Recensione

530 Eco Shooter

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a cura di Star Platinum

Quando si pensa di aver visto sparatutto di ogni tipo ecco spuntare dal nulla un prodotto che non ti aspetti e che, una volta tanto, porta in chiave ludica un argomento come quello del riciclaggio che, pur toccato con toni leggeri deve far riflettere sul fatto che ad oggi siano davvero pochissimi i videogiochi dedicati a temi in qualche modo seri o comunque che possano presentare un seppur piccolo motivo per porre in essere una riflessione. In quest’ottica 530 Eco Shooter deve quindi essere considerato come un prodotto originale, non certo dal punto di vista del concept, ma da quello delle idee, in quanto pone al centro della vicenda il tema dell’ecologia e più precisamente quello del riciclaggio, seppur “riciclato” scusate il gioco di parole) come rail shooter. Scoprite insieme a noi di cosa si tratta.

Salva la lattina, salva il mondoLa storia alla base del prodotto sviluppato da Intelligent Systems è tanto bizzarra quanto insolita. La Terra è infatti minacciata da una razza aliena, i Lattinoidi, che non mira però al controllo del pianeta ma soltanto a trafugare tutte le lattine esistenti. Per riuscire a impedire che questo piano vada a compimento bisogna però affrontare tali oggetti che, da inanimati, sono ora sotto il controllo alieno e dovranno prima essere riconvertiti ad uno stato naturale prima di poter essere recuperati. Per compiere questa operazione vestirete i panni di un simpatico personaggio di nome Mack, che non rappresenta il classico eroe tutto d’un pezzo o dotato di chissà quali poteri ma altri non è che un semplice ma coraggiosissimo addetto del centro di riciclaggio. In vostro soccorso potrete contare su una particolare arma derivante da un cannone aspirante che, opportunamente modificato, consente di sprigionare un raggio in grado di annullare lo stato molecolare sotto l’influsso dei Lattinoidi e recuperare così l’energia derivante da tale processo.Come descritto inizialmente, il gioco si sviluppa secondo i canoni classici di un rail shooter. Il vostro alter ego si ritroverà dunque ad aggirarsi per diverse ambientazioni affrontando diverse tipologie di lattine che potranno assumere differenti forme e dimensioni, attaccandovi in formazione o utilizzando metodi meno ortodossi pur d’impedirvi di proseguire la vostra opera di recupero. Dal punto di vista dell’approccio da adottare il tutto funziona bene e presto vi renderete conto che anche il livello di sfida offerto sale progressivamente con l’entrata in campo di avversari sempre più coriacei, che richiederanno un minimo di tattica per essere affrontati nel minor tempo possibile. Nonostante il gioco richieda unicamente di sparare, infatti, servirà anche un pizzico di riflessione per non compromettere l’intera partita.

Riciclare è belloA livello di meccanica, a prescindere che decidiate di utilizzare la Wii Zapper o unicamente l’accoppiata composta da Wii Remote e Nunchuk, tutto funziona in maniera ottimale. Il movimento in game è gestito in automatico, con il puntatore preposto a dirigere il mirino a schermo e il pulsante B che serve per sparare. La carica a disposizione della vostra arma non è però infinita e così, dopo aver colpito una lattina, per ripristinarne il livello basterà puntare in direzione dell’energia riciclata e aspirarla premendo il pulsante Z. Se però raggiungerete il limite massimo c’è il rischio di mandare in tilt il cannone interrompendone il flusso di aspirazione per qualche secondo per cui state attenti a monitorare il livello con una certa costanza, anche perché tale risorsa sarà comune anche allo status vitale di Mack, che dovrà essere salvaguardato con attenzione.In base a quanto riuscirete ad essere rapidi e precisi potrete dare il via ad una serie di combo e moltiplicatori di punteggio, ma per il resto non vi sono altri extra da sbloccare a parte una sorpresa che preferiamo non rivelarvi.A livello tecnico il gioco non fa certo gridare al miracolo. Sia le ambientazioni che la palette cromatica non appaiono certo di alto livello e lo stesso dicasi per la varietà di soggetti presenti e la modellazione poligonale degli stessi. Discorso leggermente migliore per quanto riguarda il comparto sonoro, contraddistinto da effetti ben riprodotti e una musichetta orecchiabile. I pochissimi livelli a disposizione ed in generale la limitatezza del gameplay non permettono al gioco di risultare molto stimolante, senza dimenticare il prezzo non proprio abbordabile del prodotto. Peccato perché per la prima volta forse non si spara per uccidere ma per riciclare e sicuramente questa idea avrebbe meritato uno sviluppo più approfondito, ma a conti fatti resta comunque un titolo divertente seppur limitato nel complesso. Se proprio avete Wii Points da investire fateci un pensierino.

– Idea originale…

– Discretamente divertente

– Sistema di controllo ben supportato

– …concept non altrettanto

– Realizzazione grafica sottotono

– Longevità insufficiente

6.5

530 Eco Shooter è un prodotto davvero particolare. Gli sviluppatori hanno utilizzato un concept piuttosto semplice e lineare come quello degli sparatutto su binari per sviluppare un’idea “ecologica” che non ha molti precedenti in ambito videoludico. Il risultato è un gioco tutto sommato divertente e dotato di buon ritmo, che ben supporta il metodo di controllo attraverso Wii Zapper ma allo stesso tempo presenta alcune lacune non certo da poco quali ad esempio una realizzazione tecnica non molto appariscente ed una durata complessiva piuttosto bassa come numero di ore. Prima d’investire 1000 Wii Points in un prodotto del genere consigliamo pertanto a tutti di valutare bene il costo del download in quanto pur valutando il gioco nel suo insieme e per la nobile causa del riciclaggio, sapientemente riprodotta in forma digitale, allo stesso modo il divertimento deve essere supportato da una struttura altrettanto solida e convincente.

Voto Recensione di 530 Eco Shooter - Recensione


6.5