In una recente intervista, Pete Hines, VP al marketing di Bethesda, ha spiegato che lo studio del Maryland non lascerà che siano le critiche ad influenzare il suo percorso creativo e produttivo.In particolare si è parlato delle tante re-release dei titoli principali del catalogo della software house, quali Skyrim e DOOM, disponibili ormai su molteplici piattaforme e in formati diversi, come la VR.“Siamo consapevoli delle critiche, ma non lasceremo che queste definiscano ciò che facciamo. Proveremo a fare cose che pensiamo siano quelle migliori per i giochi che produciamo, perché onestamente questo è tutto quanto posso davvero controllare”, ha commentato Hines. Il boss del marketing ha poi raccontato un aneddoto che lo ha visto protagonista qualche anno fa all’E3 di un dialogo con Todd Howard, director di Skyrim e Fallout 4.“Sono andato da Todd un paio di E3 fa e gli ho detto ‘tutti ci chiederanno di The Elder Scrolls 6. Devi aiutarmi ad andare là fuori e dire qual è il percorso dello studio, e quando The Elder Scrolls 6 uscirà, per provare a gestire le aspettative”.Infine, da Hines sono arrivati complimenti a Guerrilla Games per Horizon: Zero Dawn e il coraggio avuto dal team di Killzone, che ha lasciato il genere d’appartenenza, quello degli sparatutto, per cimentarsi in una nuova avventura RPG; aggiungendo che anche Bethesda vuole questo genere di libertà creativa.Fonte: GamingBolt