Bionic Commando

Antenati di successoStiamo parlando di un gioco che nasce nel lontano 1988, una vera e propria pietra miliare della storia dei videogiochi, un titolo che ha 20 anni ed ora torna prepotentemente alla ribalta, strappando un sicuro ruolo da protagonista nell’universo nextgen.Il prodotto in questione è di Capcom, ha esordito su NES, ed era considerato un platform atipico, ovvero il personaggio non sfruttava i classici blocchi in 2D per scorrere il livello ma utilizzava un gancio bionico per spostarsi da un punto all’altro….allora avete capito di cosa stiamo parlando? Ma sì, di Bionic Commando.L’innovazione grafica e il passaggio in 3D non snaturano la caratteristica principale del gioco, che resta ovviamente il braccio bionico del personaggio. Il gameplay infatti ruota tutto intorno ad esso, il nostro eroe potrà non solo spostarsi nei vari livelli com’era caratteristico su NES; ora per le console nextgen le features del braccio bionico saranno aumentate notevolmente. Sarà possibile arrampicarsi in altezza, uccidere i nemici oppure lanciargli oggetti addosso.

Arrampicatore Bionico.Il protagonista Nathan Spencer si inserisce assieme alla sua storia in un contesto quasi Hollywoodiano, dove l’eroe viene condannato a morte per dei crimini che non ha commesso e per questo motivo è costretto a scappare dalle forze governative, stipulando un patto segreto per combattere dei terroristi in cambio della libertà.Gli sviluppatori hanno dato a questo titolo una connotazione di massimo free roaming, è infatti possibile arrampicarsi ovunque grazie al gingillo bionico e il nostro eroe potrà volare e cimentarsi in salti da brivido all’interno di scenari apocalittici. La fisica sembra essere curata più che bene, dal momento che Nathan potrà lanciare quasi tutti gli oggetti presenti nell’ambiente grazie al suo braccio meccanico. E il risultato sembra sorprendente nonchè esaltante.Gli eventi si svolgono ad Ascension City, una metropoli che dovrà essere ripulita dai terroristi e dove saranno presenti i classici boss di fine livello. All’interno del gioco saranno inseriti numerosi puzzle game per mettere alla prova il nostro intuito e certamente sarà inoltre possibile sbloccare bonus come potenziamenti per il personaggio e per l’arma.La parte tecnica sembra curata in modo maniacale; ben rifiniti sono sia il personaggio sia l’ambiente in cui si muove, inoltre il passaggio dal 2D al 3D è stato curato molto bene dagli sviluppatori.

ConclusioniCapcom sembra aver fatto un buon lavoro, il gioco è piacevole e presenta quasi tutte le caratteristiche che sono fondamentali per i titoli in uscita su console di nuova generazione; inoltre questo software può contare sulla fama del suo predecessore, che nel lontano 1988 ha attaccato al NES moltissimi giocatori. Le premesse per avere tra le mani un buon titolo ci sono tutte, voi siete pronti a sfoderare il vostro braccio bionico?