Gli sviluppatori di Obsidian Entertainment hanno dovuto compiere una scelta inaspettata per migliorare l'esperienza visiva su PlayStation 5 Pro.
Con la patch 1.0.4.1 di The Outer Worlds 2, il team ha deciso di abbandonare temporaneamente la PlayStation Spectral Super Resolution, la tecnologia di upscaling proprietaria di Sony, a causa di problemi di rendering che compromettevano la qualità visiva in specifiche situazioni di gioco.
Una decisione che evidenzia come anche le soluzioni più avanzate possano rivelarsi problematiche quando applicate a scenari complessi.
Il passaggio alla TSR, acronimo di temporal super resolution, rappresenta una soluzione provvisoria ma necessaria.
Questa tecnologia alternativa si affida a meccanismi differenti per ricostruire l'immagine sullo schermo, garantendo al momento risultati più stabili rispetto alla PSSR.
Gli inconvenienti principali che hanno spinto al cambio riguardavano principalmente l'erba sfocata nell'area di Paradise Island e un fastidioso rumore luminoso diffuso che appariva in varie sezioni del gioco.
Il caso di The Outer Worlds 2 non è isolato nel panorama videoludico su PS5 Pro. Altri titoli hanno già sperimentato difficoltà analoghe nell'implementazione della tecnologia Sony, dimostrando che la PSSR necessita ancora di ottimizzazioni sostanziali.
Non è un segreto che la casa giapponese stia collaborando intensamente con AMD per sviluppare una versione migliorata della PlayStation Spectral Super Resolution, che possa essere più efficiente e priva di questi difetti strutturali.
L'obiettivo dichiarato da Obsidian rimane comunque quello di reintegrare la PSSR non appena i problemi saranno risolti.
La scelta è motivata dal fatto che, almeno sulla carta, questa soluzione dovrebbe garantire prestazioni superiori rispetto alla TSR a parità di risoluzione nativa, sfruttando appieno le capacità hardware della console di nuova generazione.
Per chi ha letto le analisi tecniche pubblicate al lancio, le lacune prestazionali del gioco erano già evidenti, e questo aggiornamento cerca di sanare almeno parte delle criticità emerse.
La patch 1.0.4.1 non si limita però alla sola questione grafica. Il team di sviluppo ha corretto diversi crash critici che affliggevano l'esperienza di gioco, incluso un problema particolarmente grave che causava il blocco del titolo al caricamento dei salvataggi quando nei dati degli oggetti preferiti era presente un'informazione corrotta.
Un bug specifico per PlayStation 5 che si manifestava se il gioco veniva avviato con solo il "PlayGo chunk" installato è stato anch'esso risolto.
Sul fronte delle missioni, gli interventi sono stati mirati ma significativi. I giocatori che si erano trovati bloccati con il personaggio di Inez dopo l'incontro al Ministry of Accuracy possono ora finalmente proseguire la discussione con Milverstreet.
Inoltre, lo stesso personaggio reciterà correttamente le battute introduttive al primo incontro, eliminando un'anomalia che in precedenza faceva apparire dialoghi standard da compagna in momenti narrativi cruciali.
Tra le correzioni tecniche figura anche la risoluzione di un problema che vedeva comparire gli OA Troopers nell'ACHQ in momenti non previsti dalla progressione narrativa.
Per chi ha già incontrato questo bug, sarà necessario caricare un salvataggio precedente al combattimento con queste unità, dato che gli sviluppatori stanno ancora valutando una soluzione retroattiva completa.
Altri interventi riguardano la serratura di Otto nella stazione Free Market, che ora funziona correttamente, e le aree già liberate sulla mappa che non verranno più inspiegabilmente ripristinate.
Sul versante audio, è stato eliminato un difetto curioso che faceva riprodurre il suono degli stivali del doppio salto a volume doppio. Per gli utenti Xbox, invece, è stato corretto un problema di rumore blu che appariva sui bordi dell'erba e sui monitor dei computer presenti nel gioco. Piccoli dettagli che nell'insieme contribuiscono a rendere l'esperienza complessiva più raffinata e priva di distrazioni tecniche.