Sondaggi, statistiche varie, semplici testing? No, Valve sta sperimentando sistemi più originali per comprendere l’entità dell’esperienza di gioco degli utenti. I biofeedback comprendono il movimento degli occhi e il sudore dei giocatori, per capire il livello di stress, e non solo. Mark Ambinder, psicologo, ha spiegato questi sistemi alla NeuroGaming Conference & Expo della scorsa settimana. L’eye tracking può essere usato anche per muovere il giocatore o per mirare: in Portal 2 i risultati sono stati positivi, e hanno aumentato la velocità di reazione, essendo l’occhio più veloce della mano.Con la sudorazione invece si possono dimensionare con maggior precisione le tempistiche di gioco, in modo che la media dei giocatori si trovi di fronte a vere sfide, a un ritmo incalzante (su questo dato bio-metrico hanno usato Left 4 Dead per constatare il livello di stress).Per ora è tutto sperimentale.