Recensione

Boog & Elliot a caccia di amici

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a cura di Dosse

Altro film natalizio, altro gioco su licenza. Ormai questa è diventata più o meno la prassi nel mondo dei videogiochi, ovvero quello di sfruttare una determinata licenza cinematografica e svilupparvi un gioco con la stessa trama, ambientazioni e personaggi. Questa volta è Ubisoft che si è presa la briga di sviluppare un gioco su licenza, che prende spunto dal Boog & Elliot, il simpatico cartone animato prodotto da Sony.

Un po’ di tramaBoog è un giocherellone orso grizzly vissuto da sempre con la dolce ranger Beth, con la quale ha instaurato un rapporto davvero molto speciale. Beth vizia e coccola Boog e insieme, si esibiscono per i turisti su un palco, nella piccola cittadina di montagna di Timberline.L’esistenza di Boog scorre pacifica e l’orso non potrebbe desiderare di più dalla vita, anche perché non conosce altro che quella.Tutto cambia quando incontra il cervo mulo Elliot, che si presenta piuttosto trasandato e senza un corno, al cofano del suo camioncino. Boog, mosso a compassione, lo libera, senza immaginare di essersi conquistato un amico tanto fedele quanto nevrotico e pasticcione, che non tarderà a coinvolgerlo in una scorribanda notturna in un emporio. Questo attira l’ira dello sceriffo e Boog e costretto a lasciare quella deliziosa città per rifugiarsi in una foresta insieme ad Elliot, dove inizierà un’avventura emozionante e dove incontrerà tanti amici.

Avventure nel boscoLa meccanica di gioco è abbastanza semplice e lineare, si tratta infatti di un’avventura ad obiettivi e capitoli, il giocatore deve risolvere man mano delle vere e proprie missioni che gli vengono proposte via via con il proseguo del gioco. Non abbiamo mai l’opportunità di esplorare la foresta liberamente ma la nostra azione è sempre circoscritta a particolari zone e mansioni. Una voce fuori campo, in perfetto italiano ci farà capire con precisione quale missione abbiamo da compiere. Bisogna dire che il gioco è sicuramente piuttosto semplice da portare a termine, considerando anche che il target del gioco è dedicato ad una fascia di giocatori giovincelli. Quelli più scafati ci metteranno meno tempo a visionare i titoli di coda.La nuova avventura targata Ubisoft inizia con il nostro orsacchione alle prese con i problemi degli animali selvatici che incontrerà sul suo cammino: recuperare i piccoli e il cibo per una coppia di puzzole, far scappare i taglialegna per non far perdere la casa agli scoiattoli, cose così insomma. Con il proseguo del gioco ci verrà insegnato a ruggire come dei veri e famelici orsi ma per riuscire a terrorizzare i cacciatori bisognerà anche coglierli di sorpresa avvicinandoci di soppiatto alle loro spalle, donando al gioco anche una simpatica patina stealth alla Splinter Cell (che è sempre di Ubisoft, tra le altre cose). Un sistema di icone ci guiderà puntualmente nell’azione, in particolare ci avviserà quando i cacciatori sono distratti e quindi quando possiamo avvicinarci senza essere visti, o quando al contrario invece sono in allerta, avvisandoci di procedere con assoluta attenzione. Un’altra caratteristica interessante del gameplay è che gli animali nel corso del gioco abbiamo precedentemente aiutato si sdebiteranno nei nostri confronti, offrendoci il loro aiuto per superare situazioni piuttosto scabrose. Tanto per fare un esempio concreto, le puzzole sfodereranno il loro odore acre per stordirli, gli scoiattoli gli distrarranno lanciando loro addosso le ghiande e così via.

Giocare in compagniaNella modalità avventura è anche possibile dedicarsi alla raccolta dei Distintivi Ranger sparsi per la foresta che, attraverso il Diario di Beth, ci faranno imparare qualcosa di nuovo sulla natura. Sono sempre molti e sparsi in tutti i livelli, il che aumenta esponenzialmente la rigiocabilità del gioco stesso. Al di là dell’avventura principale, Ubisoft ha confezionato alcuni simpatici diversivi per distrarre il videogiocatore dall’avventura di gioco senza particolari complicazioni. Avremo infatti anche la possibilità di mettere alla prova i nostri riflessi nella corsa su di un carrello di una miniera abbandonata, affrontando le rapide del fiume a bordo di un gabinetto (con dentro un cacciatore!) e rotolando sotto forma di una palla di neve gigante dalla cima di una montagna. Follia, semplicemente follia!Oltre ad un’avventura in singolo discreta, Boog & Elliot mette a disposizione una corposa modalità Multiplayer fino a quattro giocatori, i quali si troveranno alle prese con alcuni divertentissimi minigiochi.Da un punto di vista tecnico non si denotano particolari picchi qualitativi, ad ogni modo il comparto grafico si dimostra di buon livello, specie per la brillante palette di colori utilizzata e per le animazioni dei personaggi, che sono fedelissime alla pellicola cinematografica. Peccato soltanto che le ambientazioni si presentino un po’ troppo scarne e poco dettagliate. Anche il sonoro compie un discreto lavoro, specie le musichette di sottofondo che sono prese di peso dal film. Peccato che la traduzione ogni tanto si dimostri claudicante, ma nulla di particolarmente compromettente.

– I più piccoli si divertiranno assai

– Multiplayer corposo

– Intuitivo…

– …forse un po’ troppo

– Ambientazioni un po’ scarne

7.0

Insomma, come già detto all’inizio, Boog & Elliot è un prodotto dedicato più che altro ad un’utenza giovane, proprio per lo stampo dell’avventura in sè, ovvero piuttosto semplice e parecchio intuitiva, forse anche troppo, in un certo senso. Visto che Natale si sta avvicinando a passi speditissimi, vi consiglio di regalarlo alla vostra sorella più piccola o al fratello minore, anche se non è certo escluso che anche voi grandicelli potreste rimanere catturati dalla simpatia di Boog ed Elliot.

Voto Recensione di Boog & Elliot a caccia di amici - Recensione


7