono realisticamente agli stimoli ed è importante valutare attentamente posizione, velocità di movimento e forze utilizzate per raggiungere il traguardo. La longevità del titolo è ragguardevole e, se la formula di gioco vi attira, avrete più di cento sfide da affrontare e una miriade di oggetti da sbloccare, a cui va ad aggiungersi la già citata possibilità di mettere online le proprie opere.

– Concetto interessante

– Le sfide più avanzate sono impegnative e stuzzicano l’ingegno

– Gameplay accessibile

– Non sfrutta il move al massimo delle sue potenzialità

– Non stimola molto ad andare avanti se non si è amanti dei rompicapo

– La stragrande maggioranza delle sfide sono fin troppo semplici

6.8

Create è un puzzle game che mette in campo delle ottime idee, senza purtroppo dar loro una forma del tutto appetibile. La mole di oggetti e sfide è impressionante e la personalizzazione delle mappe è davvero notevole, ma manca quella scintilla di genialità e quell’originalità nei livelli che comunemente rendono un gioco del genere un vero capolavoro. Si tratta comunque di un buon titolo per chi ama i rompicapo, con uno schema di controllo ben fatto ed intuitivo e la possibilità di crescere esponenzialmente, a patto che le sue capacità online vengano sfruttate a dovere.

Voto Recensione di Create - Recensione


6.8