Recensione

Clock Tower 3 - Ntsc Usa

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a cura di akira fudo

Sicuramente sono poche le softco che possono permettersi di farsi concorrenza da sole e la Captive Comunication (meglio conosciuta come Capcom) è sicuramente una di queste. Infatti dopo avere concesso diverse esclusive per i nuovi capitoli di Resident Evil alla Nintendo è giunta l’ora di dare anche ai possessori di PS2 un’avventura dallo stampo horror che non sia basata sull’azione (come Onimusha), ma sull’atmosfera e sul senso d’impotenza che vengono generati dal terrore; è giunta l’ora di Colck Tower 3!

Un cast d’eccezioneUn’analisi merita il fatto che per realizzare questo titolo la Capcom abbia chiesto la consulenza di un regista di film horror e di molti altri operatori del settore proprio per dare un taglio cinematografico al gioco, rendendolo più particolare e piacevole da gustare per via della presenza di una trama molto complessa ed a tratti anche un po’ “cruda” (vedere una bambina di 13 anni con il cranio aperto è abbastanza inusuale).Nel gioco impersonificherete la bella Alyssa, la quale riceverà una lettera dalla madre molto “ambigua” in cui troverà scuse per ciò che sta per succedere e di cui sarà in grado di cogliere il vero significato solo alla fine dell’avventura.Infatti la povera protagonista precipitandosi a casa non troverà la madre ma un losco individuo, che oltre a spaventarla con i suoi modi di fare poco ortodossi, la introdurrà in un incubo molto oscuro che la porterà a viaggiare nel tempo, fra le strade di Londra, alla ricerca della madre e della verità che si cela dietro la sua scomparsa.Detta così la trama non pare delle migliori per un gioco di questo genere ed infatti a volte risulta anche erroneo catalogare C.T.3 come survival horror visto che spesso la storia avrà risvolti o atmosfere molto particolari (non da cardiopalma per intenderci), però nei frequenti momenti in cui dovrete salvare la pelle proverete sicuramente un senso di terrore che in questo gioco assume la dimensione di “paura di essere scoperti”!

Gameplay innovativo?Di fatto un’importante caratteristica di C.T.3 è che non potrete affrontare chi vi minaccia, ma solo nascondervi sperando di non essere trovati, e ciò conferisce sicuramente un aspetto più realistico al gioco visto che una ragazzina quindicenne difficilmente potrebbe rivaleggiare con un uomo massiccio armato di accetta.Però oltre al succitato personaggio(ed altri simili), che comparirà nei momenti meno opportuni a darvi la caccia, dovrete vedervela anche con le anime di coloro che non riposano in pace, le quali andranno necessariamente aiutate per potere raggiungere determinate locazioni.L’unica arma di cui sarete dotati sarà l’acqua santa, recuperabile in varie fontane a forma di leone, che vi servirà anche per rompere sigilli che bloccano determinate stanze e che in altre varie situazioni vi tornerà molto utile; poi avrete a disposizione anche altri oggetti che risulteranno utili per fuggire dai guai, come l’anello che sarà in grado di donarvi per poco tempo l’invisibilità.Come accennato prima la meccanica di gioco è impostata sul riuscire a capire come nascondersi nei momenti in cui sarete inseguiti e su come risolvere diversi enigmi che vi impediscono di andare avanti, ma dovrete anche leggere attentamente tutte le informazioni che troverete e che vi aiuteranno a capire bene la trama oltre che a calarvi nella malinconica atmosfera del gioco.I movimenti della protagonista saranno affidati alla solita leva analogica di sinistra e dipenderanno dalla prospettiva del giocatore (come in DMC per intenderci); merita menzione la possibilità di potersi abbassare(mediante il tasto cerchio) e cosi muoversi in ginocchio potendo passare anche in fessure basse.Quindi molta attenzione merita l’osservazione dei vari background (facilitata da un’ottima mappa attivabile mediante il tasto L1) visto che dovrete fare caso anche ad ogni debole scintillio poiché spesso vi troverete a cercare oggetti utili per progredire, ed a facilitare il compito ci penserà anche l’impostazione grafica che come detto prima metterà in risalto (quasi sempre bene) i sopracitati oggetti.Nel gioco avrete un indicatore che segnalerà il vostro stato di tensione, che se salirà al massimo mandandovi nel panico completo renderà quasi incontrollabile i movimenti di Alyssa; comunque grazie a delle lavande potrete tenere sotto controllo questo parametro evitando quindi il peggio(basteranno un paio di colpi per mettervi KO).Insomma C.T.3 è un horror che va giocato e gustato in modo molto differente rispetto ai soliti giochi e soprattutto pone molta enfasi nella possibilità di esplorare bene le varie ambientazioni e nella necessità di trovare nascondigli (che a loro volta saranno evidenziati) in grado di salvarvi dagli incombenti pericoli che saranno sempre in agguato in ogni momento, facendovi fare diversi salti sulla sedia!

GraficaGraficamente il gioco mostra una discreta realizzazione tecnica che viene purtroppo penalizzata da un aliasing molto fastidioso!Infatti credo che ci siano pochi titoli che mostrino una scalettatura dell’immagine così accentuata ed è un vero peccato poiché sia le animazioni dei personaggi che il dettaglio poligonale raggiungono un notevole livello, essendo il gioco realizzato completamente in 3d (come Silent Hill).La protagonista mostra delle animazioni davvero belle e nei vari filmati realizzati con il motore grafico del gioco potrete ammirare la cura riposta dai programmatori nella sua realizzazione.Anche gli spiriti e gli altri personaggi sono stai molto curati e fanno la loro felice presenza anche un discreto numero di effetti luce che contribuiscono a ricreare ambientazioni molto evocative ed a conferire la giusta atmosfera in ogni momento, poi nei momenti in cui sarete colpiti dal panico vedrete un piacevole effetto di distorsione dell’immagine che contribuirà a rendere la sensazione di terrore che vivrà la povera Alyssa(in quei momenti anche le animazioni saranno differenti e vedrete la protagonista correre in maniera scomposta e sciancata, propria di chi ha perso il controllo di se stesso).I filmati realizzati in computer grafica sono molto belli, ma questa ormai è una costante di tutte le ultime produzioni Capcom(a parte DMC2) e saranno presenti in diverse occasioni per narrare nel modo migliore lo svolgersi della trama.Un po’ di amaro in bocca lascia il frame rate che mostra un aggiornamento di 30 fotogrammi al secondo, ma la totale assenza di ogni rallentamento rende comunque giustizia a questo aspetto anche se sarebbe stato preferibile un rate di 60 frames.Da segnalare anche una gestione della telecamera molto buona, che solo in rari e sporadici casi risulta poco appropriata.Concludendo l’analisi tecnica posso dire che ci troviamo di fronte ad un gioco con una grafica discreta, che presenta molti aspetti positivi (in primis le animazioni dei personaggi) e che se non fosse stata imperniata da un aliasing così forte avrebbe ottenuto sicuramente una valutazione più alta, comunque in un gioco come C.T.3 la grafica non è l’aspetto più importante e quindi passerete sicuramente sopra questo difetto una volta catturati dalla bella trama e dall’atmosfera presenti.

SonoroAnche in questo settore la Capcom ha inserito delle musiche decisamente particolari per il genere di gioco (se lo si vuole accostare ad un survival horror) e spesso sentirete brani di musica classica eseguiti dal pianoforte fare da sfondo al vostro pellegrinaggio fra le vie di Londra, ed il tutto donerà un’atmosfera molto bella ed inusuale che sicuramente sarà apprezzata.La parte del leone la fanno anche gli effetti sonori che ricreano benissimo ogni rumore e che a seconda del periodo storico avranno una moltitudine di effetti ambientali differenti (nel periodo della seconda guerra mondiale sentirete il rumore delle bombe che esplodono!).In questo campo il lavoro svolto dalla Capcom è molto buono e non vi sono difetti da segnalare, poi la presenza di diversi momenti di silenzio contribuisce a creare un’atmosfera molto buona che vi farà stare sempre con il fiato sul collo, come se stesse per succedere qualcosa, pronti a scappare in ricerca di un nascondiglio.

LongevitàIl gioco non richiederà un elevato numero di ore per essere portato a termine, ma resta il fatto che durante tutta la sua durata sarete totalmente coinvolti dalla storia (che mostra anche un buon finale), ed alla fine non sentirete la mancanza di qualche ora di gioco in più.Purtroppo, al contrario dei vari Resident Evil, una volta completato difficilmente lo rigiocherete visto che il gameplay potrebbe risultare noioso giocandolo una seconda volta, quindi il meglio lo vivrete la prima volta che lo giocherete visto che anche sotto il profilo degli extra c’è ben poco (lascio a voi la scoperta).

– Ottima trama

– Belle ambientazioni ed animazioni

– Buoni effetti sonori e grandi musiche

– Porta un pò d’aria fresca nel genere dei survival horror

– Aliasing molto presente

– Non vi durerà molto

– Per molti, ma non per tutti

7.8

Quest’avventura rappresenta sicuramente un approccio innovativo per un genere che rischia di rimanere inflazionato nei soliti cliché, e sicuramente è un acquisto consigliatissimo per gli amanti di survival horror che hanno voglia di provare qualcosa di nuovo.

La presenza di alcuni difetti tecnici (come l’aliasing) non peserà eccessivamente visto che la trama vi saprà coinvolgere benissimo, poi il taglio cinematografico contribuisce ulteriormente a rendere il tutto molto piacevole ed andando avanti nel gioco le cose non faranno che migliorare fino ad un’ottima conclusione della storia.

Se avete voglia di un’avventura horror con un’impostazione differente dalla solita comprate pure quest’ultima produzione Capcom, altrimenti dategli sempre un’occhiata visto che potreste trovare il gioco in questione molto interessante.

Voto Recensione di Clock Tower 3 - Ntsc Usa - Recensione


7.8