Assassin's Creed: Origins, cinque consigli per giocare al meglio

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a cura di YP

Dopo un anno di pausa, la serie di punta Ubisoft torna in vita grazie a Origins, capitolo che, come suggerito dal titolo, si pone l’ambizione di raccontare in modo unico le origini dietro alla mitologia degli Assassini. Vi abbiamo già raccontato nel dettaglio tutte le nostre impressioni nella recensione di Assassin’s Creed Origins: in quest’articolo invece vogliamo suggerirvi qualche consiglio per ottimizzare le vostre sessioni di gameplay. L’Egitto di è vasto, ricco di attività e pericoli: avere le idee chiare fin da subito, operando le scelte giuste, potrebbe ammorbidire molto alcune sezioni di gameplay facilitandovi un po’ la vita. Ecco quindi i nostri suggerimenti su come affrontare al meglio questa nuova avventura.
L’oro è importante, accumulatelo e spendetelo nel modo giusto.
Le varie città di Origins sono ovviamente popolate da mercanti d’ogni genere. Quelli che ci interessano in particolar modo sono però i fabbri, in grado di fornirci armi e miglioramenti vari. Per toglierci qualche sfizio e regalare a Bayek armi sempre più potenti, sarà necessario avere una buona quantità d’oro. Per questo motivo vi consigliamo di depredare con frequenza, cacciare e vendere le cianfrusaglie ai vendor. Risparmiate e date molta importanza all’oro: non sperperatelo in acquisti spensierati ma al contrario operate scelte oculate. Spesso sarà più utile potenziare un’arma che acquistarne di nuove: quelle più forti si ottengono nelle varie quest mentre quelle in vendita sono buone ma non ottime. Insomma siate avidi di oro per poi spenderlo con furbizia: le armi faranno davvero la differenza, meglio essere preparati.
Livellate con frequenza
Come vi raccontavamo nella recensione, uno dei “problemi” di Origins è quello di inserire una sorta di sbarramento in termini di livello alla fine di ogni atto. Questo vuol dire che giocare solo la quest line principale vi rallenterà molto, obbligandovi poi a un farming forzato e non piacevole. Per evitare questa scocciatura, ricordatevi di dare molta importanza al livello di Bayek. Diciamo che, idealmente, basterebbe svolgere 3/4 quest secondarie ogni volta che ne terminate una principale. In questo modo la vostra crescita sarà costante e le sezioni di farming si limiteranno a qualche rapida missione. Non dimenticate anche di conquistare i vari accampamenti nemici, uccidendo i soldati di alto rango e depredando tutti i tesori. In questo modo otterrete esperienza extra che sommata al resto di quella accumulata nel corso delle missioni canoniche vi assicurerà un progresso ritmato e molto utile.
Sperimentate diversi tipi di armi
Origins ci darà l’opportunità di provare diverse tipologie di armi, dalle spade alle lance, passando per bastoni e mazze pesanti. Ognuna di queste godrà di un moveset completamente differente, che richiederà del tempo prima di essere assorbito e appreso al meglio. Ogni giocatore avrà gusti diversi, per questo motivo vi consigliamo di provare quante più armi possibili prima di decidere quale set utilizzare. Oltre al divertimento e al gusto della scoperta, c’è anche il fattore efficienza: scegliere un equipaggiamento dopo aver provato tutto vi permetterà di operare scelte più opportune, che si adattano al vostro stile di gioco e alle vostre intenzioni. Le armi più forti saranno quelle droppate dai nemici “speciali” e dalle quest più complicate: averle non sarà facile, ma il vostro impegno sarà ampiamente ripagato.
Non date per scontato il combat system
Rappresenta senza alcun dubbio la più grande novità di Assassin’s Creed Origins: il nuovo combat system studiato dai ragazzi di Ubisoft svecchia la precedente formula portandola a un livello più interattivo e meno spensierato. Gestire attacchi, parate e schivate non sarà particolarmente difficile ma certamente divertente. Dietro a una comprensione che può sembrare semplice, in realtà il combat system di Origins ha qualche chicca da regalare. Le peculiarità sono soprattutto da ricercarsi nella combinazione delle abilità delle varie armi e scudi, unite ai movimenti di Bayek. Per esempio: ci sono scudi con abilità molto utili che vanno utilizzati in modo particolare, e cosi via. Insomma non fatevi bastare l’attacco e la schivata, ma divertitevi a sperimentare, soprattutto contro i nemici più forti che vi daranno davvero del filo da torcere. Avrete l’opportunità di cambiare ciclicamente il vostro gameplay: non sprecate questa occasione.
Esplorate a fondo le zone nuove
Oltre al puro gusto della scoperta, e della bellezza estetica dei paesaggi, Origins offre più di qualche chicca riservata al puro comparto esplorativo. Quando arrivate in una nuova zona, città, punto d’interesse, dedicate qualche minuto a girovagare per le dune limitrofe. Potreste scoprire antiche tombe, grotte o semplici rovine capaci di fornirvi punti esperienza extra, ma anche punti abilità, utilissimi ad accrescere le skill di Bayek. Oltre a questo, ogni attività secondaria o terziaria è infarcita di elementi narrativi che migliorano e approfondiscono il contesto narrativo: appunti, segreti d’ogni genere e spunti che infarciscono la storia socio-politica d’Egitto, raccontando storie di personaggi secondari o brevi memorie di viaggiatori sfortunati. Insomma non fermatevi all’estetica (ottima) e all’estremo fascino del deserto: lasciatevi trasportare dalla sensazioni e ficcate il naso ovunque è possibile perchè non ve ne pentirete.

Assassin’s Creed: Origins è un gioco ricco di contenuti: un’esperienza che vi terrrà incollati allo schermo per tante ore. Per affrontarle al meglio, abbiamo deciso di stilare questa lista di cinque consigli, concettuali ma anche pratici: seguirli vi permetterà di ottimizzare al massimo le vostre sessioni di gameplay, non perdendovi neanche una delle caratteristiche che rendono la rinascita della saga degli Assassini un’operazione riuscita.