Recensione

Cooking Mama 4: Kitchen Magic

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a cura di Slice

Sin dalle sue uscite su Nintendo DS, la serie Cooking Mama è sicuramente uno dei brand che è riuscito ad imporsi al meglio come prodotto delle terze parti. Nata nel non troppo lontano 2006, nell’arco di sei anni, per via del largo consenso, la serie ha dato alla luce ben tre titoli ufficiali per Nintendo DS, due per WII e ben quattro spin off inerenti a diversi altri elementi abbastanza distanti dall’ambito culinario. Poteva mancare il capitolo per Nintendo 3DS? Certo che no! Sempre per mano dei bravi sviluppatori di Office Create, eccoci a parlare di Cooking Mama 4 vero e proprio sequel in tre dimensioni della serie ufficiale. 

La solita MamaUna volta inserita la cartuccia all’interno della vostra console e lanciato il gioco, la prima sensazione che avrete sarà quella del Déjà Vu. L’impostazione di gioco è estremamente simile a tutti i precedenti capitoli, dando così l’impressione, al giocatore già pratico della serie, di sentirsi come a casa sapendosi muovere con disinvoltura all’interno dei diversi menù della schermata iniziale. Lo scopo del gioco in Cooking Mama 4, prevede una lista di ricette da realizzare utilizzando gli stessi procedimenti che si usano nelle cucine reali, ma messi sotto forma di tanti mini giochi che, in base al contesto, ci chiederanno di usare il touch screen e il pennino in svariati modi. Ogni ricetta avrà più passaggi – e quindi più mini giochi -, e ognuno di questi consterà di un tempo limite per essere superato dandoci una valutazione in stelle in base a bravura o tempismo. Alla fine, dopo aver realizzato la portata, Mama ci darà, infatti, un giudizio complessivo da 0 a 100 e una medaglia di bronzo, d’argento o d’oro, ma soprattutto, ci sbloccherà nuove ricette. Il numero di piatti presenti supera la cinquantina e se, a conti fatti, rimane una certa predominanza dell’arte culinaria giapponese, è presente anche un discreto numero di portate occidentali, soprattutto quelli di origine del Bel Paese. La modalità appena raccontata è quella principale, vero e proprio fulcro dell’esperienza di gioco e sul quale si è basato tutto il successo della serie grazie alla sua grande immediatezza e semplicità. A conti fatti, però, questa modalità di gioco si è dimostrata anche il vero tallone di Achille del titolo che, ormai arrivato al quarto capitolo, non riesce ad innovarsi e regalare al giocatore delle vere novità in un gameplay che, seppur ancora divertente ed immediato, non riesce più ad avere quella freschezza degli albori, arrivando il più delle volte a stancare abbastanza velocemente lo stesso utente. Inoltre, il passaggio ad un hardware più potente e sopratutto alla visuale stereoscopica sembra non aver giovato particolarmente alla serie lasciando l’impianto tecnico fermo allo stile dei titoli programmati per Nintendo DS e non apportando nessuna sostanziale novità o miglioria che sia degna di essere chiamata tale. 

Cucina alternativaOltre alla modalità principale di cui vi abbiamo appena parlato, il titolo offre anche delle varianti di gioco. La prima tra queste è chiamata “Abbiniamo”: si tratta di una sezione che ci permetterà di mischiare tra di loro diverse ricette tramite una serie di mini giochi inediti. Questa modalità non offre particolari spunti di originalità, ma serve unicamente per aggiungere una modalità alternativa al classico impianto di gioco. Inoltre il completamento di questa sfida non apporta particolari benefici o miglioramenti nell’economia del titolo e questo fa sì che resti un pò relegata a sé stessa. Ben più particolare è invece la modalità “Diamo una mano” in cui dovremo aiutare Mama in diversi compiti che esulano dall’ambito della cucina e divergono in mestieri ancor più casalinghi. Dovremo pulire pavimenti, fare ordine nella casa e altre sfide di questo tipo. Queste missioni aggiuntive si sbloccheranno man mano che completeremo gli obiettivi nella modalità principale, con il preciso compito di variare l’azione di gioco prendendo in prestito meccaniche già viste ed in parte apprezzate nei diversi spin off della serie. Rispetto all’altra modalità alternativa, questa appare leggermente più frizzante proponendo situazioni sicuramente inedite per la serie principale e meglio caratterizzate rispetto alle altre. La possibilità di stabilire dei record rende inoltre la suddetta modalità estremamente competitiva per le sfide tra amici. Nell’era di internet non poteva certamente mancare una modalità online. Quest’ultima ci permetterà di sfidare altri provetti cuochi in giro per il mondo a suon di ricette, padelle e coltelli. Pur avendo un net code discretamente solido, durante la nostra prova abbiano notato una penuria di giocatori abbastanza allarmante e, tra un partita e l’altra, capitava di dover attendere anche una decina di minuti. Mai come in questo caso, il detto “ la pazienza è la virtù dei forti” è stato più azzeccato.

Ricette in 3DConcludiamo la nostra analisi con una descrizione più estensiva del comparto tecnico. Graficamente, come già accennato, il titolo rimane fedele alla serie con una riproduzione abbastanza reale sia degli utensili da cucina che dei diversi ingredienti che compongo le varie ricette. Ovviamente, per rendere il titolo appetibile in maniera trasversale a tutte le età, sia Mama che gli altri personaggi hanno uno stile molto fumettoso e la stessa palette di colori tende a toni molto accesi e carichi. Come dicevamo poco sopra, il titolo ricalca pedissequamente gli stilemi dei capitoli per Nintendo DS e questo si riflette anche nella totale assenza dell’effetto tridimensionale nello schermo superiore della nostra console. Il gioco infatti non solo non riesce a sfruttare in modo innovativo l’effetto stereoscopico, ma ne fa un uso estremamente limitato e quasi impercettibile riducendo il tutto a qualche scritta e ad una visione di Mama leggermente più profonda del solito, lasciando un indubbio sapore amaro sulla bocca di quei fan che si aspettavano una maggiore incisività da parte della caratteristica principale della nuova console di Nintendo. Niente da segnalare per quanto riguarda il comparto audio con la completa localizzazione sia scritta che parlata nella nostra lingua. Le musiche e i diversi effetti sonori della cucina sono realizzati in maniera decisamente sufficiente pur non eccellendo in maniera particolare, anche se la colonna sonora in un titolo del genere non è uno di quei fattori fondamentali nell’economia generale del prodotto. In definitiva quindi Cooking Mama 4 è un gioco che non osa. Gli sviluppatori hanno deciso di non rischiare nella formula con qualche aggiunta o miglioria proponendo lo stesso identico gameplay presente già nelle passate edizioni. In questo modo però accontenta solo ed esclusivamente lo zoccolo duro dei fan che nonostante diversi capitoli ormai disponibili ancora non hanno perso la voglia di cucinare virtualmente gustose leccornie. Tutti gli altri guarderanno facilmente altrove.

– Qualche nuova ricetta

– La modalità con i mini giochi casalinghi è a tratti divertente

– Online che diverte

– Pochi sfidanti in rete!

– Nessuna vera componente innovativa nelle meccaniche di gioco

– 3D praticamente assente

5.8

Cooking Mama 4 è un titolo che non osa sotto il profilo dell’innovazione riproponendo il classico gameplay della serie con solamente qualche nuova ricetta e un paio di modalità aggiuntive. Se siete fan sfegatati della serie amerete anche questo nuovo capitolo della mamma più famosa delle cucine videoludiche, tutti gli altri possono tranquillamente guardare altrove.

Voto Recensione di Cooking Mama 4: Kitchen Magic - Recensione


5.8