Recensione

Bomberman Land Wii

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a cura di Star Platinum

Personaggi illustri come Bomberman è sempre meno facile trovarne all’interno di un panorama videoludico dove troppo spesso si tendono a considerare già come nuove icone dei brand che spesso si dimenticano ancor prima che possano lasciare un segno tangibile di passaggio. Purtroppo è altrettanto vero che molte vecchie glorie del passato (una su tutte Sonic, la mascotte della Sega) non hanno saputo riciclarsi in maniera ottimale non per demeriti propri ma a causa della proposizione di titoli che non sempre riuscivano ad infondere nei giocatori la stessa carica di divertimento e giocabilità degli episodi originari. Questo è anche il caso di Bomberman Land Wii, titolo disponibile da non molto per l’ammiraglia Nintendo e decisamente lontano dal bombarolo che tutti eravamo abituati a conoscere…

Una bomba di torneoStravolgendo il concept originale della serie e cercando di sfruttare il fenomeno dei party game, sempre più inflazionato su Wii, gli sviluppatori hanno pensato di lanciarsi in questo azzardato esperimento proponendo un gioco che può essere tranquillamente considerato come diretto concorrente a titoli già disponibili da diverso tempo sul mercato, quali ad esempio l’ormai famoso Rayman 2. Questa scelta si sarebbe anche potuta rivelare sensata se considerata nell’ottica di un personaggio che ben si presta a meccaniche di tipo multiplayer, ma appare subito chiaro che rispetto alla concorrenza ci siano molti elementi carenti non soltanto dal punto di vista qualitativo ma a livello di idee e contenuti, determinando in breve tempo l’esito (in verità ipotizzabile) del confronto. Sia ben chiaro, non è nostra intenzione criticare la formula proposta, quanto piuttosto la presunzione di credere che un personaggio importante basti da solo a decretare un buon prodotto. Avremo modo di approfondire meglio questo concetto a breve, per il momento cerchiamo di capire in che cosa consiste questo Bomberman Land Wii.Nonostante l’elevato numero di minigiochi che si renderanno a disposizione proseguendo lungo l’avventura (circa una cinquantina), la struttura di gioco non sembra corrispondere all’ideale “collante” in grado di garantire quel livello d’interesse che ci si aspetterebbe da un titolo del genere. Avviando il gioco e dopo una breve sequenza introduttiva, verrete a conoscenza di un noto torneo cui dovrete partecipare con lo scopo di ottenerne la vittoria finale e risolvere tutti i problemi strettamente legati a questa disputa. Anche se la struttura narrativa appare più che mai superficiale e leggera, in realtà non influenzerà più di tanto la meccanica, in quanto a conti fatti risulta più che altro come il solito pretesto per organizzare una sfida più che come un reale filo conduttore in grado di narrare e impreziosire lo svolgersi delle vostre gesta.All’interno della location principale, suddivisa in differenti zone, partirete da una prima area che servirà più che altro come luogo di collegamento delle varie aree in cui avranno luogo le molteplici sfide cui prenderete parte. Sarà inoltre possibile prendere parte ad allenamenti nei minigiochi disponibili e ottenere dei Training Points da investire. Rispetto a quanto si potrebbe pensare, i vostri “guadagni” non serviranno unicamente per incrementare il numero delle aree visitabili, ma potrete scegliere tra tutta una serie di diversi accessori che vi permetteranno di personalizzare numerosi elementi del vostro alter ego virtuale, in base alle vostre preferenze.

L’importante è partecipare, con spirito vincenteUno degli elementi più riusciti di questa versione Wii del party game di casa Hudson è costituita da una struttura che, pur essendo sostanzialmente sempre arcade, riesce a risultare leggermente più articolata rispetto alle controparti per console portatili. Essenzialmente vi ritroverete a spostarvi attraverso diverse aree ognuna costituita da un torneo che si divide in più prove da affrontare in successione, non tutte selezionabili fin dall’inizio. Il sistema di valutazione di ogni minigioco funziona quindi come una sorta di campionato, in cui solo ottenendo dei buoni risultati nelle singole prove a disposizione avrete modo di passare al turno successivo, altrimenti sarete costretti a ripeterle fino ad ottenere miglior esito. Se di fatto questo stratagemma rende necessario dover ripetere alcune sessioni più volte prima di poterle completare nel migliore dei modi, è doveroso precisare che non tutte le sfide si riveleranno sempre entusiasmanti allo stesso modo. I compiti da svolgere saranno sostanzialmente molto semplici quali ad esempio una specie di tiro al piattello con rocce laviche da colpire al posto dei classici piatti, tiro con l’arco, sfide di velocità su carrelli di miniera, gare di sci e molto altro ancora. L’utilizzo del Wii Remote, seppur non approfondito, risulta comunque preciso e immediato, garantendo quindi almeno da questo punto di vista una giocabilità tutto sommato accettabile, seppur in contrasto con lo scarso coinvolgimento che purtroppo produrranno i minigiochi.Arrivati a questo punto, i giocatori più esperti si staranno certamente domandando se esiste in qualche modo la possibilità di rivivere in maniera più classica le avventure del noto bombarolo, per cui per tranquillizzare tutti è bene chiarire che oltre ai minigiochi è stata implementato il Battle Mode, che per certi versi risulta idealmente come la trasposizione in chiave 3D dell’originale struttura di questo brand. L’area di gioco, visualizzata come da tradizione dall’alto, è suddivisa secondo una specie di griglia costituita da blocchi che in base al tipo potranno essere distrutti grazie alle bombe di cui disponete. La possibilità di personalizzare in base a differenti parametri questa modalità e l’elevato divertimento generato dalla possibilità di sfidarsi in multiplayer (completamente in 3D) risolleva decisamente il giudizio complessivo, lasciando al contempo più d’un rimpianto verso una struttura che sarebbe risultata molto più completa e affascinante se solo si fosse scelto di percorrere questa strada (con tutte le innovazioni del caso) fin dal principio, anziché privilegiare minigiochi dallo stile discutibile e che in gran parte non vi consentiranno di sfidare degli avversari umani, scelta inspiegabile e decisamente opposta al principio che dovrebbe seguire un party game che si rispetti.

Non dimenticare il passatoI principali difetti di Bomberman Land Wii possono essere riassunti con un ritmo di gioco fin troppo lineare e superficiale per quel che riguarda la modalità party game, che invece dovrebbe rappresentare il punto di forza di questo titolo, senza contare una longevità che mancando del supporto alla WFC non riesce a rendersi mai convincente come ci si aspetterebbe. Il Battle Mode a sorpresa riequilibra le sorti di questo titolo, rendendolo interessante e offrendo veri sprazzi di divertimento, ma a lungo andare potrebbe divenire troppo poco coinvolgente considerando le scarse innovazioni apportate alla meccanica originale, comunque estremamente piacevole anche oggi.La realizzazione tecnica a livello generale è appena oltre la sufficienza. Graficamente i personaggi e relative personalizzazioni appaiono simpatici e ben disegnati, ma poveri a livello di texture e inseriti in ambientazioni decisamente troppo spoglie e poco dettagliate per risultare appaganti. Le piccole sfumature stilistiche di chiara origine nipponica alzano leggermente il voto, ma non servono più di tanto alla causa.Sonoro completamente da rivedere, con musiche ed effetti sonori al limite del riciclato e presenti in numero molto ristretto.Il livello di sfida generale è sostanzialmente ben bilanciato e coadiuvato da un sistema di controllo di pregevole fattura, che dove richiesto metterà a disposizione una configurazione dei comandi funzionale e precisa nella rilevazione dei movimenti del controller nello spazio. Se soltanto gli sviluppatori si fossero impegnati maggiormente cercando di rinnovare più che stravolgere, ci saremmo ritrovati a parlare di un ritorno in grande stile di uno dei personaggi più carismatici del mondo dei videogames, ma a conti fatti le idee messe in campo da sole non bastano a decretare la riuscita di questo progetto, che resta inesorabilmente ancorato alla superficialità di una struttura troppo povera e inconsistente, che rende davvero poco onore a Bomberman. Un acquisto da valutare con attenzione, soprattutto se non avete avversari umani da poter sfidare.

– Bomberman ha il suo fascino…

– Grafica colorata e simpatica

– Ottima la modalità classica

– …ma si sente il peso degli anni

– WiFi Connection non supportata

– Gameplay poco profondo

5.5

Bomberman Land esce purtroppo sconfitto dal confronto con gli altri titoli appartenenti al genere dei party game già presenti nella ludoteca Wii. Sia ben chiaro, nel complesso la situazione non è mai drammatica, ma si avverte una forte mancanza di profondità dovuta più che altro ad una realizzazione superficiale e carente di idee più che al personaggio vero e proprio, che da questo punto di vista risulta come al solito accattivante. Ancora una volta resta non poca delusione verso un titolo che avrebbe avuto tutte le carte in regola per risultare almeno discreto e che invece viene enormemente penalizzato dalla mancanza di minigiochi interessanti e dalla totale assenza di una modalità in grado di supportare la WFC, ormai sempre più un obbligo per i titoli multiplayer.

Il consiglio, nel caso foste attratti dal personaggio più che dal contesto, è quello di rivolgere le vostre attenzioni e i vostri sudati risparmi verso Bomberman ’93 (Virtual Console) e sicuramente il bombarolo Hudson ve ne sarà grato.

Voto Recensione di Bomberman Land Wii - Recensione


5.5