In una recente intervista, Shigeru Miyamoto ha confidato di aver temuto che Super Mario Odyssey non avrebbe incontrato il favore dei fan alla sua presentazione.In particolare, “ero preoccupato di come i giocatori avrebbero reagito all’essere in un mondo in cui Mario è così alto e la gente normale è un po’ più alta”, ha confessato Miyamoto.“O al fatto che le persone, nel gioco, non si arrabbiano quando Mario salta su e giù per tutta l’ambientazione. Ma ciò detto, penso di aver capito che il personaggio di Pauline esisteva già e l’idea di questo gioco ambientato in una città ha funzionato davvero bene. Quindi l’abbiamo portata avanti”.In effetti, il setting ‘realistico’ è quello che ha destato, e continua a destare, più dubbi negli appassionati di vecchia data, complice anche un exploit simile dell’amico-rivale Sonic.Fonte: Nintendo Life