Recensione

Guitar Hero: Metallica

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a cura di Antonello Buzzi

Senior Staff Writer

Senza ombra di dubbio, il franchise Guitar Hero ha raggiunto un successo inizialmente insperato anche per gli stessi sviluppatori. Dal suo timido debutto su Playstation 2, avvenuto nel 2006, il titolo ha saputo rinnovarsi anno per anno raccogliendo un numero sempre maggiore di fan e passando da semplice gioco musicale con la sola chitarra a una vera simulazione di band al gran completo, comprendendo anche cantante, bassista e batterista. Ai ragazzi di Activision evidentemente non bastava un titolo della serie all’anno, ben pensando di pubblicare nel corso dei mesi anche degli episodi monotematici, passando dapprima da “Rock The ‘80” ad “Aerosmith”, per arrivare anche al prossimo “Van Halen”. Oggetto di quest’articolo è Guitar Hero: Metallica, già disponibile oltreoceano da qualche mese e approdato finalmente anche in Europa. Vediamo se il gruppo dei “Four Horseman”, famosissimo in tutto il mondo, abbia portato al confezionamento di un prodotto valido sotto ogni punto di vista.

Qualche novità a un gameplay già ampiamente collaudatoColoro che hanno già avuto modo di giocare a World Tour lo scorso anno, di certo riconosceranno la struttura praticamente identica di questo Metallica. Alla classica modalità Carriera, affrontabile come solista con uno dei quattro strumenti selezionabili (chitarra, basso, microfono, batteria), si affiancano Partita Veloce per suonare direttamente una canzone a scelta; Testa a testa per sfide con i nostri amici; Studio Musicale che consente, con un po’ di pazienza, di creare le nostre tracce personalizzate; le consuete opzioni multiplayer online via Xbox Live e una sezione Backstage ricca di informazioni e dietro le quinte sbloccabili relativi alla creazione del gioco.La modalità Carriera ci vedrà iniziare con la solita band semi sconosciuta amante dei Metallica dai bassifondi della città fino ad arrivare al successo mondiale, il tutto raccontato atto per atto da simpatiche vignette animate stile cartone animato. A differenza del precedente episodio “regolare” della serie, questa volta per proseguire non dovremo far altro che raccogliere di volta in volta un certo quantitativo di “stelle” (rappresentanti un voto da uno a cinque relativo alla nostra performance), che sbloccheranno di conseguenza le serie di canzoni successive, oltre ai numerosi extra. Questo sistema permette ai giocatori di gestire in maniera migliore la progressione all’interno del gioco, magari evitando inizialmente i brani più ostici o che semplicemente attirano di meno, riuscendo nello stesso tempo di raggiungere il gran finale anche solo con circa il 40% della tracklist completata. A proposito di quest’ultima, ovviamente la faranno da padrone i Metallica, ma saranno presenti anche altre tracce composte da artisti famosi del genere Metal quali Slayer, Alice In Chains, Judas Priest, Mastodon (tanto per citarne alcuni). Dobbiamo far notare tuttavia la mancanza del supporto di DLC ad eccezione dell’album Death Magnetic, cosa che rende necessario forzatamente passare a World Tour per beneficiare di altri brani. Sembra incredibile come il titolo si riveli divertente grazie a un migliorato bilanciamento della difficoltà che, in ogni caso, si mantiene su standard abbastanza alti soprattutto durante le ultime categorie di canzoni. Fortunatamente, i ragazzi di Neversoft hanno ascoltato le opinioni degli utenti, limando i difetti del loro precedente titolo e regalando alla nuova produzione dei pattern migliori e più verosimili, dando l’illusione di avere a che fare con una simulazione vera e propria dello strumento suonato. Davvero utile la nuova barra che consente di vedere graficamente il nostro punteggio e la distanza che ci separa dal raggiungimento della successiva “stellina” allo scopo di ottenere un voto più alto.

Neversoft ha anche saputo aggiungere qualche piccola novità, quali la difficoltà aggiuntiva Esperto + che, come dice il nome stesso, vede l’implementazione del doppio pedale per la batteria (non disponibile per tutte le canzoni). Purtroppo, tale possibilità è esclusivamente rivolta ai possessori dell’accessorio sviluppato appositamente per Guitar Hero e quindi incompatibile con la batteria di Rock Band. Segue inoltre la modalità Drums Over, in cui potremo destreggiarci a suonare le tracce su di uno spartito vuoto, consentendoci di usare la batteria come più ci aggrada seguendo il ritmo.

Tutti gli appassionati dei Metallica cercheranno di sbloccare ogni singolo extra presente nel gioco che si rivelerà molto interessante per comprendere appieno lo sviluppo del titolo. Particolare importanza è rivestita dai Metallifacts, in cui, mentre assisteremo a una riproduzione del brano ad opera delle trasposizioni digitali degli artisti, compariranno dei pop-up a schermo ricchi di curiosità sulla canzone stessa.

Comparto grafico inalteratoIl titolo sfoggia il medesimo motore grafico utilizzato dagli sviluppatori per il loro precedente lavoro, non presentando quindi sostanziali differenze rispetto a “World Tour”. Nonostante ciò, grazie alle estenuanti sessioni di motion capture effettuate dai veri componenti dei Metallica, la verosimiglianza dei movimenti degli artisti virtuali sul palco è praticamente perfetta. I fan saranno inoltre lieti di sapere che sono state trasportate alcune celebri copertine degli album sotto forma di palco durante le esibizioni.

Per completezza, di seguito vi riportiamo la tracklist completa:

MetallicaAll Nightmare LongBatteryCreeping DeathDisposable HeroesDyers EveEnter SandmanFade To BlackFight Fire With FireFor Whom The Bell TollsFranticFuelHit The LightsKing NothingMaster of PuppetsMercyful Fate (Medley)No Leaf CloverNothing Else MattersOneOrionSad But TrueSeek And DestroyThe Memory RemainsThe Shortest StrawThe Thing That Should Not BeThe UnforgivenWelcome Home (Sanitarium)Wherever I May RoamWhiplash

Altri artistiAlice In Chains – No ExcusesBob Seger – Turn The PageCorrosion of Conformity – AlbatrossDiamond Head – Am I Evil?Foo Fighters – Stacked ActorsJudas Priest – Hell Bent For LeatherKyuss – Demon CleanerLynyrd Skynyrd – Tuesdays GoneMachine Head – Beautiful MourningMastodon – Blood And ThunderMercyful Fate – EvilMichael Schenker Group – Armed and ReadyMotorhead – Ace of SpadesQueen – Stone Cold CrazySamhain – Mother of MercySlayer – War EnsembleSocial Distortion – Mommy’s Little MonsterSuicidal Tendencies – War Inside My HeadSystem of a Down – ToxicityThe Sword – Black RiverThin Lizzy – The Boys Are Back in Town

– Introdotte alcune novità quali Expert + e Drum Over

– Tracklist di qualità

– Divertente come sempre

– Dietro le quinte e altre curiosità sui Metallica

– Le rimanenti modalità sono rimaste praticamente inalterate

– Mancanza del supporto ad altri DLC oltre a Death Magnetic

7.8

Guitar Hero: Metallica è un ottimo capitolo della celebre serie che merita di essere considerato a sè stante, senza troppi confronti con gli appartenenti alla serie “regolare”. Grazie alle limature al gameplay e alle nuove modalità introdotte per la batteria, il titolo sarà certamente apprezzato da tutti gli amanti dei giochi musicali. I fan dei “four Horsemen” saranno inoltre felici grazie al nutrito numero di extra sbloccabili nell’apposita sezione Backstage che consentiranno di venire a conoscenza di interessanti retroscena e curiosità sulla realizzazione dei brani. Davvero un peccato la mancata compatibilità con i DLC di World Tour, caratteristica che ne limita purtroppo la longevità complessiva nonostante il buon numero di brani disponibili.

In definitiva, un prodotto che di certo non può mancare ad ogni appassionato di Rhythm game che si rispetti.

Voto Recensione di Guitar Hero: Metallica - Recensione


7.8