Recensione

Active Soccer 2 DX

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a cura di Gianluca Arena

Senior Editor

Dopo anni di monopolio, decretati dalla contemporanea ascesa di Fifa e dagli inciampi della serie PES di Konami, il mercato dei giochi di calcio sembra aprirsi ad un numero maggiore di concorrenti: l’ultima edizione di Pro Evolution Soccer ha risvegliato sopiti entusiasmi e Dino Dini, il mai dimenticato creatore di Kick Off, si prepara a lanciare il suo revival.In questo scenario, accogliamo con piacere il lavoro di un ragazzo italiano, evidentemente patito di calcio, che, dopo aver portato su piattaforme mobile il suo lavoro, compie il grande salto e porta Active Soccer 2 DX su Xbox One.L’obiettivo è duplice: offrire un’alternativa arcade ai giochi tripla A e riportare in auge un gameplay che sembrava fosse andato perso nelle pieghe del tempo.

Grande parata di Buhhon!Se vi state chiedendo chi diavolo sia il portiere di cui sopra, parliamo ovviamente del Gigi nazionale, il cui cognome, come tutti quelli degli oltre ventitremila giocatori riprodotti nel gioco, è storpiato per la mancanza delle licenze ufficiali, com’è anche normale che sia visto il budget della produzione.In compenso, l’editor consente di porre rimedio a questa mancanza, a patto di essere dotati di tempo.Poco male, però, perché in quanto a modalità e offerta ludica, il prodotto di The Fox Software non ha nulla da invidiare a competitor assai più blasonati: si va dall’immancabile partita veloce al Torneo, che consente di prendere parte ad una singola manifestazione, anche se il cuore pulsante della produzione è rappresentato dalla Carriera, che mette in mano al giocatore l’intera gestione della squadra (calciomercato compreso) per diverse stagioni consecutive, durante le quali è possibile retrocedere, vincere trofei, qualificarsi per le coppe o per i playoff.Per prendere confidenza con lo stile di gioco, forsennatamente arcade ed anni luce distante dalle ultime incarnazioni dei brand calcistici più famosi, è consigliabile svolgere il breve Tutorial al primo avvio, e spendere almeno un paio di orette ad affinare le proprie capacità nella modalità Allenamento, che consente di cimentarsi tanto con i calci da fermo quanto con la libera circolazione della palla.A proposito di quest’ultima, il gioco sposa un sistema fisico e di controllo che richiama colossi dell’epoca come Kick Off (in particolare il secondo episodio) e Sensible Soccer, omaggiando un gameplay che, pur concedendo poco alla simulazione, non disdegna finezze tecniche, seppure inframezzate da scivoloni degni del peggiore campo dilettantistico.Questo accade perché la palla non è incollata al piede del giocatore, indipendentemente dai suoi valori tecnici, e richiede di essere domata più che controllata.La possibilità di attivare o disattivare a piacimento dei minimi aiuti sul controllo della sfera non cambia lo status quo: Active Soccer 2 DX è rapido e adrenalinico, ma assai poco simile allo sport che sarebbe chiamato a riprodurre.Se siete cresciuti a pane e Dino Dini, senza disdegnare qualche partita a Super Sidekicks e a Virtua Striker, saprete trarne del divertimento, altrimenti potreste sbattere contro un muro fatto di passaggi imprecisi, ritmi di gioco indiavolati e tiri fisicamente improbabili.

Nodi al pettineSe avete continuato a leggere fin qui, probabilmente appartenete alla categoria dei giocatori navigati di cui sopra o a quella degli inguaribili malati di calcio, e, come tali, non potrete non notare, con disappunto, le tante piccole cose che non vanno in Active Soccer 2 DX una volta arrivati a giocarsela sul rettangolo verde.Cominciamo dall’arbitro, che risulta essere solo un orpello grafico: nel novantanove per cento dei casi non interverrà, né dinanzi a falli evidenti né in presenza di clamorosi fuorigioco, limitandosi a sanzionare le scivolate, spesso anche quelle sulla palla.L’impossibilità di imbastire il gioco di prima (a meno di non operare un uno-due con il compagno da cui si è appena ricevuta la palla) toglie velocità al fluire delle azioni, tanto quanto l’assenza del gioco aereo sottrae spettacolarità ai cross dal fondo e ai calci piazzati.Anche l’intelligenza artificiale dei ventidue in campo lascia molto a desiderare, tanto nella scelta automatica del giocatore di cui la CPU ci mette in controllo quando non in possesso di palla, quanto nelle scelte dei nostri compagni, che si propongono poco e male, senza attaccare gli spazi e allargare il gioco.Questa rapida, ma penalizzante, lista delle cose che non vanno non può non essere seguita, però, dalla constatazione del fatto che, nonostante problemi di questa portata, il gioco riesca a divertire quando le cose funzionano come dovrebbero: se si passa sopra alle numerose stilizzazioni e reinterpretazioni delle regole più basilari del calcio (falli, fuorigioco, e il fatto che i calci d’angolo debbano essere battuti passando la palla e non dribblando), si riesce anche a divertirsi, quantomeno a sprazzi.La possibilità di dare effetto ai tiri anche dopo che siano partiti, di cui Jon Hare sarebbe fiero, rende certe traiettorie tanto assurde quanto divertenti, soprattutto se si sta condividendo la partita con un amico (se ne possono alternare fino ad otto, in multiplayer locale), tanto quanto può esaltare andarsi a prendere palla a ridosso della propria area ed arrivare a scartare il portiere avversario prima di depositare la palla in rete, eventualità tutt’altro che remota.I problemi sono innumerevoli, insomma, ed alcuni di questi potrebbero essere risolti con una corposa patch, ma l’ossatura del gameplay riesce a regalare lampi di follia e divertimento, aumentando, in un certo senso, i rimpianti per ciò che avrebbe potuto essere.Non aiuta, in ultimo, il sostanziale aumento di prezzo rispetto alle versioni mobile (quindici euro contro quattro), che, come visto, non è però accompagnato da un’adeguata pulizia e rifinitura del codice, pur a fronte di una quantità di contenuti decisamente sopra la media. 

Amiga 500 HDDifficile, nonostante numerose imperfezioni, prendersela con il comparto tecnico della produzione: qualunque visuale scegliate per la visualizzazione della partita (diagonale, verticale o orizzontale), le dimensioni dei giocatori saranno sempre molto ridotte, il comparto animazioni curato ma abbastanza limitato e sarete accompagnati dalla perenne sensazione di stare giocando ad una versione riveduta e corretta di un titolo che ha visto i suoi natali su piattaforme mobile. Ciononostante, la velocità di gioco e la necessità di muovere con fluidità tutti e ventitré gli attori sul campo rendevano necessarie le scelta grafiche adottate, soprattutto in considerazione del fatto che l’intero prodotto sia stato programmato da un singolo, talentuoso sviluppatore.La grafica, insomma, è funzionale al progetto e all’azione a schermo, e rientra nella media delle produzioni indipendenti viste sin qui sullo store digitale della console Microsoft; riesce invece a distinguersi il comparto sonoro, che beneficia della bravura del compositore tedesco Chris Huelsbeck, cui bisognerebbe fare una statua anche solo per le colonne sonore dei vari Turrican e della versione per Commodore64 di R-Type. Lacrimuccia.I motivi sono tambureggianti, perfetti per accompagnare l’azione sfrenata del prodotto, e rendono più piacevole il tempo trascorso nei menu, nonostante l’interfaccia richieda miglioramenti, soprattutto quando si parla di reattività del cursore e ritardo nell’input.La buona notizia è che, fortunatamente, questi problemi si avvertono solo durante la navigazione dei menu e non una volta scesi in campo, ma il fastidio di dover tornare indietro e riselezionare un’opzione per un input lag è innegabile.

– Rapido e adrenalinico

– Tante modalità e tornei

– Gameplay troppo stilizzato

– Interfaccia molto nervosa

– I.A. Zoppicante

– Costoso rispetto alla controparte mobile

6.0

L’idea dietro Active Soccer 2 DX è brillante e le potenzialità del progetto non sono da meno, ma la realizzazione, quantomeno al momento di redigere questo pezzo, lascia parecchio a desiderare: l’eccessiva stilizzazione del gioco del calcio che il titolo propone, la mancanza di fasi di gioco anche importanti, un’intelligenza artificiale zoppicante e un’interfaccia nervosa e poco affidabile rappresentano freni non da poco alle ambizioni del prodotto.

Nonostante tutto, si intravede, sotto la patina di problematiche, un gameplay frenetico, molto arcade, particolarmente godibile con un amico, che potrebbe regalare qualche soddisfazione a coloro i quali sentono la mancanza dei tempi in cui la guerra tra titoli calcistici non era Fifa vs PES ma Sensible Soccer vs Kick Off.

Voto Recensione di Active Soccer 2 DX - Recensione


6