Recensione

Art of Fighting

Avatar

a cura di Ryuken

Art of Fighting (AoF) fu la prima cartuccia, di una serie denominata “100 Mega Shock”, con una capacità di ben 102 Mega bit la quale fece (nel ’92) urlare al miracolo per qualità tecniche e allo scandalo per quanto riguarda il prezzo (circa 450.000£), prezzo che da lì in avanti avrebbe caratterizzato tutte le produzioni “consolistiche” SNK; ci fu anche una nutrita schiera d’appassionati che lo preferirono a Street Fighter II, con il risultato di accollarsi tutte le ire dei fans della serie Capcom e la conseguente nascita delle, accese, diatribe SFII VS tutti i picchiaduro di casa SNK.

LA STORIAE’ la solita: Mr. Big ha rapito Yuri, rispettivamente, sorella di Ryo e miglior amica/fidanzata di Robert (alias Fiorello dei tempi andati), il vostro compito è di salvarla, attraversando la città, battendovi con i tirapiedi del boss nel tentativo di strappare loro delle informazioni che vi guidino al luogo della sua prigionia.Tutto ciò, avviene nella più generosa abbondanza di dialoghi e scene di intermezzo nelle quali vi sposterete a bordo di un’Harley (Ryo) o di una Ferrari (Robert).

MODALITA’ DI GIOCO E CARATTERISTICHE TECNICHEGiocando in singolo, nello Story mode, impersonando Ryo o Robert affronterete in sequenza otto cattivacci e ogni due combattimenti, vittoriosi, accederete ad uno stage bonus, completando al meglio il quale migliorerete le caratteristiche del vostro personaggio incrementando così, potenza fisica, energia mistica e perfezionando l’esecuzione delle mosse segrete. Gli stage bonus sono tre: rottura del collo di cinque bottiglie con un sol colpo, del taglio, della mano, rottura di cinque lastre di marmo e distruzione, tramite mega mossa, di un manichino di legno.Il fatto di poter migliorare le capacità del personaggio, è molto realistica e porta il giocatore a cambiare la sua strategia di combattimento man mano che si prosegue nell’avventura. In quest’ultima modalità descritta, purtroppo, la scelta in quanto a personaggi è ristretta, come già accennato, ai soli due tizi; per utilizzare anche i restanti dovrete “rivolgervi” al Versus mode nel quale sfidando un amico avrete libertà di attingere all’intera gamma di combattenti (10). L’innovazione principale che introdusse AoF, fu l’aggiunta della barra di energia mistica (posta sotto a quella della “vita”) la quale si consuma di un tot ogni volta che si utilizzano mosse segrete; l’esecuzione di queste è più verosimile rispetto, per esempio, a SFII in cui era virtualmente possibile eseguire all’infinito fireball ed altre tecniche segrete, riducendo di sovente gli incontri a vere e proprie bazzecole del tipo: se fai soltanto un minimo errore, non ti pari o non salti sei finito (vedi Ryu, Ken, Guile ed altri con fireball).Una volta consumata, l’energia mistica può essere ripristinata fino ai livelli di partenza caricandosi (premendo e tenendo premuto uno dei tre tasti assegnati alle mosse di base), assistendo così ad un’animazione simile a quella di Kenshiro che si carica di energia; attenzione, però, in quei momenti sarete privi di difese ed in balia dell’avversario. Inoltre è possibile scaricare la barra mistica del nemico mediante sbeffeggi e inviti al combattimento, realizzabili mediante la pressione del tasto D; i rimanenti tre tasti sono adibiti a calci, pugni, prese e, in combinazione con la croce direzionale, alle mosse segrete: è possibile realizzare anche combinazioni di tasti, di modo da effettuare diversi tipi di combo. Altra innovazione che portò una ventata di aria fresca, nel panorama dei picchia-picchia dell’epoca, fu l’introduzione dello Zoom all’interno degli incontri: ogni scontro, caratterizzato da continue zoomate, rappresentò un’esperienza davvero realistica per il semplice motivo che nel momento in cui i lottatori si allontanavano, la telecamera allargava l’inquadratura, rimpicciolendoli, e viceversa quando si avvicinavano, la telecamera stringeva in primo piano su di loro. L’esempio di AoF fu seguito, poi, da parecchi.

L’INTERFACCIA GRAFICO-SONORAChe dire….eccellente: i personaggi sono in assoluto i più grossi e massicci (vedi foto) si siano mai visti in qualsiasi altra serie mazzuolatoria 2D, animati in maniera incredibile: pensate che man mano si esaurirà la barra di energia, potrete vedere il vostro guerriero o quello avversario, affaticato, con il fiatone e viola, rosso e blu per i lividi formatisi in conseguenza dei colpi ricevuti.I fondali sono, forse, meno ispirati rispetto a Fatal Fury 2 e SFII ma la cosa, secondo me, è dovuta al fatto che l’enfasi dell’azione è concentrata sugli enormi protagonisti, piuttosto che sulle ambientazioni le quali in ogni caso sono ugualmente ottime anche non presentando, tranne gli stage di John e di Michy, delle animazioni sullo sfondo.Il sonoro è da CD, voglio dire che, non possedendo la cartuccia originale del gioco ma la versione CD-ROM per NEO-GEO CD mi sono stupito nel ritrovare la qualità dell’audio quasi totalmente invariata.Le colonne, molto buone, spaziano dell’oriental-melodioso, all’heavy metal ed il parlato, interamente digitalizzato, è eccellente, a parete i lamenti di dolore un poco gracchianti (vi ricordo ad ogni modo che il gioco risale al ‘92)

GIOCABILITA’ E LONGEVITA’Il numero di mosse è discretamente elevato e la varietà di azione c’è! D’accordo due personaggi sono pochi ma non crediate che finire AoF, anche a livello MVS, sia uno scherzo…provateci?I picchiaduro di casa SNK sono per estremisti, per fanatici del genere e di conseguenza molto difficili da terminare e, per questo, gratificanti.La longevità è perciò garantita da un livello di sfida elevato e dalla modalità multiplayer.

LA CHICCANel quarto stage, quello di King (una donna che si veste da uomo), provate a concludere vittoriosi l’incontro con una fireball e….Rifatevi gli occhi; provare per credere.

– Personaggi imponenti

– Grafica dettagliata

– Buon sonoro

– Sistema di controllo ostico

– Solo 2 personaggi selezionalibi

– Solo 10 combattenti

7.0

Il consiglio è uno solo: se siete appassionati della serie (in questo caso aggiungete tranquillamente un punto in più al globale), compratevelo o nella versione cartuccia o in quella CD.

Voto Recensione di Art of Fighting - Recensione


7