Lanciare Sonic Superstars a ridosso di Mario Wonder non è stata una grande idea

Nel corso del briefing per i risultati finanziari, SEGA ha confermato che il lancio di Sonic Superstars è stato al di sotto delle aspettative.

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Ogni tanto, i grandi publisher prendono delle decisioni che perfino un qualsiasi giocatore potrebbe trovare poco scaltre: ricorderete come, qualche tempo fa, ad esempio diversi produttori si dissero non preoccupati dal lancio in concomitanza con altri giochi commercialmente molto forti, salvo poi far sapere qualche mese dopo e con sorpresa di nessuno che le vendite erano andate «sotto le aspettative».

Ecco: è anche il caso di SEGA con Sonic Superstars.

Lanciato lo scorso 17 ottobre, il nuovo capitolo in 2D del porcospino blu più famoso dei videogiochi è arrivato letteralmente a ridosso di Super Mario Bros. Wondera sua volta un platform in 2D – e di altissima qualità, come abbiamo visto.

E se è vero che non è detto che i fan di Sonic siano necessariamente gli stessi di Mario, lo è anche che molti invece amano entrambe e le saghe e magari non avevano il budget per comprare entrambi al day-one. 

Il risultato è che hanno deciso di investire i soldi sul ritorno di Mario, lasciando in stand-by quello di Sonic. A confermarlo è direttamente SEGA che, nel più recente report sui risultati fiscali, ha spiegato che le performance di Sonic Superstars al lancio sono state «leggermente al di sotto delle aspettative»E il motivo è proprio il lancio a ridosso di Mario Wonder:

«Riteniamo che l'impatto di un titolo maggiore pubblicato da un'altra compagnia, lanciato nello stesso periodo, sia stato significativo. Pianifichiamo comunque di espandere la promozione di Sonic Superstars durante il periodo delle vacanze natalizie, soprattutto nel mercato d'oltreoceano.

Sia il punteggio su Metacritic che il punteggio medio dato dagli utenti sono più alti rispetto a quelli di Sonic Frontiers, vorremmo continuare a vendere in modo convincente».

Così si è espresso il CEO Haruki Satomi, quando interpellato nel corso del Q&A con gli investitori (thanks GamesIndustry), che domandavano il perché di questi risultati sotto le aspettative. SEGA ha quindi promesso che «il 90% dei costi di marketing per il gioco» saranno spesi proprio durante questo periodo natalizio, per avvicinare più giocatori a Sonic Superstars.

Sappiamo che le vendite del day-one sono molto importanti per i publisher (pensate al caso discusso di Days Gone) e per questo lanciare un'opera in una finestra poco felice o già occupata da una produzione simile ma commercialmente molto forte può non essere sempre una scelta saggia.

Come vi abbiamo spiegato nella nostra recensioneSonic Superstars è un gioco del tutto godibile e vediamo se e come il porcospino riuscirà a farsi strada sotto l'albero di Natale di nuovi videogiocatori.

Se siete interessati e vi eravate persi il lancio proprio per via di Mario Wonder, vi ricordiamo che potete trovare Sonic su Amazon.