Per Kojima creare videogiochi è un po' come il primo viaggio sulla Luna

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Sappiamo che, quando parla del suo lavoro, Hideo Kojima è spesso abbastanza fantasioso e fa ricorso a modi anche creativi per descrivere la professione del game designer. Rientra in questi casi una serie di tweet condivisi qualche ora fa, in cui il leader di Kojima Productions ha parlato dell’ideazione di videogiochi paragonando il modo in cui i conoscenti si rapportano a chi fa questo lavoro al modo in cui venivano guardati coloro che pianificavano il primo viaggio umano sulla Luna. “Nei primi anni Sessanta, le persone avrebbero pensato fossi pazzo, se fossi andato a dire alla tua famiglia che avresti passato la vita a spedire l’uomo sulla Luna” ha scritto Kojima. “Nell’era in cui viaggiare sulla Luna sembrava solamente un’altra storia assurda, nessuno riusciva a capirne la necessità. C’è un grande buco, in mezzo. Per dimostrare le tue ragioni, devi riuscire ad avere successo. È la stessa cosa, quando crei per lungo tempo un videogioco da solo.”Vi proponiamo qui sotto i tweet inviati dall’autore di Metal Gear e ZOE:

Segnaliamo anche, un po’ in sordina e con il dovuto rispetto, che Kojima ha fatto cenno ad una recente malattia, affermando che “visto che mi sento debole dopo la mia recente malattia, a pranzo ho mangiato noodle Udon.” Ecco il tweet:

Senza dilungarci in inutili (e francamente ineleganti) supposizioni sulla sua vita privata, ci limitiamo a sperare che il problema di salute sia già alle spalle e che il buon Kojima-san goda di ottima salute. In caso contrario, gli auguriamo di cuore una pronta guarigione.Hideo Kojima è attualmente impegnato su Death Stranding, la sua nuova IP con protagonista Norman Reedus, attesa su PS4 e, in seguito, su PC. Per conoscere tutti i dettagli noti fino ad ora, vi rimandiamo alla scheda dedicata.