Recensione

Anachronox

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a cura di Marco

Uno dei giochi la cui recensione si è rivelata estremamente difficile, ostica e lunga, ma al contempo uno dei giochi più appaganti dal punto di vista del coinvolgimento: Anachronox risulta essere uno dei prodotti migliori fra tutti i giochi di ruolo finora realizzati.L’ambientazione, come spesso avviene per questo genere di giochi è in un lontano futuro in cui l’universo non è più sconosciuto, in cui la razza umana viene finalmente in contatto con nuove specie di esseri viventi ed è proprio in uno di questi porti di mare spaziali in cui inizia la nostra storia.Anachronox è un’antica stazione aliena utilizzata per i viaggi attraverso l’iperspazio verso altre stazioni sparse nell’universo, chiamate anche Bender.Ha la forma di una enorme palla ricoperta di punte che servono a generare i campi elettromagnetici attraverso i quali si viaggia nell’iperspazio, al suo interno la enorme sfera è vuota e al centro di questa cavità galleggia l’altra parte di Anachronox, the bricks (i mattoni) la vera città in cui le varie razze si incontrano.In realtà Anachronox all’inizio doveva essere una colonia penale dove rinchiudere per sempre i peggiori esseri viventi alieni: ora la città è punto di scambio cruciale per tutto l’universo, ma la feccia è rimasta.All’esterno dell’intera struttura abbiamo un’altra grande base spaziale dove hanno sede le attività commerciali di questa porzione di spazio.Noi dovremo impersonare come primo personaggio Sly Boots, un investigatore privato sull’orlo del fallimento e alle strette con i creditori. La storia inizia con il pestaggio che Boots subisce da parte di un esattore spaccaossa che ci farà atterrare direttamente da Rowdy, il bar sotto il nostro ufficio: sarebbe meglio dire che il nostro ufficio è il magazzino del bar…Sly non ha molti amici che lo possano aiutare a sollevarsi dai debiti e dalla situazione precaria in cui si trova, come aiuto personale ha Fatima, una splendida segretaria virtuale che lo segue sotto forma di agenda volante a forma di freccia che poi nel gioco è anche il cursore del mouse… una associazione di funzioni molto stravagante…Fatima era la ex segretaria di Boots che è morta e che sopravvive digitalmente, poiché Boots ha copiato l’intelligenza di Fatima in questa agenda… un po’ macabra l’idea… comunque è divertente poter interagire con un’assistente sempre presente e pronta a ricordarci cosa dobbiamo fare e a riprenderci severamente e sarcasticamente durante il gioco.Nella storia dovremo guidare Boots, ma non solo visto che incontreremo e guideremo altri personaggi, formando una squadra: il secondo di questi è Grumpos Matavastros, un vecchio pelosissimo che ci darà il lavoro che stiamo cercando. Di seguito avremo Pal-18 il nostro robot con cui potremo accedere ai database, la scienziata Rho Bowman, ecc. ecc. …Alla fine sono ben 6 i nostri personaggi, tutti con delle abilità particolari e armi particolari: per esempio Sly boots ha l’utilissima abilità di scassinare le porte e utilizza le pistole per difendersi…Il gioco consisterà nel far vivere una lunga, anzi lunghissima e complicatissima avventura ai nostri eroi in un ambiente graficamente meraviglioso, ottimamente curato, in cui dovremo svolgere varie missioni, svelare misteri e combattere con chi si opporrà a noi ovviamente, per sconfiggere alla fine chi vuole la fine dell’universo.Particolare il combattimento: si svolge a turni su una scacchiera di gioco: scelta anche questa piuttosto insolita per un rpg, ricorda se mai un wargames, ma di certo Anachronox non è un tipico rpg, ha anche moltissimi elementi degli adventure.Sensazionale la grafica: già la presentazione ti lascia con il fiato sospeso: si inizia da una visione esterna di Anachronox e seguendo il percorso delle navicelle spaziali si entra all’interno della base, fino ad arrivare sopra il bar di Rowdy dove l’esattore ci sta rivoltando come un calzino finché non gli viene in mente la bella idea di provare le nostre doti aeree lanciandoci fuori dalla vetrata…Questa sequenza è veramente coinvolgente anche perché i piani di ripresa sono di stampo cinematografico: primi piani, campi lunghi, riprese dal basso verso l’alto e il contrario, che poi ritroveremo anche negli altri filmati di gioco e comunque anche nella visione normale 3d aumentano fortemente il grado di coinvolgimento e di libido ludica dei più esigenti, di quelli che oltre alla ottima costruzione grafica si accorgono di questo montaggio accorto degno del miglior cinema hollywoodiano d’azione. All’inizio vi ho detto che ho avuto parecchia difficoltà nel recensire questo gioco: non è stato perché non mi piacesse o perché fosse particolarmente difficile o perché il mio computer non sostenesse i requisiti di sistema: in realtà tutta la mia difficoltà nasce dal fatto che il gioco è in inglese e che i dialoghi coprono un ruolo di primaria importanza all’interno del gioco.La scelta di utilizzare poi lo slang, cioè il linguaggio comune e volgare, è divertente per un giocatore anglosassone ma è una vera tortura per chi ha studiato come me inglese alle medie e alle superiori, le troppe contrazioni e i termini americani rendono la comprensione estremamente difficile, solo con un buon vocabolario si può capire un po’ di quello che i personaggi dicono: soprattutto non c’è modo di mettere in pausa il dialogo, quindi non si ha il tempo materiale di tradurre i sottotitoli.Insomma la mancanza di una traduzione è un vero handicap per tutto il gioco: prima della distribuzione era il minimo che si doveva fare: solo il manuale è in italiano, ma questo non basta…Per il resto gli effetti sonori sono comunque di prima categoria. Come vi ho detto prima Anachronox si caratterizza per delle scelte che lo distinguono dalla normalità: anche per quel che riguarda la scelta dei comandi bisogna dire che i programmatori sono stati piuttosto eccentrici. Essi hanno unito l’uso dei tasti direzionali a quello del mouse peer controllare la vista e il cursore (Fatima), una scelta che ricorda quella classica degli sparatutto che però in questo caso non si rivela secondo me la migliore in quanto alla fine risulta un po’ troppo complesso!La grafica è il punto forte del gioco, la costruzione cinematografica delle inquadrature e l’intrigante storia fantascientifica alla base in un universo futuro decadente stile Blade Runner unito a doti di humor britannico rende ancor più interessante il tutto.Tallone d’Achille dell’intero progetto è la mancanza della traduzione, un’imperdonabile errore: poiché lo slang utilizzato è veramente difficile e incomprensibile anche a quelli che avevano o hanno la media del 9 a scuola.

HARDWARE

Processore: PII 266 Mhz Sistema operativo: windows 95/98/MERAM: 64 Mb Hard disk: 400 Mb Cd Rom: 4x Scheda video: 3d 12 Mb Open GL

MULTIPLAYER

Assente

Ottima la grafica e la costruzione scenica!

Non si capisce nulla o quasi con l’inglese slang non tradotto!

7.5

Un gioco che sotto tutti gli aspetti appare un prodotto di livello superiore, la grafica è meravigliosa, la costruzione 3d è curatissima in ogni dettaglio e scivola via senza affaticare troppo il sistema.

Tutto bello all’apparenza finché i personaggi non aprono bocca, allora c’è da mettersi le mani nei capelli: chi capisce una frase su cinque è bravo! Forse è questo il vero mistero da risolvere: capire cosa stanno dicendo i personaggi…

Voto Recensione di Anachronox - Recensione


7.5