Recensione

Anno 1701: Dawn of Discovery

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a cura di Star Platinum

La nutrita ludoteca del Nintendo DS si sta dimostrando territorio sempre più fertile e adatto ad ospitare i più disparati generi di giochi, compresi quelli che in apparenza non dovrebbero riscuotere molto successo tra i possessori di una console portatile. Eppure sembrano ormai definitivamente tramontati i tempi in cui una determinata categoria videoludica fosse destinata a non varcare mai i confini di un certo sistema, seppur con qualche pensiero nostalgico verso quei prodotti che –sempre per il medesimo motivo- sono finiti inevitabilmente con l’essere trascurati a beneficio di titoli più attuali e in grado di coinvolgere maggiormente l’attenzione del pubblico. Con molta curiosità ci accingiamo quindi a provare questo Anno 1701, fiduciosi che l’esperimento possa rivelarsi riuscito almeno in parte.

Alla conquista del mondoSostanzialmente il gioco si sviluppa né più né meno che come un gioco strategico in tempo reale in cui a capo di un gruppo di coloni dovrete far evolvere e proteggere la vostra piccola comunità fino ad espanderne le infrastrutture e a far crescere tutti quegli strumenti che vi permetteranno di progredire sotto molteplici punti di vista, tra cui quello politico. Il gioco non richiederà soltanto una pura abilità di conquista e organizzazione “militare”, ma bensì sarà fondamentale riuscire a pianificare nel miglior modo possibile tutte quelle azioni fondamentali che permetteranno al vostro gruppo di pionieri di crescere vivendo in armonia e potendo usufruire di tutto ciò di cui essi avranno bisogno anche dal punto di vista umano o sociale, come ad esempio case, infrastrutture, campi da coltivare, luoghi di preghiera e ogni genere di altra necessità. Se da un certo punto di vista elargire beni e servizi può rivelarsi di non immediata comprensione, in realtà attraverso questo catalizzatore potrete riuscire a ottenere il favore del popolo, regolandone quindi anche le tasse e facendo di necessità virtù. Apparentemente i compiti cui dovrete tener conto potrebbero sembrare molto complessi, ma come sempre accade in questi casi saranno sufficienti una manciata di minuti per padroneggiare al meglio tutti i comandi principali, anche grazie ai numerosi messaggi di aiuto che l’avventura elargirà in maniera generosa ogni volta che si renderà disponibile una nuova azione da poter effettuare. A partire dall’impostazione grafica fino ad arrivare al menu dei comandi, risulta chiaro come i programmatori abbiano voluto mantenere un’impostazione classica nonostante il gioco sia stato sviluppato per una console portatile e tale scelta non può che essere considerata in modo positivo considerando il fatto che spesso si tende a convertire un gioco apportando tagli e limitazioni senza un reale motivo ma solo per una semplificazione del gameplay con conseguente perdita d’attrattiva del gioco in questione. Per fortuna non è questo il caso di Anno 1701.

Scelte di vita Lo schermo superiore sarà destinato alla visualizzazione di tutti i messaggi e aiuti che di volta in volta potrete consultare, ottenendo quindi utili suggerimenti anche ad azione in corso, mentre in quello inferiore si svolgeranno tutte le attività direttamente collegate all’avventura. Utilizzando lo Stylus per selezionare i vari pulsanti, otterrete effetti differenti a seconda dell’icona che avrete attivato. La prima che avrete modo di utilizzare e che si rivelerà estremamente utile nel corso del gioco, vi permetterà di poter procedere alla costruzione di nuclei destinati a diversi scopi quali ad esempio case, magazzini, fortificazioni, ponti muri di recinzione, strade e numerosi altri tipi, in grado di aumentare progressivamente la possibilità di difendere la vostra comunità e al tempo stesso renderla sempre più bel collegata internamente. Numerose saranno anche le possibilità che vi permetteranno d’incrementare le vostre entrate a suon di tasse, cercando però di non scatenare il malcontento popolare, ma valutandone gli effettivi bisogni nonostante l’incessante e quasi sempre urgente bisogno di richiedere le indispensabili materie prime che vi occorreranno per migliorare la vostra situazione. Per il resto, la possibilità di poter eseguire uno zoom sulla vita della comunità vi regalerà di tanto in tanto dei momenti da spettatore, ma non distraetevi troppo perché gli imprevisti si manifesteranno sempre quando meno ve lo aspettate, costringendovi a repentine scelte anche di una certa importanza. Fortunatamente in vostro soccorso arriverà la precisione e rapidità di risposta dello Stylus, che in pochi attimi sarà in grado di attivare o mostrare zone della mappa anche distanti, tenendovi sempre a contatto con la realtà.Se dal punto di vista del gameplay non vi troverete mai a cambi di ritmo incredibilmente elevati nemmeno durante gli scontri con i pirati o in altre dispute, bisogna ammettere che le idee presenti appaiono numerose e tutte ben inserite in un contesto narrativo molto interessante. Il fatto di poter ampliare, modificare o addirittura demolire interi complessi di case, la possibilità di far crescere numericamente e come forza la vostra comunità e le differenti tipologie di missioni che vi vedranno ora impegnati a risolvere una carestia e pochi istanti dopo dall’altra parte dei confini del vostro territorio pronti a difenderlo con tutte le vostre forze, sono tutti fattori che rendono il gioco molto divertente, vario e dotato di una profondità superiore alla media.

Una strategia vincenteDal punto di vista tecnico il gioco si presenta davvero egregiamente. Come spesso è accaduto nel recente periodo, per quanto riguarda l’aspetto grafico è stato scelto un sapiente mix tra grafica poligonale per alcuni edifici, abbinata ad un 2d di pregevole fattura per tutto il resto. Il risultato è una serie di elementi ben definiti, di generose dimensioni e sufficientemente ricchi di dettagli e colori da risultare ben distinguibili e molto accattivanti. Lo scrolling dello schermo, così come le “microscopiche” animazioni cui assisterete svolgono il loro compito in maniera ottimale e ben sono supportati da un sonoro nella media ma comunque mai fastidioso. Nonostante la modalità principale, la Storia riesca a garantire da sola una longevità più che ottima fornendo un numero di missioni davvero elevato e diversificato, gli appassionati di strategia pura sicuramente sapranno apprezzare la possibilità di poter giocare praticamente senza limiti di sorta, in una specie di avventura infinita che non richiederà di rispettare alcun limite di obiettivi o missioni da portare a termine. Altra nota positiva è data dalla possibilità di condividere fino a quattro giocatori, attraverso il collegamento Wireless, le proprie brame di conquista all’interno di territori extra in cui dovrete riuscire a prevalere sui vostri rivali con astuzia e abilità, completando prima di loro le missioni che vi saranno affidate, utilizzando le buone o le cattive. Una scelta sicuramente interessante, ma che sarebbe stata molto più gradita se avessero deciso di portarla oltre confini ben più ampi (WiFi Connection), tuttavia già con l’avventura principale le cose da fare saranno molte e il tempo trascorrerà senza che possiate rendervene conto. Il pregio principale del gioco è quello di risultare subito immediatamente coinvolgente, contribuendo a rendere ogni partita sempre stimolante e non risultando mai banale. Certamente, un genere così riflessivo potrebbe non essere adatto a tutti, ma è anche giusto sottolineare l’ottimo lavoro svolto dai programmatori, che hanno riprodotto su piccolo schermo un genere che non nasce per console ma che al di là delle previsioni è risultato molto convincente e godibile sotto tutti i punti di vista, cosa rara di questi tempi.

– Visuale pulita e dettagliata

– Ottima realizzazione tecnica

– Divertente e molto longevo

– Multiplayer migliorabile

– Esiste solo una visuale

– Alcune missioni sono particolarmente difficili

7.3

Dotato di un ritmo non sempre elevato, Anno 1701 è uno di quei titoli che purtroppo a volte rischiano di passare inosservati, in mezzo ad un mercato che privilegia spesso più l’azione pura che l’utilizzo di materia grigia. Strutturato attraverso una storia molto interessante e grazie a una realizzazione tecnica di tutto rispetto, il gioco non sfrutta in modo marcato le caratteristiche del DS, ma riesce comunque a farsi apprezzare non soltanto dagli amanti dei giochi di strategia, ma in generale da tutti coloro che cercano qualcosa di nuovo e soprattutto molto divertente.

Le numerose missioni da compiere non sempre trovano nella via più immediata il giusto modo per essere portate a termine con successo, ma con pizzico di ragionamento e una buona di tattica militare riuscirete a divenire degli ottimi conquistatori in breve tempo. La visuale scelta dai programmatori non appare sempre come la più indicata per certe situazioni, ma tirando le somme questo è probabilmente l’unico difetto evidente di un gioco che punta più sul concept che sulla raffinatezza grafica. Se cercate un titolo uno strategico con forti componenti “storiche” non potreste fare scelta migliore, grazie ad uno dei migliori esponenti del genere almeno in ambito portatili, se invece il genere non rientra tra i vostri preferiti allora fareste meglio a lasciare perdere per non correre il rischio di essere sopraffatti presto dalla noia.

Voto Recensione di Anno 1701: Dawn of Discovery - Recensione


7.3