PUBG dice addio alle loot-box che si compravano con moneta reale

È tempo di cambiamenti per PUBG, che dice addio alle casse-premio a pagamento che figuravano nelle sue ricompense

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Con un post sul suo blog ufficiale, PUBG Corp ha annunciato un importante cambiamento per il suo PlayerUnknown’s Battlegrounds, che dirà addio alle loot-box a pagamento che erano presenti tra le sue possibili ricompense.

Come viene spiegato, i giocatori potevano utilizzare la valuta in-game BP per acquistare delle casse casuali. Alcune di queste si aprivano subito, mentre altre erano bloccate ed era necessario acquistare una chiave attraverso il Marketplace di Steam per poter accedere al loro contenuto. Ora, questa meccanica sarà completamente tagliata e tutte le casse che porterete a casa investendo i vostri BP virtuali si potranno aprire immediatamente.

Si tratta sicuramente di una mossa importante, che segue – per fortuna – la nuova tendenza dei videogiochi, che dopo l’esplosione del caso Star Wars: Battlefront 2 hanno invertito un po’ la rotta sull’uso (e l’abuso) delle loot-box, spingendo meno l’acceleratore sul loro utilizzo.

Fonte: GameRant