PlayStation Plus, dietrofront sulle punizioni con gli sconti: Sony si scusa e rimborsa

Le punizioni di PlayStation Plus per gli utenti con un abbonamento in sconto erano un "errore tecnico".

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a cura di Francesco Corica

Staff Writer

PlayStation Plus è stato bersagliato nelle ultime ore di feroci polemiche da parte dei fan, che lamentavano punizioni da parte di Sony troppo severe per chi aveva scelto di approfittare degli sconti per prepararsi al nuovo servizio in abbonamento.

Il nuovo servizio in abbonamento è infatti già disponibile per gli utenti delle regioni asiatiche, che hanno però segnalato un comportamento davvero discutibile da parte della casa di DualSense (potete acquistarlo in offerta in diverse colorazioni su Amazon).

Gli utenti abbonati avevano infatti segnalato la necessità di pagare cifre maggiorate per l'upgrade ai tier Extra e Premium, ma solo in caso si fosse attualmente in possesso di un'iscrizione PlayStation Plus ottenuta in sconto.

Questa discutibile pratica sembrava essere stata confermata dalla stessa Sony con una mail ufficiale inviata ad alcuni utenti: tuttavia, nelle ultime ore sembra ci sia stato un clamoroso dietrofront della compagnia.

L'account ufficiale Ask PlayStation ha infatti voluto fare luce sulla vicenda, scusandosi con i fan coinvolti e sottolineando che il pagamento extra sarebbe stato semplicemente frutto di un errore e non di un'azione intenzionale di Sony:

«A causa di un errore tecnico, i giocatori in Asia che avevano precedentemente acquistato un abbonamento PlayStation Plus in sconto hanno ricevuto addebiti errati sui prezzi per gli upgrade.

Questo errore è stato sistemato e i giocatori coinvolti riceveranno un rimborso. Vi ringraziamo per la pazienza».

La spiegazione di Sony non sembra però aver convinto molti fan nei commenti, dato che il supporto tecnico aveva precedentemente confermato come la misura non fosse frutto di un errore ma studiata solo per chiunque avesse acquistato gli abbonamenti in sconto.

Naturalmente, bisogna però sottolineare la possibilità che il team di Hong Kong, autore delle e-mail «incriminate», semplicemente non fosse a conoscenza del bug, causando dunque un equivoco decisamente preoccupante.

In ogni caso, gli utenti potranno certamente soddisfatti: la «punizione» è stata revocata e i giocatori che hanno semplicemente approfittato delle offerte non avranno motivo di temere futuri costi maggiorati.

In base ai termini utilizzati da Sony, il rimborso dovrebbe in ogni caso avvenire tramite il portafoglio dell'account su PlayStation Store, che dovrebbe così compensare la cifra spesa per gli upgrade di PlayStation Plus.

Ricordiamo che PlayStation Plus Premium permetterà agli utenti di accedere a un ampio catalogo di giochi gratis, che saranno rinnovati ogni mese: Sony ha infatti chiarito che i regali mensili non andranno da nessuna parte.