In un’intervista concessa a The Independent, Mads Mikkelsen ha rivelato di trovare “noioso” l’accostamento tra Brexit e Trump con Death Stranding visto negli ultimi giorni.
Questo accostamento era stato a dirla tutto veicolato da Hideo Kojima stesso, che in un’intervista aveva parlato di come il gioco fosse una sorta di reazione ai fenomeni politici in corso nel mondo.
“Puoi sempre fare un film che sia molto diretto. Penso che il mondo sia più grande di così; è molto più complicato di così”, ha spiegato Mikkelsen, in riferimento al fatto che non tutte le opere d’arte e d’intrattenimento nascano come messaggio politico per i tempi contemporanei.
All’attore non piace questo genere di accostamento soprattutto perché non gli piace che “il personaggio sparisca e io diventi soltanto un portavoce per una qualunque agenda”.
Art for art’s sake, direbbe Oscar Wilde, e questo genere di parere sembra trovare pienamente d’accordo la stella del cinema che veste i panni del controverso Cliff in Death Stranding. Voi siete d’accordo con lui?