Recensione

Alpine Ski Racing 2007

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a cura di Threepwood

Qual è il sogno di un bambino a cui piace lo sport? Fin da piccoli sognamo di vincere il mondiale di calcio o di ripetere le gesta di Micheal Jordan, magari sfrecciare a bordo di una bella Ferrari, ma è difficile trovare un bambino desideroso di diventare come Alberto Tomba. Oscar Wild sosteneva che fosse l’arte ad imitare la vita e così è accaduto anche nel mondo videoludico. I titoli dedicati agli sport invernali o alle olimpiadi non sono mai riusciti a riscuotere gran successo fra critica e pubblico, come accade d’altro canto nella realtà, dove queste discipline non hanno lo stesso seguito di altre. Ad ogni modo alcuni titoli simulativi, anche se poco ricercati, sono stati in grado di inanellare buoni risultati. Uno degli sport più trascurati nell’arte videoludica è lo sci. Per riuscire a ribaltare le sorti di questa categoria serve un cavaliere senza macchia e senza paura e non si poteva chiedere di meglio, dato che a rispondere alla chiamata ci ha pensato JoWooD. L’ormai mitico programmatore per promuovere il suo Alpine Ski Racing 2007 decide di farsi affiancare da due campioni mondiali del calibro di Bode Miller e Hermann Maier. Da qui prende spunto il sottotitolo Bode Miller vs Hermann Maier.

Alzare la coppa di cristalloLe premesse sono ottime e la presenza dei due assi dello sci crea qualche curiosità. Il titolo nasce sotto lo stesso modus operandi di Moto gp, quindi l’opera di casa JoWood è innanzitutto una simulazione sciistica, votata alla creazione di un atleta e alla conquista del campionato mondiale di sci.La parte più succosa del titolo è concentrata nella modalità carriera, vero e unico fulcro al quale si sorregge lo scopo del gioco. Intraprendendo questa avventura, entrerete nei panni del manager e dello sciatore. La prima fase vi verrà impegnati con la creazione del vostro campione, quindi dovrete scegliere il vostro aspetto, nome, cognome, nazionalità, diversamente avrete modo di selezionarne uno già esistente. Per l’appunto potrete ripercorrere la via che ha portato i due campioni a diventare tali. Vi toccherà impostare le qualità tecniche del vostro alter-ego, differenti per ogni disciplina sciistica. Indipendentemente dalla vostra scelta non avrete fama, soldi e neanche grandi qualità tecniche. Partirete dal fondo, dalla categoria Juniores con l’obiettivo di vincere per salire in prima squadra e infine diventare un professionista. Vincere le gare non sarà la vostra unica preoccupazione, oltre a ciò avrete l’arduo compito di dovervi preoccupare delle vostre attrezzature, assumere un allenatore, un addetto alla sciolina e infine sottoporvi ad allenamenti per sviluppare il vostro talento sulle piste bianche. L’allenatore servirà a migliorare gli attributi atletici come il fitness, la tecnica, la forza ed, infine, per darvi la giusta carica emotiva. Esercitarvi sulle piste sortirà ulteriori miglioramenti, facendovi accumulare altri punti esperienza per salire di livello, proprio come in un classico rpg. Visto e considerato che nessun giovane atleta è in grado di allenarsi da solo, vi ritroverete nella situazione di dovervi procacciare un coach. Il parco allenatori sarà alquanto vario e potrete scegliere fra imbranati cronici o dei veri e propri maestri. Tutto è legato alle vostre disponibilità economiche, un coach con scarsa reputazione avrà uno stipendio meno esoso, viceversa uno più competente sarà più esigente. Funziona nello stesso modo per chi applica la sciolina, anche se, a onor del vero, potrete benissimo decidere di fabbricarvela da voi inventando una miscela personalizzata. Sta solo a voi decidere se correre il rischio oppure se affidarsi ad un professionista. Questi membri dello staff vorranno essere pagati settimanalmente quindi entrerete nei panni dell’economista e fare attenzione al bilancio sarà importante, sopratutto se nelle vesti di atleta riscuotete scarsi risultati. Sci, tute, guanti e tutto il necessario dovranno essere sbloccati e comprati affrontando delle gare sfida di cui vi parleremo più avanti. Questi oggetti vi serviranno a migliorare le vostre prestazioni o più semplicemente solo per estetica. Il campionato mondiale è implementato molto bene, quindi avrete diritto a discese di prova prima della gara, vi verranno conteggiati gli errori i quali verranno puniti in termini di tempo o sotto forma di squalifica se supererete il numero massimo consentito. Ogni gara avrà più manche e vi assicuriamo che ogni aspetto e regolamento del torneo è curato nel minimo dettaglio.

Tante modalità?Il gioco ci offre sei modalità di gioco. Oltre alla carriera vi sono la partenza veloce, il multiplayer, record, compiti e arcade.Escludendo le modalità partenza veloce e record, sviluppate come da manuale, le altre sembrano essere legate indissolubilmente a quella principale.Nel modo arcade potrete semplicemente selezionare uno sciatore tra quelli disponibili (compresi i due campioni) e intraprendere la coppa alpina, in alternativa potrete crearvi un campionato personalizzato grazie al quale sarà possibile scegliere le piste che più vi aggradano e le specialità preferite (Slalom, Super G ecc). Selezionando la seguente modalità affronterete una sorta di campionato clone rispetto a quello della carriera, orfano però di tutte le preoccupazioni gestionali e quindi più arcade.SelezionandoCompiti dovrete affrontare delle sfide che vi aiuteranno a sbloccare piste e attrezzi oltre a migliorare l’attitudine ai meccanismi di gioco. Questa è una sorta di modalità gare sfida, come anticipato è compresa anche nella modalità carriera. Il legame troppo stretto tra le varie opzioni di gioco non ci ha fatto un po’ storcere il naso.

Distese innevateAlpine Ski Racing 2007 tecnicamente è dotato di un buon comparto grafico, il paesaggio circostante è ben realizzato e durante la gara si notano molti dettagli, come ad esempio i solchi lasciati dai concorrenti precedenti o una particolare attenzione alla cura dei dettagli presenti sul personaggio e sul terreno. Durante le gare notturne si può notare come siano stati ben implementati gli effetti luce. Non c’è mai capitato di essere abbagliati dal sole o dai fari d’illuminazione nelle gare notturne, ma comunque viene reso benissimo l’effetto della luce sulla tuta dell’atleta o sulla distesa innevata. Senza ombra di dubbio le parti migliori del gioco sono quelle in notturna dove possiamo ammirare il cielo stellato e come i tratti di pista illuminati risaltino nel buio. Cimentandoci in un allenamento ci siamo ritrovati ad affrontare una pista nera, e lo spettacolo naturale era invidiabile. La distesa bianca è impressionante e l’effetto della tormenta che ci accompagnava durante l’allenamento è veramente un tocco di classe. A onor del vero la sensazione di velocità non sembra essere implementata particolarmente bene, ma in maniera sufficientemente buona. La buona realizzazione grafica nasconde un piccolo neo nel motore del gioco che offre animazioni ripetitive, anche quando l’atleta finisce gambe all’aria. Sopratutto in questo caso ci aspettavamo di vedere il nostro malcapitato sciatore sfondare le reti arancio a bordo pista o di assistere a voli spettacolari. Con nostra gran delusione, ci siamo accorti che non esiste la minima interazione con i pochi elementi presenti nello scenario e i movimenti del personaggio sembrano talvolta abbastanza legnosi e ripetitivi. Un piccolo elogio è pienamente meritato dal comparto audio che sembra ben sviluppato. Nel corso delle gare è presente un piccolo commento tecnico, capace di dare la sensazione di una vera gara. Talvolta i due cronisti si lasceranno scappare dell’ironia sulle nostre cattive prestazioni, mentre nel caso opposto offriranno elogi e commenti da intenditore. I dialoghi dei due sono quindi ben scritti, ma il doppiaggio sembra alquanto scialbo e alla lunga i commenti dei due suonano fin troppo ripetitivi. Infine durante la nostra gara capita di sentire rumoreggiare la folla, ciò dipende dal nostro andamento in pista. Il comparto sonoro nonostante riesca a fare una buona impressione non si scosta dalla media imbarazzante degli altri simulatori sportivi che in questo campo restano ancora mediocri.

HARDWARE

Minimi: Windows 98(seconda edizione)/Me,XP(sp2), 2000Pentium 1ghz256mb di ram1,3gb di spazio liberoDirect x 9.0cscheda video con 64mb di ram

Consigliati: Pentium 4 2,4ghz(o Athlon XP/64 equivalente)1024mb di ramDirect x 9.0cScheda video 128mb di ram

MULTIPLAYER

La modalità Multiplayer è stata inserita anche in questo titolo e sembra essere stata implementata nel migliore dei modi. Avremo la possibilità di sfidare direttamente un avversario inserendo il suo ip, creare una competizione aperta a tutti e naturalmente prendere parte ad una gara già in corso. Peccato che ora come ora non ci siano abbastanza appassionati per poterla testare.

– Buona grafica

– Alcune piste sono esistenti

– Bella modalità carriera

– Abbastanza longevo

– Migliore di altri…

– …ma resta solo per gli appassionati

– Il sonoro non si eleva dagli standard

7.0

Alpine Ski Racing 2007 Bode Miller vs Hermann Maier è forse la migliore simulazione sciistica vista in questi anni, ha delle buone caratteristiche software e la modalità carriera è abbastanza ben implementata da garantire una longevità invidiabile. Se l’obiettivo era quello di dare una spintarella allo sci videoludico, bisogna ammettere che JoWood con i ragazzi 49Gamers non ha di certo toppato. E’ vero che il giovane team ha ancora molto da imparare, ma rimane comunque un buon risultato, e devono essere orgogliosi di essere riusciti a consegnare una vera perla di simulazione sciistica.

Voto Recensione di Alpine Ski Racing 2007 - Recensione


7