Anteprima

Angry Birds Trilogy

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a cura di jewel

Con oltre un miliardo di download all’attivo e più di dieci milioni di pezzi di merchandise venduti in tutto il mondo, quello di Angry Birds è oggi uno dei franchise videoludici più grossi dell’intera industria. Fin dalla prima versione, proposta alle masse ormai tre anni fa, questo semplice titolo targato Rovio ha saputo conquistare la simpatia di milioni di utenti in tutto il mondo, facendo leva su un concept di gioco tanto semplice quanto capace di creare assuefazione. Grazie a tutto questo successo, il gioco è presto uscito dagli schermi dei device Apple, cui apparteneva originariamente in esclusiva, per contaminare una miriade di device mobili, console e PC in tutto il mondo. Oggi, i ragazzi di Rovio, fortunata casa di sviluppo della serie, si apprestano a portare sulle console casalinghe Angry Birds Trilogy, collection che raccoglierà tre dei principali esponenti della saga con protagonisti gli uccellacci inalberati. Vediamo di fare il punto su ciò che questa nuova produzione avrà da offrirci.

I maiali verdi sono duri a morireLa versione sotto steroidi della trilogia di Angry Birds è in sviluppo ormai da più di un anno, e promette di portare su Playstation 3, Xbox 360 e Nintendo 3DS, versioni migliorate e complete dei seguenti tre titoli: Angry Birds, Angry Birds Seasons e Angry Birds Rio. Purtroppo la più recente versione spaziale, con le sue meccaniche basate sulla presenza della gravità, non sarà presente all’appello in quanto la Trilogy era già in pieno sviluppo al momento della release ufficiale. Tuttavia la quantità di contenuti resterà abbastanza sostanziosa, visto che gli oltre settecento puzzle presenti basteranno a impegnare il giocatore per più di centocinquanta ore di gioco. O almeno, questo è ciò che assicura la casa di sviluppo. Ciò di cui siamo certi è che i ragazzi di Rovio stanno facendo di tutta per portare, in particolare su homeconsole, versioni che possano essere le più piacevoli mai viste per questi tre particolari titoli. Su Playstation 3 e Xbox 360, il gioco girerà alla bellezza di 1080p, sostituendo peraltro gli sfondi statici delle versioni mobile con nuovi background animati, contornati di effetti particellari, modelli tridimensionali e quant’altro. I vari Red, Blue, Yellow, e tutti gli altri protagonisti del gioco, ci delizieranno ad esempio spargendo semi e pulviscoli vari durante il loro volo, dando vita a scenari ricchi di movimento e dettagli grafici che su iPhone non sarebbero mai stati possibili. Certo, aggiunte di questo genere sono decisamente accessorie e non apportano nessun valore aggiuntivo al gameplay, ma siamo certi che ai veri fan di Angry Birds non dispiacerà affatto farsi qualche partita gustando fondali in alta definizione ed effetti al passo coi tempi. Per la versione 3DS, come ci suggerisce Capitan Ovvio dalla regia, supponiamo che il punto forte sarà l’ottimo effetto di profondità che la console Nintendo è in grado di generare. Sicuramente però, i miglioramenti grafici in questo ambito saranno più limitati.

Il fascino vintage di caricare la fiondaLe meccaniche di gameplay di Angry Birds Trilogy saranno naturalmente le stesse viste nelle varie iterazioni nel corso degli anni. Ancora una volta ci toccherà quindi calibrare l’intensità del tiro con la fionda per sparare i nostri cari volatili kamikaze verso i tondeggianti maiali verdi, colpevoli del rapimento delle uova dei protagonisti e di altre inenarrabili diavolerie. Per quanto riguarda i controlli, questi sono stati giustamente adattati ai pad delle rispettive console di destinazione. Tutto ciò che ci toccherà fare sarà tirare la leva analogica verso sinistra direzionando l’angolo di traiettoria, per poi mollare la presa e far schizzare via l’uccello arrabbiato dall’elastico della fionda. La versione Xbox 360 sarà poi compatibile con il sensore Kinect, per il quale gli sviluppatori hanno assicurato assoluta precisione nella lettura dell’input e intuitività nei comandi. Non nascondiamo di essere leggermente titubanti a riguardo, visto che questa stessa promessa l’abbiamo sentita ormai da miriadi di software house fin troppo fiduciose. Ma saremo ben felici di essere smentiti in sede di recensione. Oltre alle svariate centinaia di livelli già conosciuti, Angry Birds Trilogy offrirà ben diciannove nuovi puzzle da due a quattro volte più grandi rispetto ai massimi raggiunti nella serie. I completisti saranno poi felici di sapere che il titolo sarà stracolmo di sbloccabili, tra cui concept art esclusive, bozze originali e piccole biografie per ciascuno degli uccelli presenti. Non mancheranno classifiche online costantemente aggiornate per poter prendere parte a score challenge con gli amici e con tutto il resto del mondo, una feature assolutamente indispensabile per convincere i giocatori a tornare sui vecchi livelli e dare loro qualcosa per cui combattere. Concludiamo con una nota dolente riguardo il prezzo: oltre trenta euro per tre titoli che su molti device vengono offerti al prezzo di una caramella o due. Certo, i nuovi contenuti saranno anche appetitosi per i fan più accaniti, ma ci chiediamo se non sarebbe stato il caso di offrire il tutto a un prezzo comunque decisamente più ristretto. Speriamo almeno che Rovio abbia in serbo contenuti gratuiti da aggiungere in futuro, per supportare un price tag così esagerato.

– Evidenti migliorie nel comparto grafico

– Controlli adattati alle console

– Tanti contenuti extra

LaAngry Birds Trilogy si propone di offrire tre titoli della serie di Angry Birds in una versione sotto steroidi, gonfiata a dovere sia a livello grafico che di contenuti. I giocatori avranno l’occasione di testare le proprie abilità in una miriadi di livelli in grado di tenerli impegnati per decine e decine di ore, godendosi al tempo stesso i nuovi effetti e gli scenari in alta definizione messi a punto dalla software house.

Sicuramente il franchise di Angry Birds, forte come sempre di uno stile grafico irresistibile e di un gameplay semplice e intuitivo, può contare su una grossa fetta di utenza potenzialmente interessata ad acquistare un prodotto simile. Tuttavia, il prezzo decisamente troppo alto potrebbe finire con l’annichilire del tutto le possibilità di vendere questa collection che, in fin dei conti, si compone di tre titoli reperibili al prezzo di un pacchetto di patatine, seppure in versioni più scarne. Staremo a vedere.