Rivedremo mai Banjo-Kazooie? «Non siamo sicuri ci sia un pubblico»

Gli sviluppatori originali dei primi capitoli di Banjo-Kazooie non sono sicuri ci sia l'interesse per un nuovo gioco della serie.

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a cura di Francesco Corica

Staff Writer

Tra i franchise rimasti a riposo da molti anni, ma che ancora oggi molti fan ricordano con affetto, possiamo sicuramente segnalare Banjo-Kazooie, la saga platform sviluppata da Rare e tra i platform più importanti rilasciati su Nintendo 64.

In seguito all'acquisizione di Microsoft, la saga è ormai diventata a tutti gli effetti una proprietà del team Xbox, ma parte il tentativo di portare la saga in una nuova — discutibile — direzione con Nuts & Bolts, la saga è di fatto rimasta abbandonata a sé stessa.

Tuttavia, recentemente il duo ha potuto partecipare alle folli lotte di Super Smash Bros. Ultimate (lo trovate su Amazon) come DLC aggiuntivo, in seguito alle numerose richieste dei fan Nintendo, da sempre legati alla saga.

E proprio questo evento aveva fatto immaginare a molti fan che un ritorno di Banjo-Kazooie potesse essere imminente: un evento che, tuttavia, sembrerebbe essere attualmente escluso dagli autori dei capitoli originali.

In un'intervista rilasciata a VGC come parte dei festeggiamenti per il 25esimo anniversario della saga, il compositore Grant Kirkhope si è infatti detto incerto su quella che possa essere l'effettiva richiesta per un nuovo capitolo:

«Credo che Rare sarebbe aperta alla possibilità se trovasse il team giusto, ma non credo che esista. Inoltre, non sono sicuro ci sia nemmeno un pubblico... Non credo che esistano molti fan di Banjo là fuori».

Lo studio giusto poteva essere secondo molti fan Playtonic, composta proprio da ex sviluppatori Rare e che aveva già realizzato Yooka-Laylee come erede spirituale: tuttavia lo stesso team negò un coinvolgimento nel progetto.

Kirkhope ha poi rivelato che il suo arrivo su Smash Ultimate è stato commovente per molti autori, soprattutto dopo aver visto le reazioni dei fan storici. 

Tuttavia, tralasciando quella che definisce «una bolla», non ritiene esistano molti appassionati per giustificare un'operazione di questo tipo.

Anche il programmatore capo Chris Sutherland ha condiviso le perplessità di Kirkhope, sottolineando che è vero che esistono alcuni fan, ma il loro numero potrebbe non essere sufficientemente elevato da giustificare un ritorno della saga:

«Ovviamente, Nintendo riesce a fare sempre bene con i suoi platformer, ma quella è Nintendo ed è spesso un'eccezione alla regola.

È questa la grande domanda. Le persone amano i personaggi in sé, come abbiamo visto con Smash Bros. Ma amano il loro gioco?».

Una domanda comprensibile, soprattutto considerando la lunga assenza dalle scene videoludiche, motivo per il quale secondo il character designer Steve Mayles la soluzione ideale sarebbe una rimasterizzazione dei primi capitoli. Ma «deve uscire anche su console Nintendo», dato che è lì che si trovano i veri fan della saga.

In ogni caso, Xbox ha già chiarito che la decisione finale per il loro ritorno non spetta a loro: Phil Spencer sottolinea che dovrà essere Rare a decidere se Banjo-Kazooie potrà tornare. E magari anche Conker, già che ci siamo.

Tuttavia, il team è attualmente impegnato a supportare Sea of Thieves e a lavorare sull'ambizioso Everwild: non sembra dunque esserci spazio per rivedere questo amato duo, almeno per il momento.