Tom & Jerry Tales

In effetti è da ben sessantacinque anni (ovvero tre generazioni in pratica) che il simpatico duo composto da Tom e Jerry fa divertire grandi e piccini, con la loro indelebile simpatia. Il 2007 è infatti il sessantacinquesimo compleanno di questa serie che, nel corso di questi decenni, ha prodotto un’infinità di episodi, tutti assolutamente esilarante e fuori dagli schemi. Per festeggiare questo compleanno, la Warner Bros. produrrà alcuni episodi indediti (sotto la collana Tom & Jerry Tales, appunto) che potranno essere visionati su Boomerang, ovvero il canale di Sky interamente dedicato ai cartoni animati. Sicuramente una bellissima notizia per chi da sempre segue le (dis)avventure di Tom e Jerry.E come tradizione videoludica comanda, non poteva certo mancare una trasposizione su una qualche console di gioco sul mercato (in questo caso il GBA). Se gli episodi inediti della serie rappresentano una lieta notizia, il fatto che Eidos abbia sviluppato una controparte videoludica lo è un po’ meno, specie se si pensa al passato. Tom e Jerry non hanno mai lasciato il segno nel mondo dei videogames, ma la colpa non va certo attribuita a loro, povere bestie…

Disavventure casalingheDiciamo subito che anche in questo caso non ci troviamo certo di fronte ad un capolavoro, eppure Tom & Jerry Tales possiede dal canto suo alcuni aspetti tutto sommato positivi, specie per i più giovani o comunque con i meno avvezzi in fatto di videogames. Il nostro compito sarà quello di controllare Jerry e di sbloccare poco a poco le varie stanze della storica abitazione che da sempre fa dà sfondo alle puntate di Tom e Jerry, attraverso l’alternarsi di fasi in platform 2D e di alcuni gustosi minigiochi da affrontare nel giro di qualche minuto. Detta così, la faccenda può rappresentare un certo interesse, anche se, a conti fatti, non è proprio così. I minigiochi dal canto loro divertono tutto sommato (nonostante la loro disarmante facilità), soprattutto per ciò che concerne la loro realizzazione. In questi minigiochi, sempre controllando Jerry, il nostro obiettivo è quello di riuscire ad evadere dalle grinfie di Tom, il quale prevedibilmente non aspetta altro che ingoiare Jerry in sol boccone. Al giocatore in tale frangenti è richiesto un determinato obiettivo, come quello di di far crollare un peso sopra la testa di Tom tagliuzzando la corda che lo sostiene al momento opportuno, saltare al momento giusto evitando i colpi del gattaccio, far crollare il tavolo dove si accomoda Tom tagliuzzando le gambe del tavolo stesso, e così via, in un’escalation di minigiochi che sono discretamente originali seppur, come già accennato, piuttosto semplici da risolvere. E proprio da questo aspetto del gameplay che si percepisce il target al quale il gioco è dedicato; ovvero piuttosto basso. Perchè un giocatore esperto non proverà sicuramente particolare adrenalina nel risolvere i minigames, vista la loro facilità di esecuzione. Le fasi sottoforma di platform 2D sono praticamente inutili. Tutto ciò che saremo chiamati a fare è ricercare i pezzi di formaggio tra una stanza e l’altra, cercando la via corretta, in una sorta di labirinto e senza uno straccio di ostacolo. Sono sessioni piuttosto frustrani purtroppo e che non aggiungono nulla in più ad un già flacido ed esemplificato gameplay.

Per i più piccoliIl gameplay che sta alla base di Tom & Jerry si può anche definire chiuso qua. In effetti non ci sono dei validi motivi per cui un videogiocatore esperto o navigato possa mettersi a giocare a questo titolo. Sono troppo pochi gli elementi reali di sfida e anche l’aspetto migliore del gioco (i già analizzati minigiochi) sono decisamente troppo semplici e poco stimolanti, da questo punto di vista. Come anche già accennato più volte all’interno di questa recensione, Tom & Jerry Tales può essere adatto al fratellino più piccolo, che magari è alle prime armi e cerca un titolo per farsi le ossa. Da questo punto di vista, Tom & Jerry svolge il suo compito in maniera tutto sommato positiva, poichè ad un target di età piuttosto basso questo gioco può anche piacere. Il problema è che le inutili e noiose fasi in 2D potrebbero tranquillamente scoraggiare anche loro, con il forte rischio di spingere Tom & Jerry Tales verso un destino fatto di polvere. Discrete perfomance sono compiute dal comparto grafico il quale, seppur non faccia certo al miracolo, propone delle ambientazioni ben costruite, oltre che le originali figure di Tom e Jerry in stile cartone animato nel corso dei minigiochi, che faranno sicuramente impazzire i bambini, soprattutto se questi sono fan del duo animalesco. Decisamente da dimenticare il sonoro, che propone praticamente lo stesso tema (per giunta noioso) per tutta la durata del gioco (neanche troppo lunga, naturalmente). Inoltre, non è accettabile che nel 2007 uno debba segnarsi la password su un foglio per poi reinserirla per ricominciare dal nuovo livello. Un sistema assolutamente vetusto per salvare il gioco che credavamo fosse ormai sparito definitivamente dalla circolazione.