Recensione

Baseball Stars 2

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a cura di Mirai Trunks

Calcio, calcio e ancora calcio. In Italia c’è ben poco spazio per altri sport, quantomeno non ve n’è così in abbondanza come accade con il calcio. Il baseball poi è per molti uno sconosciuto, spunta fuori giusto qualche volta in tempo di olimpiadi. Anche le produzioni videoludiche a tema da noi sono poco apprezzate, cosa comprensibilissima. Ma io vado controcorrente, e da appassionato della disciplina in questione (guardate che è davvero divertente giocarci, garantisco) e ultrà dei Cleveland Indians quale sono ho deciso di recensire un bel giochino per Neo Geo, Baseball Stars 2.

VABBE’…SE PROPRIO DEVI…Partiam con baldanza dicendo che le modalità di gioco sono 2: partita singola e campionato. In quest’ultima dovrete affrontare una quindicina di match e vincere la vostra lega per poi affrontare i trionfatori dell’altra e diventare campioni del mondo. Le due leghe presenti si differenziano per il fatto che in una (quella meno prestigiosa in cui le squadre rappresentano città) il computer vi darà una mano nel muovere al meglio i vostri uomini, mentre nell’altra (più prestigiosa e con squadre rappresentanti nazioni) dovrete fare tutto da soli; la differenza è però minima e si nota soltanto (poco eh…) nei movimenti degli esterni. Da menzionare la presenza di due squadre italiane (Napoli Angels e Italian Waves), peraltro con dei battitori abbastanza scarsi. Scelto il team, si scende subito in campo. Niente tattiche nè strategie, qui si gioca e basta. La prima parte (top) di ogni inning vedrà impegnata la nostra squadra alla battuta, dovremo dunque cercare di segnare il maggior numero di punti possibili. La fine del turno di battuta si ha quando vengono eliminati 3 giocatori. In questo frangente avremo ovviamente il controllo del battitore e potremo decidere, in caso riesca a combinare qualcosa di buono, se farlo fermare nella sua folle corsa verso la casa base oppure continare (di default si fermano tutti dopo una base). Comincia dunque la seconda parte dell’inning (bottom) nella quale sarà il team avversario a cercar di segnar punti mentre voi dovrete impedirglielo. Controllerete il lanciatore e deciderete la traiettoria della palla ed in caso il battitore riesca ad effettuare una battuta valida avrete il controllo degli uomini più vicini alla sfera in modo, ovviamente, da poterla recuperare. A volte quest’impresa si complica in quanto (e questo accade dopo battute molto alte e lunghe) l’inquadratura impedisce una buona visuale dei propri esterni; si perde dunque tempo prezioso e ciò facilita il lavoro degli avversari. La partita dura 9 innings, in caso di parità si va avanti ad oltranza sinché una delle due squadre non termina un inning con un punteggio superiore a quello dell’altra. Nei turni di battuta avremo la possibilità di utilizzare dei power up, che in termini di vantaggi forniranno ai battitori mazze speciali capaci di indubbia efficacia. Occhio che lo può fare anche il vostro avversario.

IL GIUDIZIO TECNICOLa grafica è molto gradevole e sottolinea l’impronta arcade del gioco, con omaccioni che più che battitori sembrano wrestlers; carine anhe le immagini fumettose che introducono un lanciatore, un battitore o un evento particolare. Il pubblico visto da lontano appare come un insieme di pixel, mentre quando inquadrato da vicino appare assai più definito, ogni persona è distinguibile e ricorda un po’ quello dei primi Fifa per MDSNES. Sonoro…ma sì, che volete che vi dica, gli effetti sono buoni mentre le musiche sono poche visto che il motivo che ascolterete durante il gioco è più o meno sempre lo stesso. La giocabilità è buona, il sistema di controllo è semplice da gestire, anche se per padroneggiarlo alla perfezione ovviamente dovrete giocare qualche partita. Peccato per quel difetto di visibilità dei giocatori su palle alte descritto in precedenza. La longevità…difficile dirlo, qua è totalmente a gusti personali. Come difficoltà non siamo su livelli stratosferici, basta ‘prenderci la mano’ e poi si va via lisci, certo il problema è la ripetitività dell’azione e la conseguenze rottura di mar…ehm…frustrazione. Mancano poi modalità di gioco alternative, da soli bisogna per forza giocare il campionato. Certo è che anch’io dopo un po’ mi sono stufato, figuriamoci uno a cui non piace il baseball, ma è altrettanto certo che questo gioco merita almeno un occhiata, il file è solo di 3.5 MB e poi potreste entrare nel mirabolante e roboante mondo del baseball, vista anche la facilità dei comandi, sicuramente favorevole ai neofiti. I puristi certo faranno una smorfia davanti a battitori con .403 di media grossi come delle case che fanno 5-6 HR a partita e lanciatori con 0.12 di ERA, ma tant’è. Giunti alla fine mi chiedo una cosa: in BS2 non è possibile salvare una partita; ora, un utente Neo Geo che rientri nella categoria mammifero, come diamine fa a giocare 15 partite consecutive senza essere preso da raptus omicidi verso i produttori del gioco?

– Graficamente ben fatto

– Sonoro convincente

– Divertente anche per chi non ama questo sport

– Colori molto vivi

– Sicuramente non destinato ai puristi del genere

– Difficoltà di gioco poco elevata

7.0

Il concetto è questo: se volete un gioco di baseball o semplicemente qualcosa di alternativo, prendete BS2. Non è certo un prodotto adatto ai puristi del genere ma è sicuramente divertente.

Voto Recensione di Baseball Stars 2 - Recensione


7