Spesso e volentieri l’abbigliamento degli streamer su Twitch è oggetto di controversie e polemiche in rete, e spesso dalla direzione della piattaforma hanno provato a dare direttive per evitarne.L’arrivo di un nuovo regolamento ha posto nuovamente il problema ma in maniera alquanto vaga, parlando di abbigliamento appropriato senza affrontare direttamente la questione.Con un post pubblicato oggi la piattaforma ha chiarito che non è sua intenzione porre limitazioni specifiche e troppo rigide in materia di dress code, ma ha spiegato meglio la propria idea e fornito qualche esempio più pratico.“Data la varietà di contenuti e attività in cui i creatori si cimentano, un dress code esplicito sarebbe irragionevolmente restrittivo”, si legge nella nota di Twitch.“Lo streaming è un’attività pubblica che raggiunge un pubblico globale di tante età e culture, e in quanto tale noi proibiamo la nudità e la condotta sessuale. Quando valutiamo report su quest’ultima, l’abbigliamento è solo uno dei fattori che usiamo nel decidere se tale condotta sia accettabile”.“Raccomandiamo ai creatori”, quindi, “di indossare capi che sarebbero pubblicamente appropriati per il contesto, la location e l’attività che trasmettono. Ad esempio, vestiti da workout sarebbero appropriati per uno stream sul fitness e un costume da bagno sarebbe appropriato per uno stream da una spiaggia pubblica”.Staremo a vedere se questa ennesima precisazione servirà a calmare le acque nel sempre più popolato mondo degli streaming. Fonte: Polygon