Sviluppatori divisi sull'impatto degli abbonamenti sui videogiochi

Lo testimonia il sondaggio annuale condotto alla GDC

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a cura di Paolo Sirio

Gli abbonamenti hanno invaso nel giro di una manciata di anni il mondo dei videogiochi, con servizi come Xbox Game Pass che hanno rapidamente ottenuto una grande popolarità tra i giocatori.

Tuttavia, come testimoniato dal sondaggio annuale condotto alla GDC, gli sviluppatori sono ancora divisi in merito alla bontà del loro impatto sull’industria.

Il 25% dei partecipanti al sondaggio è infatti preoccupato che le sottoscrizioni svalutino i giochi che vi sono inclusi.

Un altro 25% ritiene che questo non sia un rischio reale, mentre la restante parte non ha un’idea chiara in merito, segno di una certa indecisione sull’argomento.

xbox game pass

Tra i pareri anonimi più interessanti espressi nel sondaggio troviamo l’idea che questi abbonamenti danneggino gli indie a favore dei tripla-A e siano “insostenibili nel lungo termine”.

Su questo tema si era già espresso Phil Spencer, EVP al gaming di Microsoft, spegnendo ogni timore degli utenti circa la sostenibilità del summenzionato Xbox Game Pass.

In un’intervista, Spencer aveva spiegato che “Xbox Game Pass in questo momento sta facendo molto bene per noi e per le persone che ci sono dentro”, riferendosi agli sviluppatori.